Le posizioni della maggioranza sul pagamento del Canone Rai, le modifiche proposte per il 2025 e cosa aspettarsi davvero
Aumenterà di nuovo il Canone Rai nel 2025? La maggioranza si divide sul pagamento del Canone Rai. Quest’anno il suo importo è stato ridotto, e con molto apprezzamento tra i cittadini, considerando che si tratta di una delle imposte più evase, insieme al bollo auto.
Sono tantissimi, infatti, gli italiani che non versano il Canone, per molti si tratta di un inutile costo, tanto che, per assicurarsene il versamento, è stato inserito il suo importo nelle bollette della luce. Contestualmente al pagamento dell’energia elettrica, i cittadini dovrebbero pagare anche il Canone.
Ma non è sempre scontato che sia così. Le cose potrebbero di nuovo cambiare il prossimo 2025 per l’imposta sulla tv pubblica. E non in meglio.
La proposta del Carroccio è stata sostenuta da Fratelli d’Italia ma Forza Italia ha detto no.
A prescindere dalle questioni politiche, sembra che Forza Italia ha espresso voto contrario alla nuova riduzione del Canone per una questione pubblicitaria.
Tra le varie spiegazioni fornite dagli esponenti del partito alla contrarietà della riduzione dell’imposta, nessuno ha detto che abbassare il canone Rai significherebbe aumentare la raccolta pubblicitaria della televisione pubblica e quindi anche la concorrenza pubblicitaria con le reti Mediaset.
Secondo i dati Nielsen, la pubblicità nel 2023 ha portato nelle casse della Rai 713 milioni di euro e in quelle di Mediaset 2 miliardi di euro.
Confermata l'opposizione di alcuni alla riduzione dell’importo del Canone anche per il 2025 a 70 euro, si cercherà ora di far passare la proposta come emendamento alla Manovra Finanziaria o, in alternativa, potrebbe essere reinserita nel Milleproroghe. Difficilmente comunque dovrebbe passare.