Toyota Aygo X 2025-2026 si rinnova come citycar sofisticata dal design crossover, con nuove motorizzazioni benzina e ibride, ambienti hi-tech e cura per comfort, consumi, prezzi, allestimenti.
Toyota Aygo X, nella declinazione 2025-2026, costituisce una proposta concreta per chi cerca un'auto urbana moderna ma versatile, capace di rispondere a esigenze di mobilità flessibili, senza rinunciare a dotazioni tecnologiche e comfort. La trasformazione in crossover urbano è uno dei segni distintivi della Aygo X aggiornata: più muscolosa, dalla presenza stradale maggiore, ideale non solo per la quotidianità cittadina, ma anche per brevi viaggi o weekend fuori porta.
Negli ultimi mesi il mercato delle utilitarie si è orientato sempre più verso modelli che offrano la massima accessibilità, anche attraverso formule di acquisto alternative come il noleggio a lungo termine. Il rinnovato design e l'introduzione di versioni ibride, fanno apparire questa vettura come una delle opzioni più interessanti nel segmento A. Approfondire l'analisi tra tradizionale motore benzina e nuova soluzione full hybrid diventa cruciale per chi deve decidere quale assetto scegliere sulla base dell'uso e delle proprie priorità di spesa.
L'aspetto esteriore della Aygo X evidenzia un cambio di passo rispetto al passato. La piattaforma Tnga-B, comune anche ad altre compatte Toyota, ha consentito di ampliare le dimensioni: la lunghezza sale a 3,70 metri, la larghezza raggiunge i 1,74 metri e l'altezza si assesta su 1,52 metri. Questi valori sono indicativi di una vettura ancora perfettamente adatta al contesto urbano, ma dalla presenza più robusta, simile a quella di piccoli SUV.
Il frontale riporta una calandra pronunciata e fianchi decisamente marcati, con l'aggiunta dei passaruota allargati e delle protezioni in plastica nera lungo la carrozzeria. L'altezza da terra maggiorata (aumentata di 11 mm rispetto alla versione precedente) migliora sia l'estetica da crossover che la praticità su strade dissestate o parcheggi con marciapiedi alti:
La gamma 2025-2026 offre ora due tipologie principali di propulsione. Chi preferisce l'essenzialità può contare sul tradizionale 1.0 tre cilindri VVT-i benzina da 72 CV, abbinabile sia a cambio manuale che automatico S-CVT (a variazione continua). Questa opzione garantisce consumi contenuti, manutenzione economica e uno stile di guida reattivo, ideale per la città o l'ambito extraurbano a medie percorrenze.
Il debutto della versione full hybrid rappresenta invece l'aspetto più innovativo tra le citycar del segmento: il nuovo motore 1.5 (tre cilindri) della Yaris lavora in sinergia con un potente motore elettrico da 80 CV. La potenza complessiva tocca i 116 CV, abbattendo i tempi di accelerazione (0-100 km/h in 9,2 secondi) e migliorando drasticamente i consumi rispetto al solo benzina. Questa scelta offre all'utente la possibilità di percorrere parecchi chilometri a basse emissioni, un aspetto determinante soprattutto nelle città dove sono previsti blocchi del traffico o ZTL:
Un ambiente interno modernizzato e spazioso attende conducente e passeggeri. È evidente il salto di qualità rispetto alle precedenti generazioni: la seduta è rialzata per favorire visibilità, lo spazio a bordo appare sorprendente rispetto all'ingombro esterno e il design della plancia è stato ripensato per offrire ergonomia e accessibilità ai comandi.
Le finiture interne spaziano dal tessuto tecnico con dettagli premium ai rivestimenti eco-friendly (nelle versioni 2026 per il 40% di origine vegetale). I materiali fonoassorbenti sono stati potenziati, offrendo un isolamento acustico di alta qualità anche per viaggi in extraurbano:
Il cuore tecnologico della Aygo X si chiama Smart Connect. Questo sistema propone:
Per chi desidera arricchire il veicolo, la casa offre pacchetti tematici (Style, Tech, Comfort) e numerosi optional tra cui selezionare:
I consumi sono uno dei punti di forza. La motorizzazione benzina 1.0 VVT-i garantisce valori WLTP di:
Il debutto della versione ibrida cambia radicalmente le carte in tavola: la nuova configurazione permette percorrenze superiori a 27 km/l (dichiarati nel ciclo WLTP), tagliando ulteriormente i costi di carburante e limitando l'impatto ambientale senza penalizzare le prestazioni.
I costi di manutenzione rimangono contenuti: tagliando base tra i 180 e i 220 euro, tagliando completo tra 280 e 320 euro, con la possibilità di abbattere i costi con pacchetti Service dedicati. Anche la scelta del noleggio contribuisce a facilitare la gestione con canone fisso, comprensivo di assicurazione, manutenzione e soccorso stradale.
Il listino parte da poco sopra i 20.000 euro per le versioni benzina top, ma promozioni e bonus permuta/rottamazione la rendono più accessibile. Grazie alle campagne Easy Next, sono previsti sconti fino a 4000-5000 euro, disponibile anche in abbinamento a prodotti finanziari che abbassano la rata mensile attorno ai 119 euro. La versione full hybrid, con prezzo d'attacco a 22.000 euro (stimato), può essere acquistata con promozioni sotto i 18.000 euro grazie a incentivi temporanei e permute.
Il noleggio a lungo termine rappresenta un'opzione vantaggiosa per chi percorre meno di 15.000 km annui o desidera includere tutte le spese nel canone mensile; per la versione benzina Connect il costo è intorno ai 259-289 euro mensili, comprensivi di manutenzione e assicurazione.
Ogni propulsione soddisfa aspettative e utilizzi differenti. Il tre cilindri da 72 CV è perfetto per chi vuole robustezza, bassi costi di gestione e semplicità tecnica, mentre l'automatico S-CVT porta fluidità e praticità, con solo poco incremento di consumo. L'opzione hybrid, invece, eleva l'efficienza ai massimi livelli e fornisce prestazioni inedite per la categoria citycar, risultando vantaggiosa soprattutto nei centri urbani soggetti a limiti di accesso e dove il traffico può beneficiare delle brevi percorrenze in elettrico puro.
I vantaggi delle versioni Connect riguardano infotainment avanzato, servizi digitali e sicurezza estesa con la suite completa Toyota Safety Sense. Sul fronte comfort, le finiture di livello superiore e la qualità dell'isolamento acustico costituiscono un vero plus, avvicinando l'esperienza a quella dei segmenti superiori: