L'ibridizzazione della Aygo X non è stata accompagnata solo da una rivoluzione meccanica: anche il design esterno è stato rivisto in chiave moderna.
Toyota Aygo X è una compatta crossover cittadina che fino a ieri rappresentava l'ultimo avamposto della motorizzazione solo termica del brand nipponico nel Vecchio Continente. Un'anomalia che sembrava in contrasto con la storia di un marchio che proprio dell'ibrido ha fatto la sua bandiera, e che ora viene risolta con l'introduzione di un gruppo propulsore condiviso con modelli di fascia superiore.
Il cuore della nuova Aygo X Hybrid è il tre cilindri da 1.5 litri affiancato da un motore elettrico, per una potenza combinata di 116 CV. La differenza rispetto alla versione a benzina da 72 CV è netta, non solo in termini di scatto, con uno 0-100 km/h coperto in meno di 10 secondi, ma anche per efficienza ed emissioni.
Il pacco batterie, collocato sotto i sedili posteriori, non sottrae spazio all'abitacolo né compromette la capacità di carico del bagagliaio, che resta fissata a 232 litri. Anche sul piano strutturale, lo sbalzo anteriore è stato allungato di 76 millimetri per accogliere il nuovo powertrain, ma il passo rimane invariato a 2.430 millimetri. Vediamo meglio:
Questo trattamento stilistico dona alla vettura un'identità più adulta, dinamica, in linea con i gusti di un pubblico giovane ma esigente. Lo stesso salto di qualità si ritrova negli interni, dove l'ambiente è stato ripensato con una cura maggiore per il dettaglio e per il benessere di bordo. Il nuovo cruscotto digitale da 7 pollici trasmette un senso di modernità, mentre il pannello del climatizzatore, ora più intuitivo, semplifica la gestione del comfort termico.
A bordo non manca nulla per restare connessi: ci sono le porte USB-C, la ricarica wireless per smartphone e, per chi sceglie gli allestimenti più completi, anche la chiave digitale e gli specchietti retrovisori elettricamente ripiegabili. L'insonorizzazione è stata oggetto di interventi: materiali fonoassorbenti nei punti critici e una copertura del sottoscocca rinnovata permettono di isolare l'abitacolo dai rumori esterni con una efficacia del tutto nuova per un'auto di questa categoria.
Oltre all'ibridizzazione e al rinnovamento estetico, il 2025 segna anche il debutto di una nuova variante sportiva GR Sport, che rappresenta l'anello di congiunzione tra la citycar e il dna corsaiolo di Toyota Gazoo Racing. Questa versione porta con sé non solo un look più grintoso, ma anche una dinamica di guida affinata e una risposta al volante più precisa. All'esterno, la griglia anteriore è specifica, con trama a nido d'ape, i cerchi in lega sono dedicati e i dettagli di colore scuro o rosso sottolineano l'indole sportiva del modello. All'interno, il contrasto cromatico tra nero e grigio domina la scena, mentre il logo GR campeggia su volante, tappetini e sedili, a rimarcare l'appartenenza a una stirpe speciale.
Toyota ha lavorato anche sul piano tecnico, ritarando sospensioni e ammortizzatori per contenere il rollio e migliorare la stabilità, e rendendo più diretto lo sterzo elettrico. Il risultato è una vettura che regala un feeling di guida coinvolgente pur senza sacrificare la comodità necessaria nel traffico quotidiano. Il tutto con consumi e costi di gestione in linea con la razionalità che contraddistingue la gamma Aygo.
Per ora i listini non sono ufficiali, ma si stima che il prezzo della GR Sport possa superare di circa 2.000 euro quello delle versioni standard, intorno ai 22.000 euro.