Alfa Romeo Milano condividerà molti aspetti con modelli simili appartenenti al gruppo Stellantis, come Jeep Avenger e Fiat 600.
Alfa Romeo, in seguito alla rivelazione del nome ufficiale Milano, omaggio alla città natale italiana del brand, si appresta a presentare il suo B-Suv nel mese di aprile, primo veicolo elettrico nella gamma del marchio.
La scelta del nome Milano, precedentemente utilizzato negli anni 80 per la versione destinata al mercato statunitense della berlina 75, sottolinea l'identità del modello ed enfatizza il rispetto per le radici storiche del marchio Alfa Romeo, come anticipato dal ceo Jean-Philippe Imparato. Vediamo da vicino in questo articolo:
Jeep ha già annunciato il lancio della versione a quattro ruote motrici dell'Avenger per quest'anno, orientata verso le capacità fuoristrada, mentre la Milano adotterà un layout 4WD per offrire caratteristiche di maneggevolezza simili ma più coinvolgenti, in linea con il dinamismo distintivo del marchio Alfa Romeo.
Allo stesso modo di Jeep Avenger e Fiat 600, basate sulla piattaforma CMP, anche Alfa Romeo Milano integrerà l'unità elettrica, con una potenza di 156 CV e un'autonomia di circa 400 km basata su una batteria da 54 kWh. Non è escluso che il marchio possa in futuro presentare versioni più performanti, come nel caso della nuova Ypsilon che sarà rilasciata con una variante HF da 240 cavalli il 14 febbraio. La Milano sarà disponibile in tre varianti: Performance, Veloce e in edizione limitata di lancio.
Immagini teaser trapelate l'anno scorso rivelano che il design frontale sarà più audace rispetto alla Tonale, con uno scudetto centrale e luci sottili a Led suddivise in segmenti distinti. La maniglia delle porte anteriori mantiene uno stile tradizionale, mentre quella posteriore è integrata nell'intelaiatura dei finestrini. Nel comparto posteriore, i gruppi ottici sono composti da tre moduli a Led, collegati da una banda che attraversa la vettura, con il logo dell'Alfa Romeo al centro.
Alfa Romeo Milano condividerà molti aspetti con modelli simili appartenenti al gruppo Stellantis, come Jeep Avenger e Fiat 600. La condivisione meccanica e dimensionale è evidente, con una lunghezza prevista di circa 420 cm.
Il propulsore della Milano sarà disponibile sia come motore a benzina, rappresentato dal 3 cilindri turbo 1.2 mild hybrid da 100 o 136 CV, un'evoluzione con distribuzione a catena più affidabile rispetto alla cinghia, sia come unità completamente elettrica, fornendo 156 CV alimentati da una batteria da 51 kWh con un'autonomia di circa 400 chilometri. Si ipotizza anche una variante sportiva completamente elettrica della Milano, con trazione anteriore e oltre 220 CV di potenza, potenzialmente lanciata alcuni mesi dopo il debutto ufficiale.
La variante 1.2 mild hybrid a trazione integrale sarà caratterizzata da un motore elettrico addizionale (con circa 30 CV) che alimenta le ruote posteriori. Alfa Romeo prevede di comunicare i prezzi ufficiali della nuova Milano nel corso di aprile, quando sarà presentata.
Fin da ora, si prevede che la Milano assumerà una posizione premium, paragonabile, almeno, alla Jeep Avenger, se non più elevata. Si stima che il prezzo dell'edizione elettrica sarà di circa 45.000 euro, esclusi gli incentivi, mentre le versioni a combustione termica avranno un prezzo iniziale di circa 25.000 euro.