Roma continua ad essere la città più trafficata e tra le più inqunate di Italia: i suoi cittadini passano centinaia di minuti nel traffico ogni giorno, accumulano ore di ritardo in un solo anno, le strade sono perennemente bloccate, soprattutto negli orari di punta, i tempi di percorrenza raddoppiano e ancora una volta si torna ai blocchi del traffico, per liberare la città da code infinite di auto e inquinamento non solo atmosferico ma anche acustico. Vediamo quando è in programma il prossimo blocco auto Roma.
Si fermano domenica 2 dicembre 2018 le auto nella Capitale per la seconda delle domeniche ecologiche, sia per cercare di arginare l’inquinamento atmosferico sia per sensibilizzare i cittadini verso una mobilità sostenibile. Le altre domeniche ecologiche al momento in calendario sono nelle giornate di domenica 13 gennaio 2019, domenica 10 febbraio 2019 e domenica 24 marzo 2019.
Il blocco auto Roma oggi interessa i veicoli dotati di motore endotermico, compresi i diesel Euro 6, che non potranno circolare all’interno della ZTL Fascia Verde del PGTU (Piano generale del traffico urbano) nelle fasce orarie previste dalla Giunta. Il blocco auto Roma prevede orari che vanno dalle 7:30 alle 12:30 e dalle 16:30 alle 20:30 e sono previste multe per chi non rispetterà le limitazioni imposte. Contestualmente al blocco auto Roma oggi domenica, stando a quanto reso noto, sarà potenziato il trasporto pubblico locale, con un maggior numero di corse di bus, tram e taxi.
Il blocco auto Roma fascia verde non prevede, dunque, possibilità di accesso, appunto, alla zona della Fascia Verde di ogni mezzo ad eccezione di quelli che hanno possibilità di circolare. La Fascia verde comprende:
Il blocco auto Roma domani interessa tutti i mezzi diesel e i mezzi a benzina da Euro 2 a Euro 5. Nel corso della giornata del blocco auto Roma possono, però, comunque circolare auto, moto, motorini e scooter elettrici e ibridi, i mezzi a gpl, a metano, i mezzi bi-fuel; i veicoli car sharing e car pooling, le auto a benzina Euro 6 mentre i diesel euro 6 saranno fermi, come le moto a 4 tempi Euro 3, Euro 4, Euro 5, Euro 6, i ciclomotori a 2 ruote a 4 tempi Euro 2 e successivi. Potranno invece, ovviamente circolare, i mezzi muniti di contrassegno disabili.