Come funzionano i nuovi concorsi pubblici dal 2022 con la nuova Riforma Brunetta ufficiale

Solo uso di strumenti digitali e niente più carta e penna: come cambiano le modalità di svolgimento dei concorsi pubblici con nuova riforma Brunetta.

Autore: Marianna Quatraro
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Come funzionano i nuovi concorsi pubblic

Come funzionano i nuovi concorsi pubblici dal 2022 con la nuova Riforma Brunetta?

Con la nuova Riforma Brunetta sulla P.A. i concorsi pubblici cambiano volto, facendo spazio unicamente a sistemi digitali per lo svolgimento del test proposto al posto di carta e penna, per selezioni pubbliche trasparenti e rapide, con tempi massimi di un’ora per le prove scritte e obbligo di sostenere per l’accesso eventuale alla P.A. solo una prova scritta e una prova orale, dicendo dunque addio alle prove preselettive. 
 

Cambiano le modalità di svolgimento dei concorsi pubblici 2022 con la nuova Riforma Brunetta ufficiale ed entra in vigore la legge di conversione del decreto Covid del governo Draghi che contiene le norme sui nuovi concorsi per l'accesso alla Pubblica Amministrazione con selezioni in modalità semplificate per migliaia di assunzioni e ulteriori novità che saranno a regime solo post pandemia. Vediamo allora come funzionano i nuovi concorsi pubblici dal 2022 con la nuova Riforma Brunetta. 

  • Nuovi concorsi pubblici dal 2022 come si svolgeranno
  • Nuovi concorsi pubblici dal 2022 a regime post Covid

Nuovi concorsi pubblici dal 2022 come si svolgeranno

Con la nuova Riforma Brunetta sulla P.A. i concorsi pubblici cambiano volto: spazio a sistemi digitali per la compilazione dei test proposti al posto di carta e penna, per selezioni pubbliche uniformi, trasparenti e rapide, come spiegato dallo stesso ministro per la P.A., Renato Brunetta. Il nuovo protocollo per i concorsi pubblici previsto dal Cts, Comitato tecnico scientifico, prevede poi:

  • un tempo massimo di durata della prova in presenza di un’ora;
  • aver fatto un tampone nelle 48 ore antecedenti la prova, sia per i candidati sia per il personale dell’organizzazione e anche se vaccinati;
  • impiego di strumenti informatici e digitali con il rispetto della normativa sulla tutela dati personali, tracciabilità, sicurezza;
  • sedi decentrate in base al numero dei candidati per limitare al massimo gli spostamenti;
  • obbligo di indossare la mascherina ffp2, che sarà fornita dall’organizzazione;
  • percorsi differenziati per ingressi e uscite;
  • distanziamento tra i candidati;
  • obbligo di garantire adeguato ricambio d’aria nella sede di svolgimento del concorso;
  • collaborazione con il sistema di protezione civile regionale e nazionale per l’organizzazione e la gestione delle prove.

Nuovi concorsi pubblici dal 2022 a regime post Covid

A regime, la riforma Brunetta cambierà ancora prevedendo per i concorsi pubblici una sola prova scritta digitale e in presenza e una prova orale, con valutazione iniziale dei titoli di studio per le figure ad alta specializzazione tecnica, ed esclusivo uso di strumenti informatici e digitali sempre nel rispetto delle norme sulla tutela di dati personali e sulla sicurezza.