Statistiche, dati e situazione aggiornate dell'ecommerce Pmi Italiane 2022

I dati mostrano un valore reale per le aziende che abbracciano l'internet marketing e l'ecommerce per raggiungere la grande percentuale di clienti che fanno acquisti online.

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
Statistiche, dati e situazione aggiornat

Qual è la situazione dell'ecommerce per le Pmi Italiane 2022?

Nonostante il trend sia in crescita, sono ancora poche le piccole e medie imprese italiane che scommettono con decisione sul commercio elettronico. Secondo quanto si legge nell'analisi dell'Osservatorio Innovazione Digitale nelle Pmi del Politecnico di Milano, il 76% è totalmente fuori mentre il 15,8% ha sviluppato un proprio sito o una propria app di e-commerce attraverso la quale vendere i propri prodotti.

Investire in una piattaforma software di ecommerce è importante per tutte le aziende, perché i consumatori utilizzano tutti i canali a loro disposizione durante la ricerca, la selezione e l'acquisto di un prodotto. Per le piccole e medie imprese che vendono online, potenziare il proprio portale web è fondamentale per il business, come emerso da1 un recente report dell'Osservatorio Innovazione Digitale nelle Pmi del Politecnico di Milano, realizzato in collaborazione con TeamSystem. Il miglioramento di una strategia aziendale di ecommerce può evitare a un piccolo rivenditore di rimanere indietro rispetto alla concorrenza e ottenere nuove fonti di entrate man mano che più consumatori scelgono di acquistare online. Vediamo allora da vicino

  • Pmi italiane e ecommerce, dati aggiornati
  • Situazione ecommerce Pmi Italiane 2022

Pmi italiane e ecommerce, dati aggiornati

Uno dei vantaggi dell'aggiunta dell'ecommerce a una strategia aziendale è che non richiede molto di più di ciò che è già disponibile presso la sede fisica. Una boutique di abbigliamento che vuole iniziare a vendere online ha bisogno solo di un computer con una connessione Internet e alcune scatole in cui spedire i prodotti. Insomma, le piccole imprese hanno bisogno dell'ecommerce ora più che mai. Lo studio conferma che sempre più persone evitano i negozi di mattoni e malta per i siti online. Inoltre, le risposte di questi consumatori suggeriscono che questa tendenza continuerà in futuro. Con ottime offerte, spedizioni veloci e semplici confronti dei costi, sempre più consumatori scelgono di fare molti acquisti online anziché nei negozi.

Nonostante il trend sia in crescita, sono ancora poche le piccole e medie imprese italiane che scommettono con decisione sul commercio elettronico. Secondo quanto si legge nell'analisi dell'Osservatorio Innovazione Digitale nelle Pmi del Politecnico di Milano, il 76% è totalmente fuori mentre il 15,8% ha sviluppato un proprio sito o una propria app di e-commerce attraverso la quale vendere i propri prodotti. Eppure, si legge nello studio, passare da uno stadio di immaturità digitale ad un profilo digitalmente più avanzato può portare ad aumentare la produttività del 15% e a migliorare l'attenzione alla sostenibilità ambientale del 24%, Laddove le pmi italiane non hanno sviluppato una propria piattaforma per la vendita online, ci pensano i grandi player a offrire una cassa di risonanza, Amazon su tutti. Nel rapporto viene sottolineato che in un anno (esattamente tra il primo giugno 2022 e il 31 maggio 2022) hanno venduto più di 60 milioni di prodotti rispetto ai 45 milioni venduti nello stesso periodo dell'anno precedente. A oggi sono circa 15.000 le pmi attive: in media hanno venduto in media più di 100 prodotti al minuto e registrato vendite per una media di oltre 75.000 euro.

Situazione ecommerce Pmi Italiane 2022

I consumatori continuano la loro marcia costante online, trovando sempre meno motivi per fare acquisti in negozio in uno store fisico. Occorre tenere presente che ci sono molte persone che potrebbero preferire fare compere in negozio, ma scegliere di acquistare online perché è l'opzione più conveniente. In ogni caso, i dati mostrano un valore reale per le aziende che abbracciano l'internet marketing e l'ecommerce per raggiungere la grande percentuale di clienti che fanno acquisti online. Dovrebbe essere chiaro agli imprenditori e agli operatori di marketing che i vecchi modelli di vendita al dettaglio sono cambiati e che è essenziale cambiare la loro strategia in conformità con la nuova realtà. L'ecommerce e le vendite online diventeranno un fattore sempre importante per le entrate dei rivenditori. Per Federico Leproux, ceo di TeamSystem, “gli innegabili progressi fatti dalle imprese italiane finora non bastano e vanno ulteriormente rafforzati. Tutti gli attori dell'economia italiana - fa notare - devono capire che il digitale non è più un optional, bensì un percorso irrinunciabile. Il futuro dell'Italia - è il suo pensiero - dipenderà da questo.

I dati mostrano un valore reale per le aziende che abbracciano l'internet marketing e l'ecommerce per raggiungere la grande percentuale di clienti che fanno acquisti online.