Com’è cambiata già quest’anno e quali sono le probabili modifiche ulteriori attese per l’indennità di accompagnamento
Quali sono le revisioni attese per l’indennità di accompagnamento con nuovi limiti da definire dopo le modifiche già avvenute? L’indennità di accompagnamento è una prestazione riconosciuta dall’Inps che spetta ai cittadini in possesso di specifici requisiti sanitari residenti stabilmente in Italia, indipendentemente da età e reddito personale annuo e la domanda per avere l’indennità di accompagnamento deve essere presentata direttamente all’Inps e solo in modalità online, rivolgendosi ad una Caf o ad un’associazione di categoria (ANMIC, ENS, UIC, ANFASS).
Indennità di accompagnamento 2023 nuova revisione possibile con nuovi limiti
Modifiche già ufficiali 2023 per indennità di accompagnamento
Indennità di accompagnamento 2023 nuova revisione possibile con nuovi limiti
Secondo quanto riportano le ultime notizie, sarebbe allo studio una revisione dell’indennità di accompagnamento con nuovi limiti e vincoli che ora non sussistono. Stando a quanto annunciato con la presentazione di piani relativi ai fondi del Pnrr, entro il primo trimestre del 2024 dovrebbe essere pienamente attuato il nuovo piano nazionale per la lotta al lavoro sommerso (in Italia ancora molto diffuso), che comprenderebbe anche una revisione del riconoscimento dell'indennità di accompagnamento a chi risulta invalido civile.
Oggi, infatti, l’indennità di accompagnamento viene erogata senza vincoli e si pensa, invece, all’introduzione di specifici nuovi limiti da rispettare, e, probabilmente, si potrebbe pensare ad una modulazione in base all'Isee familiare per coprire parte dei costi sostenuti dalle famiglie, come già accade per altri bonus per disabili e invalidi.
Modifiche già ufficiali 2023 per indennità di accompagnamento
Le modifiche già ufficiali per il 2023 per l’indennità di accompagnamento riguardano gli importi della prestazione aggiornata quest’anno dall’Inps, considerando che si tratta anche in tal caso di prestazioni soggette a rivalutazione annuale.
l’indennità di accompagnamento di invalidi civili totali è di 527,16 euro senza alcun limite di reddito;
l’indennità di accompagnamento di ciechi civili assoluti è di 959,21 euro senza alcun limite di reddito;
per l’indennità speciale ciechi ventesimisti 217,64 euro senza alcun limite di reddito.
Nulla cambia, invece, per quanto riguarda i requisiti necessari per richiedere l’indennità di accompagnamento. Per fare richiesta dell'indennità di accompagnamento bisogna avere la cittadinanza italiana e la residenza stabile in Italia e anche:
avere avuto il riconoscimento dell’inabilità totale e permanente (100%);
avere avuto il riconoscimento dell'impossibilità a deambulare autonomamente senza l'aiuto permanente di un accompagnatore;
aver avuto il riconoscimento dell’impossibilità a compiere autonomamente gli atti quotidiani della vita senza un’assistenza continua;
per i cittadini stranieri comunitari, essere iscritti all’anagrafe del comune di residenza;
per i cittadini stranieri extracomunitari, avere il permesso di soggiorno di almeno un anno.