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730 2025, i pagamenti tracciati per le spese scaricabili servono sempre per ogni detrazione?

di Marianna Quatraro pubblicato il
730 spese tracciabili

Per scaricare le spese sostenute nel 730 2025 bisogna sempre effettuare i pagamenti con sistemi tracciabili, ma ci sono delle eccezioni

Per ottenere le detrazioni nel 730 2025 bisogna sempre pagare le spese con sistemi tracciabili? Quando si compila la dichiarazione dei redditi e si vogliono pagare meno tasse, si possono portare in detrazione alcune spese sostenute, specifiche, che danno diritto ad una riduzione Irpef del 19%, mentre altre, come quelle relative ai bonus edilizi, possono prevedere percentuali di detrazioni più alte, dal 50% al 65%. 

Per usufruirne, bisogna, però, rispettare regole precise e seguire determinate istruzioni di pagamento. 

  • Pagare le spese scaricabili nel 730 2025 per usufruire di ogni detrazioni
  • Le eccezioni

Pagare le spese scaricabili nel 730 2025 per usufruire di ogni detrazioni

Quando si decide di scaricare le spese in dichiarazioni dei redditi per usufruire delle detrazioni Irpef vigenti, la spesa si deve sempre sostenere con sistemi tracciabili.

Si tratta dei metodi di pagamento che si possono tracciare, cioè tenere sotto controllo, come uso di bancomat, carta di credito/debito, bonifico bancario, bollettino postale, assegno, app di pagamento online. 

I pagamenti tracciabili delle spese sostenute da scaricare nel 730 2025 servono, dunque, sempre e, insieme a bonifico, assegno, carta di credito, carta di debito, l'Agenzia delle Entrate ha precisato che anche l’estratto conto costituisce una possibile prova del sistema di pagamento tracciabile che il contribuente può utilizzare a proprio vantaggio se non ha altre prove dell’utilizzo di sistemi di pagamento tracciabili.

Le spese da tracciare per essere detratte sono le seguenti:

  • spese sanitarie presso specialisti (come dentista, oculista, psicologo, fisioterapista…);
  • spese sanitarie presso strutture non convenzionate con il Sistema Sanitario Nazionale;
  • interessi passivi e oneri accessori per mutui per acquisto immobili;
  • spese veterinarie;
  • spese funebri;
  • spese per gli addetti all’assistenza personale (badanti) delle persone non autosufficienti;
  • spese per la scuola, come per la frequenza scolastica, l’istruzione universitaria, asili nido, mense scolastiche;
  • spese per la pratica sportiva dilettantistica di bambini e ragazzi dai 5 ai 18 anni;
  • spese per l’acquisto di abbonamenti al servizio di trasporto pubblico;
  • premi per l’assicurazione (vita, infortuni, morte, invalidità permanente);
  • erogazioni liberali in genere.
Per i pagamenti effettuati con applicazioni, come Paypal, Satispay, ecc., il contribuente deve esibire oltre al documento fiscale che attesti l’onere sostenuto, la documentazione che attesti che il pagamento è avvenuto proprio tramite tali applicazioni, come una e-mail di conferma dell’Istituto di moneta elettronica o della piattaforma su cui è stata effettuata l’operazione.

Le eccezioni

Tutte le spese, per poter essere detratte, devono seguire dunque la regola del pagamento tracciabile ad eccezione di due casi: le spese sanitarie sostenute presso strutture pubbliche o convenzionate e le spese per l’acquisto di farmaci e dispositivi medici

In questi casi, si può godere della detrazione del 19% anche per spese pagate in contanti ma bisogna presentare al Caf tutti i documenti attestanti l’effettiva spesa sostenuta, come scontrini, ricevute o fatture. E a questo proposito, le Entrate hanno chiarito che la spesa è detraibile solo dall’intestatario della fattura o ricevuta.