In questo mese di Dicembre 2025 l'INPS anticipa l’assegno unico figli, con novità sulle date di pagamento anche per NASpI, Dis-Coll e Assegno di inclusione. Tutte le scadenze, regole e modalità di accredito da conoscere
Con l'avvio di dicembre si conferma il consueto appuntamento con l'erogazione delle principali prestazioni previdenziali e assistenziali gestite dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale. Questo periodo vede l'accredito di pensioni, indennità di disoccupazione, Assegno unico per i figli, oltre a misure di sostegno come l’Assegno di inclusione e il Supporto per la formazione e il lavoro. Le date di pagamento variano in base alla prestazione, alle modalità di domanda e aggiornamento dei dati anagrafici o reddituali. Particolare attenzione viene richiesta a chi attende il primo accredito o ha presentato modifiche recenti all’ISEE. I calendari ufficiali pubblicati dall’INPS permettono di pianificare ogni necessità con anticipo, mentre le modalità di riscossione e verifica degli accrediti restano semplificate dall’uso di strumenti digitali.
L’Assegno unico per i figli a carico viene gestito con distinti momenti di pagamento: per la mensilità di dicembre 2025 sono previste due finestre temporali. Dal 17 al 19 dicembre gli accrediti arriveranno ai nuclei familiari che già percepiscono regolarmente la prestazione e la cui situazione anagrafica e reddituale non è cambiata rispetto ai mesi precedenti. Questi pagamenti sono automatici e rispecchiano l’ammontare ordinario calcolato sull’ISEE in vigore.
Coloro che hanno presentato nuova domanda o comunicato variazioni relative a reddito o composizione familiare riceveranno l’eventuale primo pagamento – o gli adeguamenti – nell’ultima settimana del mese. Si tratta quindi di accrediti successivi e collegati alle istruttorie completate in tempo utile da parte dell'INPS.
I destinatari di NASpI e Dis-Coll avranno l’accredito nei giorni che seguono la metà del mese. La data effettiva, tuttavia, risulta personalizzata e dipende dalla tempistica di presentazione della richiesta: per coloro che già sono beneficiari, il trasferimento delle indennità è atteso “entro la prima metà di dicembre”, campo temporale che in questo caso identifica il periodo tra il 9 e il 15 dicembre.
L’importo della prestazione tiene conto delle informazioni fornite nella domanda e delle condizioni retributive ante-disoccupazione. Per i neo-percettori o chi ha presentato richiesta a ridosso del periodo festivo, l’accredito della prima mensilità può richiedere tempi più lunghi, causa le necessarie verifiche istruttorie da parte di INPS. Tutti gli aggiornamenti in tempo reale possono essere visionati tramite il Fascicolo Previdenziale online, accessibile in sicurezza con SPID, CIE o CNS.
L’Assegno di inclusione, entrato a pieno regime nel corso dell'anno, prevede procedure e scadenze specifiche per dicembre 2025. L’erogazione avviene secondo due finestre temporali: lunedì 15 dicembre è riservato ai nuovi percettori che hanno perfezionato la domanda e il patto di attivazione digitale nel mese precedente, mentre sabato 20 dicembre è la data destinata a chi già usufruiva del beneficio.
Eventuali mensilità arretrate seguono la medesima finestra dei pagamenti: se spettanti, sono liquidate insieme alla prima rata utile. Le istruzioni ufficiali ricalcano le previsioni del Messaggio INPS n. 835/2024 e successive circolari di aggiornamento.
È importante sottolineare che un controllo attivo sulla propria posizione rimane determinante, poiché solo la conferma dei requisiti assicura la continuità degli accrediti anche nei mesi successivi.
La verifica dello stato dei pagamenti INPS è accessibile tramite diversi canali digitali, a partire dall’area riservata dell’Istituto. Ogni beneficiario può consultare il proprio fascicolo previdenziale online, inserendo le credenziali SPID, CIE o CNS per garantire un’autenticazione sicura.
Lì sono disponibili: