Quando i diplomati negli Its potranno essere assunti nella Pubblica amministrazione, le condizioni e i tempi previsti
Come avviene il reclutamento dagli Its (Istituti tecnologici superiori) per le assunzioni nella P.A.? Il nuovo Decreto sulla P.A. approvato ufficialmente dal governo prevede novità anche in tema di reclutamento e funzionalità delle pubbliche amministrazioni.
Tra le principali misure previste, c’è anche quella che permette a Regioni, Province, Città Metropolitane ed Enti locali di assumere i diplomati provenienti dagli Istituti Tecnici Superiori (ITS Academy), in qualità di funzionari.
Il procedimento sarà il seguente: chi si diploma in queste scuole potrà ottenere un contratto da funzionario per tre anni in deroga al titolo di studio, perchè per ricoprire questo ruolo nella P.A. è sempre necessario aver conseguito una laurea.
Nei tre anni successivi dovrà comunque conseguire il titolo di studio richiesto attraverso il programma di formazione Pa 110 e lode. Chi si laurea, può entrare nella Pubblica Amministrazione stabilmente con un’assunzione a tempo indeterminato.
Il progetto PA 110 e lode dovrà essere definito nel dettaglio da un prossimo protocollo di intesa tra enti locali e Dipartimento della Funzione pubblica.
Dunque, i giovani diplomati assunti a tempo determinato, alla scadenza del contratto, potranno essere stabilizzati se avranno ottenuto una valutazione positiva e avranno conseguito la laurea richiesta.
La decisione di assumere dipendenti pubblici direttamente dagli ITS ha il duplice obiettivo di attrarre nuove generazioni nel settore pubblico e, allo stesso tempo, assicurare alle amministrazioni competenze tecniche qualificate. Ma vediamo nel dettaglio come funziona il nuovo sistema.
Sono anche diverse altre le misure del nuovo Decreto P.A. che incideranno sul lavoro pubblico modificando alcune regole vigenti, come quelle relative alle graduatorie (e il relativo scorrimento per le assunzioni), il contrasto alla precarietà le stabilizzazioni, la mobilità, le assunzioni tramite la Commissione Ripam a cui viene d'ora in poi affidato il coordinamento e lo svolgimento delle procedure concorsuali.
Le nuove norme incideranno, tra le altre cose, sul rafforzamento dei processi di formazione, sulle funzionalità degli enti locali e sul rafforzamento del personale nei territori colpiti dal sisma del 2009 e del 2016 e nelle aree di Emilia-Romagna, Marche e Toscana interessate dagli eventi alluvionali del maggio 2023.