Via libera alla detassazione del 15% su indennità e premi pagati fino ad un valore massimo di 800 euro anche per docenti e personale della scuola
L’anno 2026 si annuncia pieno di novità per insegnanti e personale amministrativo, tecnico e ausiliario della scuola pubblica. Dopo anni di dibattito sulle retribuzioni, la nuova manovra di bilancio introduce misure mirate ad aumentare il reddito netto dei dipendenti scolastici, grazie in particolare alla detassazione delle indennità e degli straordinari.
La Manovra finanziaria 2026 introduce una misura fiscale che impatta la retribuzione del comparto scuola attraverso l’applicazione di un’imposta sostitutiva al 15% su specifiche voci accessorie dello stipendio.
In concreto, la normativa stabilisce che, per l’anno 2026, le indennità fisse, i premi, i compensi legati a progetti PON/PNRR, gli straordinari e altre componenti retributive accessorie dei docenti e del personale ATA potranno beneficiare di una fiscalità agevolata, in luogo dell’ordinaria aliquota IRPEF e delle addizionali regionali e comunali. Entrando più nel dettaglio:
L’accesso alla detassazione per indennità, premi e straordinari riguarda una platea ampia, ma non universale. Hanno diritto a usufruire della misura tutti i dipendenti non dirigenti delle scuole pubbliche, inclusi insegnanti, assistenti amministrativi, tecnici e collaboratori scolastici, a condizione che:
L’effetto concreto della detassazione sulle buste paga si traduce in un aumento del reddito netto per chi percepisce indennità accessorie e straordinari. Considerando l’aliquota ridotta del 15% rispetto alla tassazione ordinaria (che oscilla tra il 23% e il 43% a seconda degli scaglioni IRPEF), il guadagno annuo può variare in base alla quota di salario accessorio effettivamente erogata. La soglia massima detassabile è fissata a 800 euro lordi all’anno.
| Esempio | Calcolo Detassazione (15%) | Calcolo Ordinario (27%) |
| Importo accessorio: 800 € | 800€ - 15% = 680 € netti | 800€ - 27% = 584 € netti |
| Guadagno netto: 96 € |
Le stime più diffuse parlano di un aumento netto in busta paga compreso tra 80 e 100 euro annui, a seconda della situazione personale rispetto a detrazioni, carichi familiari e trattamento fiscale individuale. Il beneficio viene erogato direttamente nei cedolini mensili, incrementando il salario netto senza necessità di richieste aggiuntive da parte del personale.
Per dare concretezza ai numeri, ecco alcune simulazioni basate sui dati attualmente disponibili:
| Categoria | Indennità Accessoria Lorda | Aumento Netto Grazie alla Detassazione |
| Docente scuola primaria | 800 € | 96 € |
| Collaboratore ATA | 550 € | 66 € |
| Docente scuola secondaria II grado | 800 € | 96 € |
| Responsabile laboratorio (ATA) | 700 € | 84 € |