Gli incentivi per le auto elettriche tornano il 22 novembre 2025 con un nuovo click day: tutto su modalità, requisiti, tempi, piattaforma e fondi disponibili per ottenere i voucher.
L'impegno delle istituzioni verso la mobilità sostenibile trova in questa fase nuovi sviluppi con la riattivazione degli incentivi per i veicoli a zero emissioni. La seconda finestra di questa importante iniziativa sarà aperta il 22 novembre, occasione attesa da migliaia di automobilisti intenzionati ad abbracciare la transizione verso l'elettrico.
Dopo il primo click-day di ottobre, che aveva visto esaurirsi quasi 600 milioni di euro in meno di 24 ore, una parte dei fondi tornerà disponibile grazie alla scadenza dei voucher non utilizzati. Nessuna rivoluzione nelle regole: viene confermato il principio della precedenza temporale, dove la rapidità nell'inoltro della domanda fa la differenza nell'accesso agli incentivi. Le politiche di supporto all'acquisto delle auto elettriche restano una leva chiave tanto per l'utente finale quanto per il rinnovo del parco auto circolante nazionale.
Il meccanismo di assegnazione dei contributi si basa sulla logica del "click day". In questo contesto, chi desidera ottenere il beneficio per acquistare un'auto elettrica deve presentare la richiesta online a partire da un orario specifico, seguendo un ordine cronologico che determina le priorità. Per la tornata del 2025, la piattaforma sarà accessibile dalla mattina di sabato 22 novembre, dalle ore 10:00. In quell'istante, tutte le posizioni rimaste libere grazie a voucher non validati torneranno disponibili in tempo reale. I passaggi fondamentali sono:
L'accesso agli incentivi, anche per le microimprese, risponde a criteri precisi, stabiliti dalle normative vigenti e ribaditi dal Ministero competente. Destinatari privilegiati sono le:
|
Categoria beneficiario |
Importo voucher |
|
Privati con ISEE ≤ 30.000 € |
11.000 € |
|
Privati con ISEE 30.001 – 40.000 € |
9.000 € |
|
Microimprese per furgoni/camion N1/N2 |
30% del prezzo (massimo 20.000 €) |
Ulteriori specifiche possono essere consultate nei regolamenti e nelle circolari attuative pubblicate dal ministero, sempre aggiornate per garantire trasparenza e coerenza nell'assegnazione.
La richiesta del voucher si svolge integralmente online, tramite la piattaforma ufficiale del Ministero dell'Ambiente. Il candidato dovrà essere dotato di identità digitale (Spid o Cie) ed è invitato a preparare con cura la documentazione richiesta:
Al termine del primo click-day, la totalità dei 597 milioni di euro stanziati risultava prenotata tramite emissione di oltre 55.700 voucher. Tuttavia, secondo i dati più aggiornati dal ministero, circa il 19% di questi non era ancora stato validato in concessionaria all'ultima rilevazione: ciò equivale a più di 10.500 buoni non ancora sfruttati. Tale quantità si traduce in un fondo residuo stimato attorno ai 112 milioni di euro.
Importante sottolineare che la disponibilità effettiva si aggiorna in tempo reale: ogni voucher che scade senza essere stato utilizzato torna immediatamente nel bacino dei fondi, riattivabile nella finestra di sabato 22 novembre. Chi desidera ottenere il beneficio dovrà dunque monitorare da vicino lo stato del portale nei giorni a ridosso del click-day e muoversi con tempestività, vista la domanda elevata registrata finora.
Una volta in possesso del voucher, l'acquirente dovrà completare l'acquisto di un'auto elettrica presso una concessionaria autorizzata entro i successivi 30 giorni. Il passaggio avviene nel momento della firma del contratto, dove sarà il venditore a occuparsi della validazione digitale tramite la piattaforma MASE. In questa fase: