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Auto Mild Hybrid, Plug-in Hybrid, Full Hybrid e Range Extender. Le caratteristiche di ognuna, differenze e prezzi medi

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Cos'è un'auto ibrida

Un veicolo 'ibrido' unisce due o più fonti di energia: di solito un motore a combustione interna e uno elettrico

Il panorama automobilistico si è evoluto rapidamente verso forme di elettrificazione parziale e totale. Nel 2025, tra le soluzioni più ricercate spiccano le auto Mild Hybrid, Plug-in Hybrid, Full Hybrid e Range Extender. Ogni tipologia rappresenta un diverso livello di integrazione tra combustione interna e alimentazione elettrica, con impatti differenti su consumi, emissioni e prezzi di vendita. Comprendere le differenze tecniche e pratiche fra questi sistemi è oggi essenziale per fare scelte consapevoli basate sulle reali esigenze quotidiane e sulle nuove direttive ambientali.

Cos'è un'auto ibrida e quali sono le principali tipologie

Un veicolo "ibrido" unisce due (o più) fonti di energia: di solito un motore a combustione interna e uno elettrico. Il segmento delle auto ibride, oggi dominato da Mild, Plug-in, Full Hybrid e Range Extender, risponde a diverse necessità di mercato e regolamenti sempre più stringenti su emissioni e consumo.

  • Mild Hybrid: motori tradizionali assistiti da piccoli sistemi elettrici da 12/48V
  • Full Hybrid: combinazione più evoluta, permette più spesso la marcia in modè elettrica
  • Plug-in Hybrid: batterie più capienti, si ricaricano anche alla presa di corrente
  • Range Extender: motore elettrico principale, termico solo come generatore di corrente

Auto Mild Hybrid (MHEV): definizione, funzionamento e vantaggi

Le auto Mild Hybrid (MHEV) sono state il vero punto di ingresso all'elettrificazione su larga scala, grazie a un approccio tecnico semplice e costi d'acquisto contenuti rispetto ai sistemi più complessi. Tali veicoli affiancano il motore termico con una piccola unità elettrica alimentata da una batteria a 12 o 48 volt. Questo sistema recupera energia nelle fasi di rallentamento e frenata, utilizzandola per supportare il motore nelle ripartenze o nelle accelerazioni, ma non consente di marciare in modalità solo elettrica (ad eccezione di alcuni modelli a 48V su brevi tratti e a basse velocità).
  • Risparmi di carburante intorno al 10-15% rispetto alle motorizzazioni tradizionali
  • Abbattimento delle emissioni di CO2 in misura simile
  • Costo leggermente superiore rispetto a vetture non elettrificate
  • Semplicità tecnica, ridotta complessità di gestione e manutenzione
Tra i modelli più diffusi in Italia nel 2025 figurano Ford Puma, Fiat Panda e Volkswagen Golf.

Auto Full Hybrid (HEV): caratteristiche, funzionamento e benefici

Questo schema rappresenta un’evoluzione rispetto ai MHEV: la combinazione di una batteria più capiente e un motore elettrico maggiorato consente alle auto Full Hybrid (HEV) di viaggiare per alcuni chilometri in modalità interamente elettrica, soprattutto a bassa velocità o in città. Il sistema recupera energia tramite frenata rigenerativa, senza bisogno di ricarica esterna: il
batterie si rigenerano durante la guida e attraverso il motore termico.

  • Migliore efficienza nei consumi (fino a -20% vs termiche tradizionali)
  • Riduzione sensibile delle emissioni
  • Semplicità nella gestione (non necessita di ricarica alla presa)
  • Prezzi superiori ai sistemi mild, ma inferiori ai plug-in
Brand di riferimento sono Toyota (Yaris, Prius), Renault (Clio) e Honda.

Auto Plug-in Hybrid (PHEV): come funzionano e quando convengono

Le Plug-in Hybrid (PHEV) rappresentano il punto di congiunzione tra ibrido ed elettrico puro. Dotati di batterie di grande capacità e di sistemi di ricarica esterna, questi veicoli permettono autonomie in modalità elettrica che spesso superano i 50-100 km. Nel ciclo urbano, se caricate regolarmente, possono abbattere drasticamente i consumi di carburante, anche fino all'80% in meno rispetto ad auto convenzionali. Hanno spesso prestazioni brillanti e la possibilità di viaggiare tuttavia anche solo con il motore termico.

  • Elevata autonomia in modalità elettrica
  • Versatilità di funzionamento (urbano, extraurbano, lunghi viaggi)
  • Peso e costo sensibilmente maggiori dovuti a batterie e tecnologia avanzata
  • Richiedono la presenza di punti di ricarica domestici o pubblici
Tra i modelli più scelti nel 2025 si segnalano Ford Kuga, Toyota C-HR e Volvo XC60.

Le auto Range Extender (REX/EREV): tecnologia ed esempi pratici

Le Range Extender (REX o EREV) sono una nicchia in crescita: si tratta di automobili mosse prevalentemente da un motore elettrico che viene supportato da un motore termico utilizzato solo come generatore di energia per ricaricare la batteria, senza mai agire direttamente sulla trazione. Questa soluzione elimina la cosiddetta "ansia da autonomia" tipica delle auto elettriche pure, pur mantenendo un'esperienza di guida assimilabile all'elettrico.

  • Guida silenziosa e a zero emissioni locali fino all'esaurimento della batteria
  • Il motore termico interviene per prolungare l'autonomia complessiva
  • Sistema complesso e costi più elevati rispetto alle altre soluzioni ibride
  • Pochi modelli disponibili: Nissan X-Trail e-Power, Mazda MX-30 R-EV, Leapmotor C10

Differenze tra Mild Hybrid, Full Hybrid, Plug-in Hybrid e Range Extender

Tipologia

Sorgente elettrica

Funzionamento

Ricarica esterna

Modalità guida elettrica

Mild Hybrid

12/48V batteria

Supporto motore termico

No

Molto limitata

Full Hybrid

Batteria media

Alternanza/coesistenza tra elettrico e termico

No

Brevi tratti/urbano

Plug-in Hybrid

Grande batteria

Elettrico puro/ibrido/termico

Elevata, oltre 50 km

Range Extender

Batteria capiente

Elettrico permanente, termico come generatore

Sì / No (a seconda dei modelli)

Sempre elettrica

  • Mild Hybrid
    • Pro: Prezzo contenuto, semplicità tecnica, risparmi operativi
    • Contro: Risparmi energetici modesti, guida sempre supportata dal termico
  • Full Hybrid
    • Pro: Autonomia urbana in modalità elettrica, gestibilità senza ricarica alla presa
    • Contro: Prestazione EV limitata, costo superiore al Mild Hybrid
  • Plug-in Hybrid
    • Pro: Autonomia elettrica elevata, ottimo per chi può ricaricare di frequente
    • Contro: Prezzo d'acquisto elevato, necessario disporre di punto di ricarica
  • Range Extender
    • Pro: Guida elettrica pura con backup di autonomia, nessuna ansia da batteria
    • Contro: Costi e complessità tecnologica più alti, gamma ancora limitata

Prezzi medi delle auto Mild Hybrid, Full Hybrid, Plug-in Hybrid e Range Extender

I prezzi delle auto ibride variano notevolmente a seconda di allestimenti, segmento e dotazioni. Incentivi regionali e statali possono incidere significativamente sul prezzo finale.

Tipologia

Prezzo medio nel 2025 (€)

Mild Hybrid

Da 19.000 a 28.000

Full Hybrid

Da 24.000 a 33.000

Plug-in Hybrid

Da 33.000 a 45.000

Range Extender

Da 37.000 a oltre 50.000

Consumi, autonomia e risparmio: quale ibrido conviene davvero?

La scelta più opportuna dipende da abitudini di percorrenza e disponibilità di accesso a punti di ricarica. Le Mild Hybrid sono ideali per chi svolge molti chilometri annui a velocità medio-alte e desidera contenere il prezzo d'acquisto. Le Full Hybrid sono ottimali in città e tragitti misti, con significativi abbattimenti di consumo nel traffico.

Plug-in Hybrid convengono a chi può sfruttare costantemente la ricarica elettrica domestica, percorrendo soprattutto tragitti inferiori ai 100 km giornalieri. Le Range Extender si rivolgono a coloro che cercano massima efficienza urbana e l'autonomia necessaria per viaggi occasionali più lunghi rispetto all'elettrico puro.

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