Come fare ad ottenere una detrazione pari al 20% del canone di locazione per i primi quattro anni di contratto d’affitto: come funziona il nuovo bonus affitto giovani under 31 e i requisiti necessari per averlo
Il nuovo bonus affitto destinata ai giovani under 31 rappresenta un intervento importante come sostegno per chi ha necessità di vivere in una casa lontana da quella dei genitori ma non ha i mezzi per farlo rilevante all’interno della disciplina delle detrazioni fiscali legate alla locazione. La misura consiste in una riduzione dell’IRPEF correlata al canone annuo corrisposto per il contratto di locazione di un immobile residenziale non di lusso.
Il bonus per i canoni di locazione per gli under 31 permette di ottenere una detrazione d’imposta dal valore minimo di 991,60 euro annui fino al 20% del canone, entro il limite massimo di 2.000 euro per i primi quattro anni del contratto.
La detrazione si configura quale credito d’imposta che va a diminuire l’IRPEF lorda risultante dalla dichiarazione annuale. La misura vale anche per i contratti relativi a porzioni di immobile, come l’affitto di una stanza, a condizione di rispettare i requisiti richiesti.
Le caratteristiche principali del bonus affitto giovani under 31 sono le seguenti:
Possono, infatti, beneficiare della misura coloro che hanno un'età compresa tra i 20 e i 31 anni non compiuti. Secondo le recenti indicazioni dell’Agenzia delle Entrate, il possesso dei requisiti anagrafici al momento della stipula del contratto consente il mantenimento del beneficio anche se, durante il periodo di vigenza, il beneficiario compia i 31 anni.
Sul fronte reddituale, bisogna avere un reddito complessivo annuo pari a 15.493,71 euro. Il superamento di tale soglia, anche per una sola annualità, determina la decadenza dal diritto, con controlli effettuati di anno in anno.
Gli immobili ammessi al beneficio sono le unità residenziali (intere o parziali) diverse da abitazioni di lusso (categorie catastali A/1, A/8, A/9), case popolari o destinate a scopi turistici. Il bonus, inoltre, non è accessibile per immobili destinati a scopi turistici, di lusso o di edilizia residenziale pubblica.
Per ottenere il bonus, inoltre, la residenza deve risultare diversa dall’abitazione principale dei genitori o affidatari legali.
Infine, la detrazione spetta anche nei casi di affitto di sole stanze e che essa è proporzionata in presenza di più cointestatari del contratto. La verifica della permanenza dei requisiti avviene annualmente.
Il calcolo della detrazione avviene in due modi: un importo minimo garantito e una percentuale sul canone annuo. Stando a quanto stabilito dalla normativa vigente, se il 20% del canone di locazione risulta inferiore a 991,60 euro, la detrazione spetta ugualmente in questa misura forfettaria minima.
Se si supera tale soglia, il beneficio è fissato al 20% dell’ammontare, ma con un limite massimo di 2.000 euro annui.
La detrazione si applica esclusivamente ai primi quattro anni dalla stipula del contratto e viene rapportata al numero di giorni in cui l'immobile è stato utilizzato come residenza dal beneficiario. In caso di contratto cointestato, ciascun avente diritto calcola il beneficio sulla propria quota percentuale del canone.
Importo canone annuo | Detrazione spettante |
Inferiore a 991,60 € (es: 800 € annui) | 991,60 € |
Tra 991,60 € e 10.000 € | 20% del canone |
Oltre 10.000 € (fino a 2.000 € bonus) | 2.000 € (limite massimo) |
Sono per legge escluse dal bonus le seguenti tipologie di immobili:
E' necessario inserire:
Tipo documentazione | Finalità |
Contratto di locazione | Dimostrare la regolarità della posizione contrattuale |
Autocertificazione residenza | Accertare l’utilizzo come abitazione principale diversa da quella dei genitori |
Prova pagamenti | Facilitare controlli da parte dell’ente impositore |
Certificazione reddituale | Dimostrare il reddito inferiore alla soglia richiesta |
La verifica della permanenza dei requisiti è annuale: l’ISEE o il reddito va considerato per ogni periodo d’imposta. In caso di superamento dei parametri previsti in uno degli anni di durata del contratto, il diritto decade per quella annualità.
La richiesta deve essere presentata ad ogni esercizio fiscale, unitamente alla presentazione della dichiarazione dei redditi. La scadenza ordinaria per la presentazione del modello 730 per l’anno d’imposta 2024 è il 30 settembre 2025.