Il Bonus Riscaldamento Emilia-Romagna 2024-2025 migliora l’efficienza energetica delle abitazioni e contribuisce alla riduzione delle emissioni inquinanti.
Il Bonus Riscaldamento Emilia-Romagna 2024-2025 è un’iniziativa della Regione Emilia-Romagna volta a incentivare la sostituzione di vecchi impianti di riscaldamento inquinanti, come caldaie a legna, stufe e camini a pellet, con dispositivi di ultima generazione più efficienti e meno impattanti sull’ambiente.
Questo bonus si inserisce in una strategia regionale di lungo periodo, che mira a migliorare la qualità dell'aria e a promuovere la transizione verso fonti di riscaldamento sostenibili. La misura è importante per le zone di pianura della regione, che soffrono di elevati livelli di inquinamento da PM10 e altre polveri sottili. Ecco i dettagli:
Il bando si rivolge in particolare a chi desidera rottamare i vecchi impianti alimentati a biomassa, come caldaie, stufe e camini a legna o a pellet, e sostituirli con dispositivi a 5 stelle in termini di classificazione emissiva o con pompe di calore.
L’obiettivo del Bonus Riscaldamento è ridurre le emissioni inquinanti dovute all’utilizzo di biomasse legnose, che sono una delle principali fonti di polveri sottili nelle aree urbane e periurbane. Le caldaie e le stufe a legna o pellet più vecchie, in particolare, sono meno efficienti dal punto di vista energetico e generano livelli elevati di emissioni, aggravando la qualità dell'aria.
Il nuovo bando 2024-2025, rifinanziato con 10 milioni di euro, mira a incentivare il passaggio a tecnologie di riscaldamento più pulite, come le pompe di calore, che utilizzano l’energia elettrica in modo più efficiente. Questo tipo di intervento riduce l’impatto ambientale e migliora l’efficienza energetica degli edifici, con risparmi sulle bollette energetiche per le famiglie
Il bonus è destinato a tutti i cittadini residenti nelle zone di pianura dell’Emilia-Romagna che già beneficiano del Conto Termico e che intendono sostituire impianti di riscaldamento obsoleti. In particolare, si rivolge a chi possiede: camini aperti, stufe a legna o a pellet, caldaie a biomassa di potenza inferiore o uguale a 35 kW e con classificazione emissiva fino a 4 stelle.
Gli impianti sostitutivi devono essere di ultima generazione, con una classificazione emissiva a 5 stelle o, in alternativa, devono essere pompe di calore. L’obiettivo è incentivare l'installazione di sistemi di riscaldamento più sostenibili e ridurre l’uso di biomasse legnose, considerate una fonte di inquinamento atmosferico.
L’importo del contributo varia in base al tipo di impianto che viene sostituito. Ecco una panoramica degli incentivi disponibili:
Sul piano economico, i cittadini che scelgono di aderire al bando potranno godere di notevoli risparmi sulle bollette energetiche, grazie all’installazione di impianti di riscaldamento più efficienti.
Le domande possono essere presentate attraverso il portale della Regione Emilia-Romagna, e i fondi saranno disponibili fino ad esaurimento o fino alla scadenza prevista per il 31 dicembre 2024.
Per accedere al bonus bisogna essere in possesso delle credenziali SPID o CIE (Carta di Identità Elettronica) per l'accesso al portale telematico della Regione Emilia-Romagna. Quindi essere residenti in uno dei comuni delle zone di pianura interessati dal bando.
Dopodiché presentare la documentazione relativa al vecchio impianto di riscaldamento, insieme alla richiesta per la sostituzione con un dispositivo più efficiente.