Quali sono gli importi di quattordicesima che i pensionati possono ricevere quest’anno a luglio in base ai diversi requisiti e calcoli
La quattordicesima mensilità rappresenta un sostegno economico importante per molti pensionati italiani. Si tratta di una somma aggiuntiva erogata insieme alla pensione di luglio per i beneficiari che soddisfano determinati requisiti di età, reddito e contribuzione.
L'importo della quattordicesima non è uguale per tutti. La somma erogata varia in base a due fattori principali: il reddito complessivo del pensionato e gli anni di contribuzione versati. In particolare, si distinguono due fasce di reddito e tre fasce di contribuzione.
Per i pensionati con reddito fino a 1,5 volte il trattamento minimo INPS, gli importi sono:
Questo meccanismo evita che un pensionato con un reddito appena superiore alla soglia si trovi paradossalmente in una situazione economica peggiore rispetto a chi ha un reddito leggermente inferiore e percepisce l'intera quattordicesima.
Per determinare il diritto alla quattordicesima, l'INPS prende in considerazione il reddito personale del pensionato (non quello del coniuge). Vengono conteggiati tutti i redditi assoggettabili o esenti da IRPEF, con alcune eccezioni:
Per comprendere meglio come viene calcolata la quattordicesima, ecco alcuni esempi concreti:
Esempio 1: Un pensionato con 67 anni di età, un reddito annuo di 10.000 euro e 20 anni di contributi versati come lavoratore dipendente riceverà una quattordicesima di 546 euro, poiché si colloca nella fascia di reddito fino a 1,5 volte il trattamento minimo e nella seconda fascia contributiva.
Esempio 2: Un pensionato con 65 anni, un reddito di 14.000 euro e 30 anni di contributi da lavoratore dipendente avrà diritto a 504 euro di quattordicesima, rientrando nella fascia di reddito tra 1,5 e 2 volte il trattamento minimo e nella terza fascia contributiva.
Esempio 3: Una pensionata vedova di 70 anni, con un reddito di 9.000 euro, il cui coniuge aveva accumulato 25 anni di contributi, riceverà una quattordicesima calcolata su 15 anni di contributi (60% di 25), quindi pari a 437 euro.
L'INPS riconosce la quattordicesima in via provvisoria sulla base dei dati reddituali disponibili e successivamente effettua un ricalcolo quando sono disponibili i redditi definitivi. Se dal ricalcolo emerge che il pensionato non aveva diritto alla somma aggiuntiva o ne aveva diritto in misura ridotta, l'Istituto avvia una procedura di recupero delle somme non dovute.
In caso di debito residuo per somme erogate negli anni precedenti e risultate non dovute, l'INPS può recuperare l'importo, in tutto o in parte, sulla quattordicesima dell'anno in corso.
Per evitare problemi legati alle verifiche reddituali, è fondamentale che i pensionati presentino regolarmente la dichiarazione dei redditi o il modello RED, in modo che l'INPS disponga di informazioni aggiornate e corrette per valutare il diritto alla prestazione. Chi riceve la busta paga di Luglio con aumenti stipendi e quattordicesima deve quindi prestare particolare attenzione ai documenti da presentare.
Non tutti i pensionati hanno diritto alla quattordicesima. Per ricevere questo beneficio è necessario soddisfare precisi criteri stabiliti dalla normativa. Innanzitutto, è richiesta un'età minima di 64 anni e la percezione di un reddito personale annuo non superiore a 2 volte il trattamento minimo INPS.
La quattordicesima viene riconosciuta ai titolari di:
Questa riduzione proporzionale riflette il meccanismo di calcolo tipico delle pensioni ai superstiti, dove l'importo della pensione originaria viene ridotto in base a precise percentuali stabilite dalla legge.
I pensionati possono verificare l'accredito della quattordicesima consultando il proprio cedolino di pensione, disponibile online sul sito dell'INPS, dove sarà presente un'apposita voce nel mese di erogazione.
Chi ritiene di avere diritto alla quattordicesima ma non la riceve può presentare una domanda di ricostituzione reddituale tramite:
La quattordicesima viene pagata automaticamente dall'INPS, senza necessità di presentare domanda, sulla base dei dati reddituali in possesso dell'Istituto. L'erogazione avviene in momenti diversi a seconda di quando si maturano i requisiti: