I CCTeu rappresentano una delle principali forme di investimento tra i Titoli di Stato italiani. Definizione, funzionamento, meccanismo delle aste, rendimenti medi, durata, tassazione e confronto con BTP e BOT.
I Certificati di Credito del Tesoro indicizzati all’Euribor (CCTeu) rappresentano uno degli strumenti obbligazionari più utilizzati dallo Stato italiano per finanziarsi sui mercati. Questi titoli si differenziano dagli altri strumenti del debito pubblico per la caratteristica di offrire una cedola variabile, collegata all’andamento dell’Euribor a 6 mesi maggiorata di uno spread fisso. Attraverso i CCTeu, il Tesoro mira a garantire una diversificazione delle fonti di finanziamento e ad offrire agli investitori un titolo meno esposto al rischio di rialzo dei tassi rispetto ai titoli a cedola fissa, come i BTP. I CCTeu, lanciati dopo il 2010 in sostituzione dei precedenti CCT, si collocano tra gli strumenti medio-lungo termine più apprezzati dagli investitori istituzionali e retail che desiderano una remunerazione in linea con le condizioni attuali del mercato monetario. Il loro ruolo si è consolidato nell’ambito della gestione attiva del debito italiano, permettendo al risparmiatore di beneficiare di eventuali variazioni positive dei tassi euribor nel tempo.
Nell’attuale scenario economico, caratterizzato da incertezza sulle dinamiche inflattive e sui tassi di riferimento europei, i CCTeu offrono agli investitori la possibilità di preservare il valore reale dell’investimento grazie alla struttura della cedola variabile. Questo elemento, particolarmente rilevante in fasi di rialzo dei tassi, rende tali titoli uno strumento flessibile e trasparente all’interno dell’ampio panorama dei Titoli di Stato italiani.
Analizzando l’emissione di riferimento, il CCTeu a 7 anni (ISIN IT0005652828) presenta peculiarità tecniche che meritano attenzione. Il meccanismo di funzionamento ruota intorno a una cedola semestrale indicizzata all’Euribor 6 mesi, a cui si aggiunge uno spread fisso dell’1,05% su base annua. Questo consente di ottenere rendimenti che riflettono le condizioni di mercato, offrendo protezione in scenari di rialzo dei tassi. Le caratteristiche di base sono:
L’acquisizione dei Certificati di Credito del Tesoro indicizzati all’Euribor avviene attraverso un preciso meccanismo d’asta, regolato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Gli investitori privati interessati devono rivolgersi a una banca o intermediario finanziario abilitato e procedere alla prenotazione entro la data stabilita dal prospetto d’emissione, generalmente uno o due giorni prima della data effettiva dell’asta pubblica. In buona sostanza:
L’analisi dei rendimenti medi storicamente ottenuti da questo tipo di obbligazione evidenzia come, nelle recenti emissioni, i tassi abbiano riflesso sia l’andamento dell’Euribor sia la dinamica dello spread aggiuntivo. Prendendo come riferimento la quinta tranche del CCTeu aprile 2034, il rendimento lordo attribuito si attesta al 3,28%, corrispondente a una quotazione di aggiudicazione leggermente sopra la pari (100,14).
Di seguito una panoramica sintetica delle principali emissioni:
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Tranche |
Scadenza |
Rendimento lordo |
Cedola corrente |
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Quinta |
15/04/2034 |
3,28% |
1,674% (semestrale) |
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Recenti (2025) |
15/04/2034 |
3,16%-3,28% |
~1,55-1,67% (semestrale) |
I proventi da questi titoli sono inoltre esclusi dal calcolo del reddito imponibile IRPEF, a differenza di altri prodotti finanziari. Sono esenti da imposta di successione in caso di trasferimento per causa di morte. Nel caso di investitori non residenti in Italia, la normativa prevede ulteriori esenzioni e agevolazioni condizionate al rispetto di specifici requisiti di legge.
Il trattamento fiscale favorevole rende i CCTeu particolarmente attrattivi per chi desidera massimizzare il net yield, ossia la resa netta dopo tasse, capitale per chi investe in titoli di Stato italiani.
I titoli offerti dal Tesoro presentano differenti profili di rischio-rendimento, con caratteristiche che rispondono a differenti esigenze finanziarie. Di seguito una tabella comparativa tra le principali categorie:
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Caratteristica |
CCTeu |
BTP |
BOT |
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Durata |
Medio-lunga (7-9 anni) |
Medio-lunga (3-50 anni) |
Breve (3-12 mesi) |
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Tipo di cedola |
Variabile (Euribor + spread) |
Fissa |
Nessuna (zero coupon) |
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Tassazione |
12,5% |
12,5% |
12,5% |
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Mercato secondario |
MOT |
MOT, EuroMOT |
MOT |
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Rendimento atteso |
Variabile in base all’Euribor |
Stabile nel tempo |
Rendimento determinato all’emissione |