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Che cos'è la pensione commercianti 2025 o Indennizzo IndCom. Come funziona, requisiti e istruzioni Inps

di Marianna Quatraro pubblicato il
pensione commercianti 2025

A chi spetta la pensione IndCom per i commercianti nel 2025 e come fare domanda all'Inps: i chiarimenti e le istruzioni

Che cos'è la pensione commercianti 2025 o Indennizzo IndCom? Quando i commercianti che chiudono definitivamente la propria attività rottamando la licenza non hanno ancora maturato i normali requisiti per andare in pensione, possono richiedere un particolare sostegno economico. Si tratta dell’IndCom. Vediamo nel dettaglio cosa prevede a chi spetta.

  • Come funziona la pensione commercianti 2025 o Indennizzo IndCom 
  • Quali sono i requisiti per averla


Come funziona la pensione commercianti 2025 o Indennizzo IndCom 

L’Indennizzo Commercianti (IndCom) è uno strumento di accompagnamento alla pensione per cui bisogna presentare apposita domanda all’Inps e che viene riconosciuto con un trattamento economico a coloro che hanno chiuso la propria attività in età avanzata ma non possiedono ancora i requisiti per accedere alla pensione vera e propria.

Il trattamento spetta ai commercianti che hanno chiuso in maniera definitiva l’attività e fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Possono presentarne richiesta:

  • gli agenti e i rappresentati del commercio;
  • gli esercenti di attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande (gestori di bar e ristoranti);
  • i titolari e i coadiutori di attività commerciali su aree pubbliche (ambulanti);
  • i titolari e i collaboratori di attività commerciale al minuto in sede fissa, che al momento della cessazione dell’attività, sono iscritti come titolari o collaboratori, per almeno 5 anni alla gestione Inps dei lavoratori autonomi.
Sono, invece, esclusi dalla possibilità di ricevere l'indennizzo gli esercenti di attività commerciali all’ingrosso, o di attività commerciali effettuate al di fuori dei tradizionali negozi di vicinato, banchi o mercati, come chi esercita la vendita presso il domicilio dei consumatori, o tramite televisione, ecc, e gli esercenti di attività di intermediazione, come gli  agenti assicurativi, o gli agenti immobiliari, o i promotori finanziari.

L'importo spettante, previa accettazione della domanda, è pari al trattamento minimo per i commercianti (603,4 euro euro al mese per il 2025) erogato dal primo giorno del mese successivo alla domanda, per tredici mensilità l’anno e fino alla maturazione dei requisiti per la pensione di vecchiaia (attualmente fissati a 67 anni di età e almeno 20 anni di contribuzione).

Precisiamo che l’indennizzo è incompatibile con attività di lavoro autonomo o subordinato, mentre è compatibile con altre prestazioni, come la pensione anticipata, o la pensione di inabilità, o l'assegno ordinario di invalidità.

L’Inps ha anche chiarito che il beneficio si può ottenere anche se l'interessato ha già ottenuto la liquidazione della pensione anticipata o ha raggiunto il requisito contributivo nella gestione commercianti utile per la liquidazione della prestazione.
 

Quali sono i requisiti per averla

I requisiti da soddisfare per ottenere l'IndCom sono i seguenti:

  • avere 62 anni di età per gli uomini e 57 per le donne;
  • aver versato almeno 5 anni di contributi all'Inps;
  • aver cessato definitivamente l'attività commerciale con cancellazione della licenza;
  • essersi cancellati dal registro imprese presso la Camera di Commercio;
  • essersi cancellati dal registro esercenti il commercio presso la Camera di Commercio, industria, artigianato e agricoltura per l’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande;
  • essersi cancellati dal ruolo provinciale presso la Camera di Commercio, industria, artigianato e agricoltura per gli agenti e rappresentanti di commercio.
  • aver rottamato la licenza commerciale, l'autorizzazione per l’esercizio dell’attività commerciale al minuto o di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande al proprio Comune di residenza. 

 
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