Cosa prevede la doppia conformità e come si preparano a cambiare le norme con il nuovo Salva Casa 2024: i chiarimenti
Che cos'è la doppia conformità richiesta per la sanatoria degli abusi edilizi? Il Piano Salva Casa 2024 sta facendo particolarmente discutere.
Si tratta di un provvedimento che punta a sanare specifiche irregolarità all’interno delle abitazioni, relative, però, solo piccole difformità e lavori edili minori, come la creazione di soppalchi, o la realizzazione di tramezzi, o, ancora, l’installazione di nuove finestre. Cambia con il nuovo Piano Casa il principio della doppia conformità. Vediamo come.
Come spiegato dalla Corte Costituzionale nella sentenza 1/2013, l'obiettivo della doppia conformità è arginare l'abusivismo edilizio, escludendo la possibilità di regolarizzare le opere in contrasto con la disciplina urbanistica ed edilizia vigente al momento della loro realizzazione, ma con essa conformi solo al momento dell'istanza per l'accertamento di conformità.
Precisiamo che la dichiarazione di doppia conformità deve essere sempre firmata da un tecnico abilitato, come un architetto, o un geometra, o un ingegnere.
Di solito, se le opere non sono conformi alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente sia al momento della realizzazione delle stesse e sia al momento della presentazione della domanda di regolarizzazione, la sanatoria non viene concessa.
Con il nuovo Piano Casa 2024 del ministro Salvini, le cose si preparano a cambiare.
Stando a quanto annunciato dal vicepremier Salvini, con il nuovo Salva Casa 2024, si punta a regolarizzare le piccole difformità e gli abusi edilizi minori non conformi alla normativa vigente ma solo a condizione che gli stessi abusi non compromettano la sicurezza e l’estetica dell’edificio.
Ciò significa che per sanare le piccole irregolarità edilizie non sarà più necessario soddisfare la doppia conformità.
Se oggi, infatti, per ottenere la sanatoria delle costruzioni realizzate senza permessi o in difformità è necessaria la doppia conformità, sia alle regole vigenti al tempo di realizzazione che a quelle della richiesta di sanatoria, il Piano Casa elimina questo doppio requisito, accettando la conformità solo in uno dei due momenti, in modo da agevolare e velocizzare la regolarizzazione.