Torna ufficialmente la quota 103 ancora nel 2024 per andare in pensione prima ma con qualche modifica: ecco cosa cambia e per chi
Chi e come può andare in pensione con la nuova quota 103 ufficiale anche nel 2024 (età, contributi e penalizzazioni)? Torna ufficialmente la quota 103: sembra che la nuova proposta di pensione anticipata con quota 104 che sembrava essere ormai ufficiale per il prossimo anno, per affiancare le proroghe di opzione donna e ape social, sia stata cancellata dalla nuova versione della Manovra finanziaria 2023-2024. La nuova quota 104 ha nuovamente lasciato posto alla quota 103 già in vigore che sarà ancora prorogata per il 2024 ma con qualche modifica.
Chi deciderà di andare in pensione nel 2024 con quota 103 subirà penalizzazioni perché dovrà accettare il calcolo della pensione finale esclusivamente con sistema contributivo, per un valore lordo mensile massimo entro quattro volte il trattamento minimo Inps previsto per tutte le mensilità di anticipo del pensionamento.
Ciò significa che dall’età di uscita con quota 103, cioè 62 anni, fino al raggiungimento degli attuali requisiti pensionistici attualmente richiesti, vale a dire 67 anni di età e almeno 20 anni di contributi per la pensione di vecchiaia, si potrà ricevere un importo mensile di pensione di massimo 2.250 euro circa, considerando la pensione minima fissata dall’ Inps di poco più di 563 euro.
I contributi validi ai fini del raggiungimento della pensione anticipata con quota 103 sono tutti i contributi accreditati per la pensione, come contributi obbligatori, volontari, da riscatto, figurativi, fermo restando il possesso di almeno 35 anni di contribuzione al netto dei periodi di disoccupazione e malattia.
Ai fini del raggiungimento contributivo per andare in pensione prima con quota 103 sono validi anche i contributi derivanti dal cumulo di due o più gestioni previdenziali dell’Inps, a condizione, però, che si riferiscano a periodi non coincidenti. Non sono, invece, validi ai fini contributivi della quota 103 i contributi previdenziali versati presso le Casse private di previdenza dei professionisti.
Stando a quanto confermato, possono ancora andare in pensione anticipata nel 2024 con quota 103 rivista tutti i lavoratori dipendenti sia pubblici che privati, i lavoratori autonomi e gli iscritti alla Gestione separata dell’Inps.
Non possono, invece, anticipare l’uscita dal lavoro nel 2024 con Quota103 le seguenti categorie di persone: