Dal 2006 il tuo sito imparziale su Lavoro, Fisco, Investimenti, Pensioni, Aziende ed Auto

Come è andato il tavolo di ieri martedì per il rinnovo del contratto CCNL metalmeccanici 2025? Il resoconto

di Marianna Quatraro pubblicato il
resoconto ccnl metalmeccanici

Si è concluso con un ennesimo nulla di fatto l’incontro di ieri per il rinnovo del Contratto dei Metalmeccanici e sono già stati annunciati nuovi scioperi

Come è andato il tavolo di ieri per il rinnovo del CCNL metalmeccanici? Dagli aumenti retributivi, alla richiesta di una riduzione dell’orario di lavoro a maggiori tutele e miglioramenti delle condizioni lavorative: sono diverse le proposte sul tavolo presentate dai sindacati per il rinnovo del Contratto dei Metalmeccanici 2022-2024 che si sta rivelando decisamente impegnativo.

Anche l’incontro tenutosi ieri 11 febbraio si è concluso con un nulla di fatto e le prospettive al momento sono decisamente incerte. Ma vediamo com’è andato nel dettaglio il tavolo.

  • Il resoconto dell’incontro di ieri 11 febbraio per il rinnovo del Ccnl Metalmeccanici 
  • Nuovi scioperi già in programma

Il resoconto dell’incontro di ieri 11 febbraio per il rinnovo del Ccnl Metalmeccanici

I segretari generali di Fim, Fiom e Uilm hanno incontrato ieri la delegazione di Federmeccanica e Assistal per raggiungere un'intesa sul rinnovo del contratto nazionale per i Metalmeccanici ma non è stata avanzata alcuna nuova proposta dalla parte datoriale.

Per i sindacati è, però, diventato ormai necessario portare avanti la trattativa con il reale obiettivo di rinnovare il contratto e promuovere l’industria metalmeccanica e l’occupazione.

Dal canto loro, Ferdermeccanica e Assistal hanno dichiarato la volontà di raggiungere un accordo e hanno ribadito di aver indicato alcuni strumenti che possono rappresentare un fattore di competitività.

Hanno anche espresso la disponibilità a portare avanti le discussioni su tutti i punti indicati sulla piattaforma per definire insieme soluzioni condivise che risultino, però, compatibili con le condizioni di tutte le imprese e siano in grado di garantire un impatto positivo sulla produttività e sulla competitività delle stesse.

Molte parole, dunque, ma pochi fatti, perché al termine del tavolo nulla di concreto è stato effettivamente detto per aprire la prospettiva di una chiusura delle trattative in breve tempo.

Nuovi scioperi già in programma

Nel frattempo, visto il nulla di fatto di ieri, Fim, Fiom e Uilm hanno già confermato le otto ore di sciopero di febbraio, che sarà articolato dai territori, e il blocco degli straordinari e delle flessibilità.

E non solo: in assenza della volontà di Federmeccanica e Assistal di riaprire la trattativa entro questo mese, anche per marzo saranno decisi ulteriori scioperi.
 

Leggi anche