Quali sono gli interventi al vaglio del governo che potrebbero incidere sugli importi degli stipendi dei dipendenti privati nel 2025 e quanto e come
Come cambiano gli stipendi dei dipendenti privati nel 2025 i prossimi interventi del Governo Meloni? Si va verso la definizione ufficiale della nuova Manovra Finanziaria 2025 che, tra le diverse ipotesi in discussione su tasse, pensioni e famiglie, prevede diverse misure anche per i lavoratori dipendenti privati. Vediamo cosa potrebbe cambiare per questa specifica categoria di persone.
Le nuove misure al vaglio del governo inciderebbero, e in alcuni casi non poco, sugli stipendi dei dipendenti privati.
Il taglio del cuneo, riducendo i contributi che valgono circa il 9% dello stipendio, aumentano l’importo netto percepito di decine di euro al mese.
Una eventuale revisione dell’Irpef così come annunciata potrebbe aumentare fino anche a migliaia di euro gli stipendi annui soprattutto di coloro che percepiscono redditi tra 50mila e 60 mila euro, considerando che chi prima percepiva 50mila euro all’anno, per esempio, pagava le tasse su un’aliquota del 43%, mentre se le novità venissero approvate, pagherebbe il 33%, ben dieci punti percentuali in meno.
Per esempio, chi ha un reddito di 30mila euro avrebbe 40 euro in più; chi percepisce circa 35mila euro lordi potrebbe avere un aumento di 140 euro che arriverebbero fino a 240 euro per chi ne guadagna 40mila e a 440 se il reddito lordo annuale si attesa 50mila.
I vantaggi maggiori di una revisione dell’Irpef sarebbero, chiaramente, per chi ha i redditi compresi tra i 50mila e i 60mila euro, con un risparmio che potrebbe arrivare fino a 1.440 euro, per ben 120 euro al mese.
Ulteriori aumenti deriverebbero dall’aumento della soglia esentasse per i fringe benefit per tutti. E in tal caso sarebbero variabili.