Come cambiano mutui, prestiti, condizioni e servizi conti correnti per chi passa da Banca Intesa a Isybank

di Chiara Compagnucci pubblicato il 25/10/2023 alle 14:01

Il trasferimento da Banca Intesa a Isybank ha iniziato a destare preoccupazione quando molti correntisti si sono resi conto che non avevano ricevuto in precedenza alcuna comunicazione.

Migliaia di clienti di Intesa Sanpaolo è in fase di migrazione verso Isybank, banca completamente digitale che fa parte dello stesso gruppo. Questo istituto non opera attraverso filiali fisiche e non offre accesso tramite la modalità tradizionale di internet banking basato sul web. Al contrario, l'intera gamma dei servizi bancari è resa accessibile solo con un'applicazione installata sui dispositivi mobili degli utenti. Approfondiamo in questo articolo:

Da Banca Intesa a Isybank, cosa cambia per gli utenti
Cosa fare per non accettare il passaggio da Banca Intesa a Isybank

Da Banca Intesa a Isybank, cosa cambia per gli utenti

Il trasferimento da Banca Intesa a Isybank ha iniziato a destare preoccupazione nel mese di settembre, quando molti correntisti si sono resi conto che non avevano ricevuto in precedenza alcuna comunicazione. Quest'ultima aveva inviato un messaggio informativo il 19 luglio, basandosi sulle preferenze di contatto precedentemente espresse dai propri clienti. Ad esempio, coloro che avevano indicato di preferire avvisi tramite l'applicazione hanno ricevuto un avviso all'interno dell'applicazione, anche se il contenuto di questa specifica comunicazione era di particolare importanza.

Al contrario, chi aveva optato per le notifiche tramite email ha ricevuto un messaggio email. Molti clienti non hanno avuto la possibilità di esercitare il loro diritto a evitare il trasferimento automatico, comunicando con Intesa Sanpaolo. Di conseguenza questi clienti saranno spostati a Isybank nei mesi a venire.

Considerando le risposte fornite da Intesa Sanpaolo è possibile delineare una visione più chiara dell'operazione e delle implicazioni per i correntisti che saranno trasferiti a Isybank. Mutui e prestiti non verranno trasferiti, ma il rapporto rimarrà attivo presso Intesa Sanpaolo e le rate verranno addebitate sul nuovo conto Isybank, che avrà un nuovo codice Iban. I bonifici effettuati verso l'Iban precedentemente utilizzato per il conto in Intesa Sanpaolo verranno automaticamente indirizzati all'Iban del conto Isybank.

Questa procedura non si applica solo ai mutui e ai prestiti in essere prima del trasferimento. Anche in un secondo momento, i clienti Isybank potranno presentare richieste per mutui o prestiti. In questo caso, se la richiesta verrà accettata, Intesa Sanpaolo gestirà la concessione del finanziamento aprendo un nuovo rapporto. La domanda deve essere formalizzata tramite la filiale digitale di Isybank ovvero l'applicazione mobile. Isybank non offre servizi di trading online o investimenti che rimarranno sotto Intesa Sanpaolo se già previsti prima del trasferimento.

Isybank mette a disposizione il servizio di anticipo della pensione o dello stipendio ma a determinate condizioni: è richiesta la percezione di una pensione o un contratto di lavoro a tempo indeterminato. I clienti possono richiedere un anticipo fino a 15 giorni prima dell'accredito.

Per quanto riguarda gli assegni, ci sono ancora alcune incertezze. Isybank specifica che non offre un blocchetto e non è possibile depositarli direttamente sul conto Isybank. Ma i clienti possono usufruire del servizio di prenotazione di assegni circolari emessi da Intesa Sanpaolo mediante la filiale digitale. Isybank afferma che "quando passerai a Isybank, potrai versare assegni in qualsiasi Atm delle banche italiane del Gruppo Intesa Sanpaolo anche in modalità cardless", ossia senza la necessità di avere con sé la carta fisica. Va notato che non sarà possibile depositare "alcune tipologie di assegni", come quelli stranieri.

Cosa fare per non accettare il passaggio da Banca Intesa a Isybank

Intesa Sanpaolo ha previsto una procedura per consentire al correntista di essere reintegrato, ma sono necessarie alcune precisazioni. Il correntista che vuole tornare in Intesa Sanpaolo dovrà farlo con condizioni differenti che potrebbero differire da quelle precedenti. In ogni caso le condizioni economiche saranno favorevoli rispetto al canone standard applicato ai nuovi clienti.

Non è ancora chiaro se il correntista beneficerà di agevolazioni nel processo di reintegrazione o se dovrà seguire una procedura simile a quella per l'apertura di un nuovo conto all'interno del gruppo. Rimane aperta la questione riguardante la gestione del cambio di Iban e le modalità con cui Intesa Sanpaolo faciliterà l'eventuale ritorno del correntista da questo punto di vista. Questo aspetto è spesso uno dei principali punti di preoccupazione per gli utenti.