Cambiare agenzia immobiliare è possibile, ma occorre seguire regole precise. Procedura, tempi e modalità per revocare l’incarico e affidarsi a un nuovo agente senza complicazioni
Quando un immobile viene affidato a un’agenzia immobiliare per la vendita, subentrano rapporti contrattuali regolati chiaramente dalla legge. Uno degli aspetti più discussi è la revoca dell’incarico, un argomento che spesso provoca dubbi tra venditori.
Un incarico di vendita, spesso denominato mandato immobiliare, è un contratto formale stipulato tra un proprietario di un immobile e un’agenzia immobiliare. In base a questo accordo, il proprietario delega all’agenzia il compito di promuovere, pubblicizzare e trovare acquirenti per l’immobile, fino alla fase di conclusione dell’affare. Tali operazioni possono includere attività di marketing, come la promozione su portali immobiliari e sui media, oltre all’organizzazione di visite e alla gestione delle trattative.
Esistono diverse tipologie di mandato che possono essere conferite:
I tempi per cambiare agenzia dipendono dalle clausole contrattuali. Se il contratto prevede una durata minima, bisogna attendere la scadenza o pagare eventuali penali per chiuderlo in anticipo. Se, invece, il recesso è immediato, si può procedere subito con un'altra agenzia.
La revoca di un incarico con un’agenzia immobiliare richiede il rispetto di precisi passaggi definiti dal contratto sottoscritto. In primo luogo, occorre consultare attentamente il documento per individuare clausole relative alla disdetta e ai termini di preavviso. Generalmente, il termine richiesto per comunicare l’intenzione di rescindere varia tra 15 e 30 giorni.
La comunicazione di revoca deve essere effettuata preferibilmente per iscritto, utilizzando sistemi legalmente riconosciuti quali:
In ogni caso, è consigliabile conservare tutte le comunicazioni e, se necessario, consultare un legale esperto in diritto immobiliare per verificare la correttezza del procedimento seguito.
I vincoli contrattuali e le penali previste nei mandati con agenzie immobiliari devono essere gestiti con particolare attenzione per evitare conseguenze spiacevoli. Tra i vincoli più rilevanti troviamo quelli legati alla durata dell’incarico e alle clausole di esclusiva, le quali possono limitare il venditore nella gestione autonoma o con altre agenzie.
Le penali per la revoca anticipata sono comunemente indicate nei contratti e spesso equivalgono a una percentuale della provvigione concordata o a un importo fisso. Queste possono comprendere:
In caso di contestazioni, il cliente può rivolgersi a un legale per verificare la legittimità della penale ed eventualmente negoziarne la riduzione. Inoltre, se l’agenzia non ha adempiuto agli obblighi contrattuali, è possibile rivalersi richiedendo la revoca per giusta causa, esonerandosi dal pagamento delle penali previste.
Infine, per evitare problematiche, è consigliabile verificare attentamente il contenuto del contratto prima della firma, richiedendo eventuali modifiche per una maggiore chiarezza e tutela delle parti.