Il cuore dell'intervento Agcom è l'introduzione di un sistema di bollini tricolore che consente di classificare le offerte commerciali di connettività.
Il mercato dei contratti di abbonamento e prepagate per telefoni fissi e cellulari entra in una nuova fase di regolamentazione e trasparenza con l'introduzione di un sistema di bollini informativi per classificare la velocità delle connessioni cellulari, affiancato da obblighi contrattuali più stringenti a tutela dei consumatori.
L'Agcom ha scelto di interveniresu due fronti: da un lato la mancanza di chiarezza sulle reali prestazioni delle reti mobili, spesso pubblicizzate in modo generico o ottimistico, dall'altro le difficoltà di disdetta e la scarsa leggibilità dei contratti telefonici. Il provvedimento, pubblicato a inizio 2025 sarà operativo entro l'anno:
Il bollino verde è riservato alle offerte che garantiscono, nelle condizioni standard di utilizzo, una velocità di download superiore ai 500 Mbps, quindi parliamo di piani su reti 5G avanzate e dotate di ampia copertura infrastrutturale. Il bollino giallo classifica le offerte con una velocità compresa tra i 100 e i 500 Mbps, che corrispondono alla fascia media, tipica del 4G avanzato o del 5G non standalone. Il bollino rosso indica tutte le offerte che non superano i 100 Mbps, valore ancora molto diffuso soprattutto nelle aree rurali o su piani economici.
A differenza di quanto avveniva in passato, i bollini non saranno assegnati sulla base di dati dichiarati dagli operatori, ma dovranno riflettere i valori davvero registrati nelle rilevazioni ufficiali o nelle certificazioni rilasciate da terze parti indipendenti.
Accanto alla questione delle prestazioni di rete, l'Agcom ha deciso di intervenire anche sulla trasparenza delle condizioni contrattuali e sulle modalità di uscita dai contratti. Le nuove regole impongono agli operatori di formulare le offerte in linguaggio chiaro, sintetico e privo di tecnicismi ambigui. Devono specificare in modo inequivocabile i costi mensili e le spese accessorie, la durata minima del contratto, le eventuali penali e gli obblighi in caso di recesso anticipato.
Ogni contratto deve contenere un riepilogo semplificato con le condizioni economiche e tecniche, consultabile anche online o via app prima della sottoscrizione. Introdotto anche l'obbligo di indicare le soglie di traffico, le limitazioni di velocità in caso di congestione e le politiche di gestione del traffico. Una delle novità riguarda proprio la disdetta del contratto, che deve essere effettuata in qualsiasi momento, in modo gratuito o a costi proporzionati attraverso canali semplici, digitali e tracciabili senza iter telefonici o richieste cartacee complesse.
Il recesso non può più essere subordinato a condizioni penalizzanti, come la restituzione anticipata di bonus o il pagamento di intere mensilità residue. Gli utenti devono ricevere una conferma immediata della ricezione della richiesta di disdetta e la portabilità del numero deve avvenire senza interruzioni nel servizio. Per i casi più problematici, è previsto un potenziamento del sistema di conciliazione paritetica tra clienti e gestori, al fine di ridurre i tempi delle controversie e fornire una risoluzione rapida ed efficace.