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Come passare dal mercato tutelato luce e gas al mercato libero al via dal 10 gennaio 2024

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Mercato tutelato luce e gas

Il termine del regime a maggior tutela è fissato al 10 gennaio 2024 per la fornitura di gas e al primo aprile dello stesso anno per l'approvvigionamento di energia elettrica.

La fine del mercato tutelato costituisce un tema oggetto di dibattito da parte di gruppi energetici, fornitori e Autorità del mercato energetico, una discussione che perdura da diversi anni. Questa transizione non coinvolge solo i clienti domestici, ma anche quelli privati e le piccole imprese. In ogni caso, le scadenze per l'uscita dal mercato tutelato non sono uniformi per entrambe le categorie di utenti. La data da segnare sul calendario è il 10 gennaio 2024.

Per le piccole imprese e le microimprese con una potenza impegnata superiore a 15 kW, la tutela del prezzo è giunta a termine due anni fa, precisamente il primo gennaio 2021. Al contrario, la fine del mercato tutelato per i clienti domestici è stata soggetta a ripetuti rinvii. In particolare, nell'agosto del 2018 è stato approvato un emendamento che ha posticipato al primo luglio 2020 la conclusione del mercato di Maggior Tutela, originariamente fissata per il primo luglio 2019.

Dopo tre proroghe durante questi anni, l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente ha ufficialmente stabilito la scadenza al 10 gennaio 2024. Entro questa data, tutti i clienti domestici dovranno procedere con la transizione al mercato libero per quanto riguarda l'approvvigionamento di energia elettrica e gas. Vogliamo approfondire in questo articolo:

  • Mercato tutelato luce e gas, come passare al mercato libero
  • Cosa serve per passare dal mercato tutelato luce e gas al mercato libero

Mercato tutelato luce e gas, come passare al mercato libero

Il termine del regime a maggior tutela è fissato al 10 gennaio 2024 per la fornitura di gas e al primo aprile dello stesso anno per l'approvvigionamento di energia elettrica. La discussione sulla sua abolizione ha avuto inizio almeno dal 2015 ed è stata oggetto di ripetuti rinvii da parte del Parlamento.

La conclusione del mercato tutelato è quindi prevista nelle riforme incluse nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza con l'obiettivo di promuovere la concorrenza nel mercato e, nel lungo termine, ridurre i prezzi.

Se si è già proceduto con un cambio di operatore in passato significa che ci si trova nel mercato libero. La verifica dello stato della fornitura di energia elettrica o gas può essere effettuata attraverso la consultazione della bolletta, dove la società è tenuta a comunicare se il cliente è nel mercato a maggior tutela o nel mercato libero.

Il cambio di operatore può essere eseguito presso i negozi fisici, tramite telefono o attraverso il sito web dei fornitori di energia elettrica e gas. È possibile selezionare operatori diversi per le utenze di luce e gas all'interno della stessa abitazione.

Il passaggio è generalmente gratuito, a eccezione dei casi di contratti a prezzo bloccato per un periodo determinato, e richiede al massimo un paio di mesi. Per comparare le offerte dei vari operatori, è possibile utilizzare il Portale Offerte fornito da Arera e Acquirente Unico, che consente di confrontare i costi previsti.

Cosa serve per passare dal mercato tutelato luce e gas al mercato libero

La documentazione richiesta per passare dal mercato tutelato luce e gas al mercato libero coincide con quella necessaria al momento della sottoscrizione di una nuova offerta contrattuale. I dati e i documenti da presentare o inviare al fornitore comprendono un documento d’identità valido dell'intestatario, l'indirizzo di residenza e quello di fornitura, l'indirizzo di fatturazione (se diverso da quello di residenza), il codice POD (Punto di Consegna) o il codice PDR (Punto di Riconsegna) rispettivamente per la fornitura di energia e gas, i contatti dell'intestatario (numero di telefono e indirizzo e-mail), e il codice Iban dell'intestatario nel caso in cui si opti per la domiciliazione bancaria.

Arera mette a disposizione un numero verde per contattare lo Sportello per il Consumatore che fornisce informazioni e assistenza ai clienti e utenti finali nei settori dell'energia elettrica, del gas, idrico e del teleriscaldamento. Il numero da comporre è 800166654. Altri dettagli possono essere consultati sul sito web all'indirizzo sportelloperilconsumatore.it.

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