Quali sono le modalità di invio della Certificazione Unica 2024 e come fare: cosa prevedono le norme in vigore e i chiarimenti
Come si deve inviare e ricevere la Cu 2024 (certificazione unica) perchè sia valida? La Certificazione Unica 2024 è il documento certifica che il reddito percepito dai lavoratori (e dai pensionati) ogni anno.
Deve essere inviato al lavoratore e al pensionato da parte del proprio sostituto di imposta entro il prossimo 18 marzo. Vediamo di seguito quali sono le modalità di invio della CU 2024 ai lavoratori e ai pensionati.
Nonostante la digitalizzazione, infatti, non sempre la CU si può inviare via email.
Secondo quanto spiegato dall’Agenzia delle Entrate, l’invio del documento tramite email può avvenire solo ed esclusivamente se il datore di lavoro si accerta prima che il lavoratore è in grado di ricevere la CU tramite email, leggerla ed eventualmente stamparla.
Perchè la CU possa essere inviata tramite email è dunque prima necessario che i datori di lavoro e le aziende si accertino che tutti i lavoratori abbiano gli strumenti necessari per ricevere e stampare il documento in formato elettronico.
Ai pensionati, invece, la Certificazione Unica, sia da parte dell’Inps che di altri enti previdenziali, viene sempre inviata in modalità telematica.
Solo se il pensionato ne presenta apposita richiesta, si può avere la Certificazione Unica in formato cartaceo.
Non è valido l’invio della CU 2024 tramite email agli eredi di un soggetto deceduto o ai dipendenti che hanno cessato il rapporto di lavoro.
In questi casi, la CU deve sempre essere rilasciata in formato cartaceo.