Uno degli aspetti di questa emissione di Btp Più riguarda la struttura delle cedole che prevede un rendimento step-up in due fasi.
Oggi mercoledì 19 febbraio 2025 il Btp Più 2025 entra nel suo terzo giorno di collocamento. L'emissione, partita lunedì, ha già registrato risultati interessanti con una raccolta che ha superato i 9 miliardi di euro nelle prime due giornate. Se il trend positivo dovesse proseguire anche nelle prossime ore, non si esclude una chiusura anticipata del collocamento, che potrebbe avvenire già giovedì 20 febbraio, invece che venerdì 21, come inizialmente previsto. Il titolo, riservato ai piccoli risparmiatori, sta attirando l'attenzione grazie alla sua struttura di rendimento progressivo e alla possibilità di rimborso anticipato. Vediamo quindi:
Alla luce dell'ottima risposta del mercato, il Ministero dell'Economia dovrebbe confermare i tassi cedolari minimi, senza modifiche al ribasso o al rialzo. Significa che i rendimenti inizialmente annunciati rimarranno invariati, a meno di eventi di mercato eccezionali che potrebbero influenzare la decisione finale. Il confronto con altri titoli di Stato della stessa durata conferma la competitività di questa emissione: il Btp decennale con una vita residua simile offre attualmente un rendimento poco superiore (3,32%).
I dati relativi ai primi due giorni di sottoscrizione riferiscono di una forte domanda da parte dei risparmiatori italiani. Il primo giorno, il Btp Più ha raccolto oltre 5,6 miliardi di euro, mentre nella seconda giornata sono stati aggiunti altri 3,738 miliardi, con oltre 113 mila contratti sottoscritti. Il collocamento potrebbe raggiungere volumi superiori rispetto alle precedenti edizioni della famiglia Btp Valore, di cui il Btp Più è l'ultima evoluzione.
Se il trend positivo dovesse mantenersi, il Mef potrebbe decidere di anticipare la chiusura del collocamento, come già accaduto in passato con altre emissioni di grande successo. Il termine attuale è fissato per venerdì 21 febbraio 2025 alle ore 13, ma non è escluso che la chiusura possa avvenire già giovedì 20 febbraio, in modo da garantire un controllo più efficace della quantità di titoli emessi e mantenere l'appeal dell'offerta sul mercato secondario.
Il Btp Più 2025 è pensato per gli investitori retail ossia piccoli risparmiatori che desiderano impiegare la propria liquidità in un titolo di Stato sicuro e con un rendimento crescente. A differenza di altre emissioni obbligazionarie, non sono previsti limiti o tetti all'investimento, e l'acquisto è possibile a partire da 1.000 euro o multipli di tale importo. Durante il periodo di collocamento, il titolo è offerto alla pari (prezzo 100) e senza commissioni aggiuntive.
La sottoscrizione avviene attraverso i principali canali bancari e postali. È possibile acquistare il Btp Più recandosi nella propria banca o ufficio postale oppure in modalità online se il proprio home banking è abilitato alla funzione di trading online.
Per garantire una gestione efficiente del collocamento, l'emissione avviene sulla piattaforma elettronica Mot (il mercato telematico delle obbligazioni e Titoli di Stato di Borsa Italiana), con il supporto di alcune delle principali banche italiane in qualità di dealer e co-dealer. Le istituzioni coinvolte sono Banca Monte dei Paschi di Siena, Intesa Sanpaolo, UniCredit, Banca Akros e Banca Sella, che gestiscono le operazioni di sottoscrizione.