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Come va davvero la Dacia Bigster? Prove su strada, test e recensioni a confronto per capire i pro e contro

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Pro e contro della Dacia Bigster

Dacia Bigster si preannuncia come una proposta interessante nel segmento dei suv di medie dimensioni, combinando spazio, efficienza e un prezzo accessibile.

Dacia Bigster è una svolta per il marchio rumeno e al suo tentativo di consolidamento della presenza nel mercato dei suv di medie dimensioni. Con un design robusto, motorizzazioni efficienti e un prezzo che rimane competitivo, la Bigster promette di essere una delle novità più interessanti del 2025.

  • Quali sono pro e contro della Dacia Bigster
  • Dacia Bigster, cosa rivela il confronto delle recensioni

Quali sono pro e contro della Dacia Bigster

Dacia Bigster si distingue per un design imponente e moderno. Con una lunghezza di quasi 4,6 metri, è più grande della Duster, offrendo un maggiore spazio interno e un bagagliaio capiente con una capacità di 667 litri. Di conseguenza è ideale sia per famiglie numerose che per chi cerca un veicolo spazioso per viaggi o attività quotidiane. Le linee esterne sono marcate, con un look robusto che enfatizza il carattere avventuroso del veicolo. Le finiture e i dettagli estetici mostrano un netto miglioramento rispetto ai modelli precedenti di Dacia, segno di una volontà del marchio di posizionarsi in una fascia superiore.

La Dacia Bigster è proposta con motori completamente elettrificati. Il motore 1.2 turbo benzina mild-hybrid da 140 CV offre buone prestazioni e consumi contenuti, mentre la versione bi-fuel benzina e Gpl da 130 CV si presenta come un’opzione per chi cerca un’alternativa più economica e sostenibile. La motorizzazione di punta è la variante full-hybrid da 155 CV, che combina un motore benzina con due motori elettrici e una batteria da 1,4 kWh. Questa configurazione permette una guida fino all’80% in modalità elettrica nelle aree urbane, garantendo una riduzione delle emissioni e dei consumi di carburante.

Gli interni della Bigster mostrano un salto di qualità rispetto ai modelli precedenti. I materiali utilizzati sono più curati, con un design degli interni moderno e funzionale. Il sistema di infotainment è stato aggiornato per includere le ultime tecnologie, mentre la presenza di assistenti alla guida avanzati offre una maggiore sicurezza e comodità. Il comfort è migliorato grazie a sedili ergonomici e un isolamento acustico ottimizzato, che garantiscono un’esperienza di guida piacevole sia in città che in autostrada.

Dacia Bigster, cosa rivela il confronto delle recensioni

Un elemento chiave del successo della Bigster, riconosciuto in sede di recensioni, è il suo prezzo. Nonostante le dimensioni e le dotazioni, Dacia riesce a mantenere un costo di partenza inferiore ai 25.000 euro per le versioni a benzina, mentre la variante full-hybrid dovrebbe rimanere sotto i 30.000 euro. Questo la rende una delle opzioni più economiche nel segmento dei suv di medie dimensioni, senza sacrificare prestazioni o dotazioni.

Nonostante le sue caratteristiche interessanti, la Bigster dovrà affrontare una concorrenza agguerrita. Modelli come la Dacia Duster, più piccola ma già affermata, e suv economici come la Dacia Jogger o la Renault Austral rappresentano alternative valide. Dacia Bigster dovrà confrontarsi con marchi come Dacia Sandero Stepway o rivali esterni come la Dacia Lodgy, che offrono proposte competitive in termini di prezzo e dotazioni.

Tra i punti di forza della Dacia Bigster spiccano la spaziosità interna, le motorizzazioni efficienti e il rapporto qualità-prezzo. Non bisogna però dimenticare la percezione del marchio Dacia, ancora considerato da alcuni un produttore di auto economiche, e l’intensa competizione nel segmento suv.

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