Nel 2024, l'industria musicale italiana ha mostrato performance positive in vari segmenti, tra cui discografia, streaming, concerti e vendita di strumenti musicali.
L’industria musicale italiana ha vissuto un 2024 il consolidamento del suo ruolo come polo culturale, e come motore economico per il Paese. Il settore ha raggiunto un valore di circa 4,3 miliardi di euro, grazie a un mix di fattori che includono l'espansione dello streaming digitale, la ripresa dei concerti dal vivo e il mercato degli strumenti musicali. Approfondiamo i dettagli:
Il segmento dello streaming a pagamento ha mostrato un incremento del 23%, indicando una maggiore disponibilità degli utenti a sottoscrivere abbonamenti per accedere a contenuti musicali senza interruzioni pubblicitarie.
Il numero complessivo di stream ha registrato una crescita del 31,7%: l’accesso alla musica tramite piattaforme digitali è ormai il canale principale per gli appassionati di musica italiani, in linea con i trend globali. Il pubblico italiano sembra sempre più disposto a investire nello streaming, e le piattaforme come Spotify, Apple Music e Amazon Music sono diventate centrali nella fruizione musicale.
L’entusiasmo per i concerti dal vivo ha subito una ripresa dopo le limitazioni imposte dalla pandemia negli anni passati. Nel 2024, gli eventi live hanno registrato un boom di partecipazione, con numerosi concerti sold-out e un calendario fitto di appuntamenti in tutta Italia. Le città italiane, da Milano a Roma, passando per Napoli e Firenze, hanno accolto tour nazionali e internazionali che hanno attirato migliaia di spettatori.
Secondo le stime, il ritorno ai concerti ha visto un aumento delle vendite di biglietti di circa il 40% rispetto al 2022, con numerosi festival e eventi estivi che hanno registrato presenze record.
L’afflusso di spettatori ha giovato al settore della musica dal vivo e ha anche generato ricadute economiche su alberghi, ristoranti e attività commerciali.
Il mercato degli strumenti musicali ha vissuto un'espansione, spinto dalla riscoperta della musica come attività ricreativa e di apprendimento. Dopo una crescita sostenuta negli anni precedenti, il 2024 ha confermato questa tendenza positiva con aumenti delle vendite sia nei negozi fisici che online.
Strumenti come chitarre, tastiere, e strumenti a percussione hanno registrato un aumento delle vendite, grazie a un rinnovato interesse per la musica. Il fenomeno si è manifestato anche tra i più giovani, molti dei quali si sono avvicinati alla musica durante i periodi di lockdown e hanno continuato a coltivare questa passione.
La musica italiana continua a riscuotere successo sui mercati internazionali, con un trend in forte crescita. Nel 2023, i ricavi derivanti dall’export musicale sono aumentati del 20% e ha raggiunto oltre 26 milioni di euro, e la tendenza è confermata anche nel 2024. Questo successo è stato guidato da una nuova generazione di artisti italiani che stanno riscuotendo apprezzamento all'estero.
La musica italiana ha registrato una crescita in mercati come il Nord America, l’Europa e l’Asia, grazie anche all’interesse internazionale per il pop e il rock italiani.
La collaborazione con artisti stranieri ha contribuito alla visibilità della musica italiana, con numerosi cantanti che hanno intrapreso tour internazionali e collaborazioni discografiche per ampliare la propria audience.