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Conviene comprare un'auto ora? Perché sì e perché ancora no?

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Aumento dei prezzi delle auto

Uno degli aspetti più critici da considerare riguarda l'impatto dei dazi sulle importazioni di auto che si traduce in un rincaro dei prezzi.

Due fattori che influenzeranno il prezzo delle auto nei prossimi mesi. Da un lato, i dazi sulle importazioni determinano un aumento dei costi e rendono il prezzo dei veicoli meno conveniente rispetto agli anni precedenti. Dall'altro, gli incentivi regionali e le iniziative europee sono un'opportunità per risparmiare, soprattutto per chi punta all'acquisto di un'auto elettrica o a basse emissioni. Vediamo da vicino:

  • I dazi e il possibile aumento dei prezzi delle auto
  • Incentivi regionali e supporto dell'Ue per comprare un'auto
  • Conviene comprare un'auto adesso o aspettare

I dazi e il possibile aumento dei prezzi delle auto

Uno degli aspetti più critici da considerare riguarda l'impatto dei dazi sulle importazioni di auto che si traduce in un rincaro dei prezzi. Secondo le analisi di mercato, l'effetto delle nuove tariffe doganali può causare un aumento del costo delle auto fino a 3.000 euro nel corso del 2025.

Questi aumenti sono legati alle politiche commerciali internazionali, in particolare ai dazi imposti dagli Stati Uniti sui veicoli importati. Anche se l'Europa non è direttamente colpita da questi provvedimenti, le case automobilistiche che producono in Messico e Canada per il mercato globale rischiano di subire perdite tra il 5% e il 15%. L'industria dell'auto è fortemente interconnessa e qualsiasi restrizione nel commercio internazionale può avere ripercussioni su scala globale, con effetti anche per gli acquirenti italiani.

L'aumento dei prezzi non riguarda soltanto i veicoli importati, ma si estende anche alle auto prodotte in Europa. Il rincaro dei costi delle materie prime, delle componenti elettroniche e delle batterie per le auto elettriche è un elemento di pressione sul mercato. Se l'andamento attuale continuerà, nei prossimi mesi i concessionari applicheranno rezzi più alti.

Incentivi regionali e supporto dell'Ue per comprare un'auto

Nonostante l'incertezza sui costi, il 2025 offre anche opportunità di risparmio grazie agli incentivi regionali e alle misure europee a favore della mobilità sostenibile. L'Unione europea sta valutando un piano di sostegno per incentivare l'acquisto di veicoli a basse emissioni, destinato a contrastare la concorrenza dei produttori asiatici, in particolare cinesi. Questo pacchetto di incentivi si traduce in agevolazioni dirette o in riduzioni fiscali per chi sceglie un'auto elettrica o ibrida prodotta all'interno dell'Unione.

A livello nazionale, mentre il governo italiano ha deciso di non rinnovare gli incentivi statali, diverse regioni stanno lanciando propri programmi di sostegno. Un esempio è la Lombardia, che ha introdotto il Bando Rinnova Veicoli 2024-2025 per favorire il rinnovo del parco auto con veicoli meno inquinanti. Anche la Valle d'Aosta sta investendo in incentivi per promuovere la mobilità sostenibile con contributi destinati ai cittadini che vogliono acquistare un'auto elettrica o ibrida.

Conviene comprare un'auto adesso o aspettare

La risposta a questa domanda dipende dalla situazione di ogni acquirente. Chi ha bisogno di un'auto nuova nel breve termine può valutare gli incentivi regionali e il possibile sostegno dell'Unione europea per ridurre i costi. In alcune situazioni, i contributi possono rendere più conveniente l'acquisto di un veicolo elettrico o ibrido, compensando in parte la mancata proroga degli incentivi statali.

D'altra parte, chi non ha urgenza può aspettare e monitorare l'evoluzione del mercato se l'impatto dei dazi si tradurrà in un rincaro generalizzato. Nei prossimi mesi potrebbero emergere nuove opportunità, sia in termini di finanziamenti agevolati che di eventuali correttivi introdotti dall'Unione europea per proteggere i consumatori dagli aumenti dei prezzi.

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