Dal 2006 il tuo sito imparziale su Lavoro, Fisco, Investimenti, Pensioni, Aziende ed Auto

Cosa fare se si ricevono comunicazione di anomalie Isa (pagelle fiscale)? Come rispondere all'Agenzia delle Entrate

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Lettere dall'Agenzia delle entrate

L'Agenzia delle entrate ha individuato 25 tipi di anomalie nei dati fiscali dei contribuenti che applicano gli Isa (pagelle fiscale).

In questo periodo di luglio, migliaia di partite Iva e professionisti stanno ricevendo dall'Agenzia delle Entrate lettere su anomalie Isa ovvero le pagelle fiscali. Si tratta dei nuovi controlli a tappeto per i contribuenti titolari di partita Iva che applicano gli Isa. L’Agenzia delle entrate, con il provvedimento del primo luglio 2024, ha stabilito le regole e i criteri per le lettere di compliance. Sono inviate in caso di anomalie nei periodi d'imposta dal 2020 al 2022.

Si tratta di 25 tipi di irregolarità, tra cui gravi e ripetute incoerenze nella gestione del magazzino. Le lettere riguardano i titolari di partita Iva con un punteggio Isa pari o superiore a 8. Ecco i dettagli:

  • Comunicazione di anomalie Isa (pagelle fiscale), cosa fare
  • Quali sono le anomalie contestata a partite Iva e professionisti

Comunicazione di anomalie Isa (pagelle fiscale), cosa fare

Al via gli avvisi dell’Agenzia delle entrate per segnalare le anomalie Isa rilevate nei periodi d’imposta 2020-2022. Queste comunicazioni, conosciute come lettere di compliance, consentono ai contribuenti soggetti agli Isa di correggere eventuali errori o omissioni. Le modalità per farlo includono il ricorso al ravvedimento operoso o la fornitura di spiegazioni dettagliate sull'anomalia. L'obiettivo è migliorare la comunicazione tra il Fisco e i contribuenti, facilitando la regolarizzazione delle dichiarazioni fiscali.

Gli Isa sono un metodo per valutare la correttezza e l’affidabilità delle dichiarazioni fiscali dei titolari di partita Iva. Il provvedimento approvato definisce anche le tecniche per individuare le anomalie nei dati Isa rilevati dal Fisco.

Le lettere di compliance saranno disponibili sul portale dell’Agenzia delle entrate per i titolari di Partita Iva interessati e consultabili anche dagli intermediari che trasmettono le dichiarazioni. Se i contribuenti hanno registrato i propri contatti, l’Agenzia invia l’avviso tramite Pec o e-mail. Queste informazioni riguardano la comunicazione tra il Fisco e i contribuenti soggetti agli Isa.

L’Agenzia delle entrate ha evidenziato che, in caso di più di una anomalia per contribuente, viene elaborata una comunicazione contenente le tre anomalie più a rischio. Le regole per rispondere agli avvisi rimangono invariate. I contribuenti possono utilizzare il software gratuito fornito dall’Agenzia per fornire chiarimenti e precisazioni.

Quali sono le anomalie contestata a partite Iva e professionisti

L'Agenzia delle entrate ha individuato 25 tipi di anomalie nei dati fiscali dei contribuenti che applicano gli Isa. Queste irregolarità saranno notificate tramite lettere di compliance, un'iniziativa pensata per migliorare la comunicazione tra il Fisco e i contribuenti, permettendo di correggere errori o fornire spiegazioni in merito.

Tra le principali anomalie identificate ci sono le gravi e ripetute incoerenze nella gestione del magazzino da parte delle imprese. Alcuni contribuenti hanno forzato i controlli di coerenza tra i modelli utilizzati per la comunicazione dei dati Isa e i redditi dichiarati nel 2023. Altri si sono esclusi dall’applicazione degli Isa per il triennio 2020-2022 dichiarando "Periodo di non normale svolgimento dell’attività" nel modello Redditi, pur avendo iniziato l’attività precedentemente.

Alcune imprese del settore servizi e commercio hanno indicato valori delle rimanenze finali per opere, forniture e servizi di lunga durata, non conformi con i dati dichiarati. Altre discrepanze riguardano le incongruenze tra l’Isa presentato e i dati specifici dell’attività dichiarati, così come tra l'Isa presentato e il quadro dei dati contabili compilato.

Un altro aspetto critico è la corrispondenza tra la condizione di "Lavoratore dipendente" o "Pensionato" con il modello di Certificazione Unica. Anche la corrispondenza dei compensi dichiarati con il modello di Certificazione Unica è monitorata attentamente, così come il numero totale di incarichi e altri proventi dichiarati in relazione ai canoni di locazione immobiliare.

Ci sono anche anomalie specifiche per chi si è escluso dall’applicazione degli Isa per il 2022 dichiarando "Inizio attività nel corso del periodo d’imposta" nel modello Redditi 2023, nonostante avessero iniziato l’attività in precedenza. Simili discrepanze sono riscontrate tra chi ha dichiarato di aver cessato l’attività o superato una certa soglia di ricavi, senza che i dati dichiarati lo confermino.

Alcune imprese del settore edile mostrano incongruenze tra il valore degli acquisti di servizi resi da subappaltatori e i costi per acquisti dichiarati negli Isa. Anche gli indicatori di "Incidenza degli ammortamenti" risultano anomali per diverse imprese e lavoratori autonomi nel triennio 2020-2022.

Infine, ci sono anomalie nel valore delle rimanenze finali relative ad opere e servizi di lunga durata dichiarate nei modelli Isa 2023. Alcuni contribuenti con punteggi Isa pari o superiori a 8 non hanno utilizzato i dati precalcolati disponibili nel cassetto fiscale.

Queste lettere di compliance saranno disponibili sul portale dell'Agenzia delle entrate e inviate tramite Pec o e-mail ai contribuenti registrati. Questo sistema mira a facilitare la regolarizzazione delle dichiarazioni fiscali e migliorare la trasparenza tra il Fisco e i contribuenti.

Leggi anche