Qual č il nucleo familiare da considerare ai fini del calcolo della Tari sui rifiuti: i chiarimenti, le spiegazioni e come pagare meno togliendo una persona
Qual è il nucleo familiare che viene considerato per calcolare la Tari sui rifiuti? La Tari, imposta sui rifiuti, deve essere pagata da tutti coloro che vivono in una casa, a prescindere che sia una prima casa o meno.
A differenza dell’Imu, infatti, la Tari si paga anche sulle prime case e relative pertinenze e il suo importo non è fisso e uguale per tutti ma dipende dalle aliquote ce vengono stabilite da singolo Comune, dalla grandezza della casa e dalla composizione del nucleo familiare. Vediamo come incide quest’ultimo sul calcolo dell’imposta.
Quando si fa riferimento al nucleo familiare per la determinazione della quota variabile della Tari si intendono i componenti che hanno la residenza nella casa per cui si deve pagare l’imposta, ci vivono stabilmente e i cui dati anagrafici sono riportati nella dichiarazione da presentare al Comune ai fini del pagamento.
Considerando che l’importo della Tari sui rifiuti si calcola anche in base ai diversi componenti del nucleo familiare, per pagare meno si può modificarlo e togliere una persona, cancellandola dallo stato di famiglia.
Per fare tale procedura, bisogna recarsi all'ufficio anagrafe del Comune e far cancellare la residenza del componente dalla casa.
Dopodicchè, entro due settimane al massimo, lo stesso ufficio anagrafe manda un agente della polizia municipale presso l’indirizzo indicato per verificare ed effettivamente certificare che il componente tolto non vive più presso la stessa casa.