Quali sono le sanzioni e le multe del Fisco per gli errori nel 730 2025 precompilato e come fare per evitarle: le soluzioni
Se l’Agenzia delle Entrate trova un errore o un dato mancante in un 730 2025 già inviato e non più modificabile quali sono le multe e le sanzioni previste? I contribuenti che decidono di inviare il 730 2025 in formato precompilato devono accedere al sito dell’Agenzia delle Entrate, entrare nella propria Area riservata, visualizzare la propria dichiarazione dei redditi e confermare o modificare i dati precompilati dalle stesse Entrate.
Sono diversi i soggetti che devono presentare la dichiarazione dei redditi con il 730 e spesso ci si chiede quali sono i rischi che si corrono se le Entrate riscontrano errori nel modello.
Ma non solo: rischia anche di perdere eventuali detrazioni e rimborsi dovuti.
Precisiamo che i controlli possono essere effettuati entro quattro mesi dal termine per la presentazione della dichiarazione (fissata al 30 settembre 2025) e l'Agenzia delle Entrate ha 5 anni di tempo per effettuare i dovuti accertamenti.
Il contribuente che trasmette il 730 2025 precompilato e riscontra un errore o non indica tutti i dati, può annullare la dichiarazione precedente e inviarne una nuova. Per annullare l’invio, è necessario che lo stato della ricevuta riporti la dicitura ‘Elaborato’.
In questo modo, tutti i dati inseriti dal contribuente vengono cancellati e si può inviare una nuova dichiarazione precompilata dall’Agenzia delle Entrate.
L’annullamento e la modifica del modello inviato si può fare una sola volta, entro il 20 giugno 2025.
Chi non lo fa entro tale scadenza ma, dalla verifica del proprio 730 emergono errori da correggere, è ancora possibile farlo, dopo l’estate, per evitare le sanzioni del Fisco.
In particolare, si possono correggere gli errori con il 730 integrativo entro il prossimo 25 ottobre, se la correzione deriva da nuovi documenti e implica un maggior credito o un minor debito, o con il 730 rettificativo entro l’11 novembre, se l'errore è del Caf o del professionista abilitato che ha compilato la dichiarazione.
Una presentazione tardiva del 730 implica comunque il pagamento di una sanzione di 25 euro.
Ricordiamo che la scadenza per la presentazione del 730 all'Agenzia delle Entrate è fissata per il 30 settembre 2025.