Saranno erogati in quattro tranche, fino al 2028, gli aumenti retributivi stabiliti dal rinnovo contrattuale ufficiale 2025-2028 per i Metalmeccanici
Il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale dei Lavoratori metalmeccanici relativo al periodo 2025-2028 coinvolge centinaia di migliaia di lavoratori del settore. Le trattative tra sindacati e organizzazioni datoriali hanno posto al centro del dialogo le dinamiche salariali, la tutela del potere d’acquisto e la valorizzazione delle competenze. Oltre agli aumenti distribuiti in diverse tranche, l’attenzione si concentra sull’eventuale riconoscimento degli arretrati e sulle nuove misure legate a welfare aziendale, premi di risultato e previdenza integrativa.
La modalità di incremento degli stipendi si inserisce all’interno di uno scenario complesso, in cui l’inflazione, l’indice IPCA e l’evoluzione degli assetti industriali incidono profondamente anche sulle intese raggiunte.
Le modalità di incremento stipendiale previste dal nuovo CCNL Metalmeccanici puntano a una distribuzione programmata degli aumenti in quattro tranche annuali, permettendo così ai lavoratori di beneficiare di un adeguamento graduale in linea con l’andamento dell’inflazione e le esigenze di sostenibilità del sistema industriale.
Secondo le ultime intese, gli aumenti retributivi spettanti ai lavoratori sono stati fissati sui 205,32 euro lordi sul livello C3 (ex 5° livello) da riconoscere in quattro tranche annue. Il calendario dei pagamenti previsti, con i relativi importi, è il seguente:
I nuovi minimi tabellari sono il risultato della stretta correlazione tra inquadramento professionale e adeguamento all’IPCA. Si applica una percentuale di incremento su ciascun livello, con particolare attenzione sia al blocco Industria (Federmeccanica–Assistal), sia al comparto PMI (Unionmeccanica Confapi, Confimi Meccanica) e settori affini.
Per rappresentare in modo chiaro la ripartizione, si riporta la seguente tabella di sintesi (valori stimati su base annua, livello C3 esemplificativo):
| Livello | Aumento Annuo Stimato (lordo) |
| C3 (Industria – Federmeccanica) | 27,70 € (2025), incremento progressivo fino a 205,32 € in 4 anni |
| Altri livelli intermedi | Valori proporzionalmente ridotti o aumentati secondo le tabelle ufficiali |
L’eventuale erogazione di arretrati rappresenta una delle tematiche più rilevanti in relazione al rinnovo. La maturazione di importi non versati tra la data di scadenza del precedente contratto e il riconoscimento delle nuove condizioni genera, infatti, il diritto a ricevere somme aggiuntive rispetto agli importi ordinari.
Per i metalmeccanici, il pagamento degli arretrati per il periodo intercorso tra la scadenza del contratto precedente (30 giugno 2024) e la data effettiva di decorrenza delle nuove condizioni avverrà con la prima busta paga utile successiva alla firma del rinnovo e gli importi saranno differenziati per livello in relazione alle tabelle retributive aggiornate.
Il CCNL rinnovato prevede l’introduzione e il potenziamento di strumenti premiali, di welfare e di previdenza integrativa, con l’obiettivo di rendere il sistema retributivo più equo e moderno, come