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Ddl Semplificazioni 2025: le nuove norme su eredità, donazioni, sanità, scuola ed attività economiche approvate ufficialmente

di Marianna Quatraro pubblicato il
novità ddl semplificazioni 2025

Il Ddl Semplificazioni 2025 porta importanti cambiamenti in eredità, donazioni, sanità, scuola e ambito economico. Analisi delle principali novità su digitalizzazione, inclusione e vita quotidiana di cittadini e imprese.

Il recente provvedimento di revisione normativa si configura come una delle più significative iniziative legislative rivolte a snellire l’iter amministrativo e modernizzare il funzionamento dei servizi pubblici e privati. L’approvazione parlamentare ha decretato l’entrata in vigore di una lunga serie di interventi che riguardano settori chiave come sanità, istruzione, attività economiche, lavoro e ambito successorio. L’obiettivo di questo disegno di legge non si esaurisce nella sola razionalizzazione normativa, ma punta a semplificare la vita a cittadini e imprese, riducendo tempi e costi, aumentando trasparenza e affidabilità dei rapporti con la Pubblica Amministrazione, rafforzando la qualità dei servizi e la competitività del sistema-Paese.

Semplificazione amministrativa e digitalizzazione: i pilastri del Ddl

Alla base della nuova disciplina normativa troviamo una profonda revisione delle procedure amministrative, ideata per ridurre drasticamente le tempistiche decisionali e ampliare l’accesso alle tecnologie digitali. Fra le innovazioni principali:

  • Dimezzamento dei tempi per l’annullamento d’ufficio degli atti illegittimi da parte delle amministrazioni, ora fissato a sei mesi rispetto ai dodici precedenti. Questa misura aumenta la certezza giuridica e tutela le posizioni consolidate di cittadini e imprese.
  • Regolamentazione rigorosa degli adempimenti digitali imposti alle imprese, come la fornitura preventiva di schemi tecnici, ambienti di test e tempistiche chiare, favorendo l’interoperabilità tra sistemi pubblici e privati.
  • Introduzione del silenzio-assenso anche per i procedimenti riguardanti immobili con vincoli ambientali, culturali, paesaggistici o idrogeologici, purché tutti i pareri necessari siano stati acquisiti.
  • Gestione completamente digitale di molte comunicazioni: atti di morte, notifiche tra enti, richieste e trasmissioni di documenti possono ora essere elaborate via posta elettronica certificata (PEC) in base a standard definiti dall’Agenzia per l’Italia Digitale.
Alla modernizzazione della Pubblica Amministrazione contribuisce anche la nuova piattaforma digitale “Italia Semplice”, creata per garantire trasparenza sull’intero portafoglio di procedimenti già semplificati e proporre aggiornamenti costanti sulle nuove misure attuate nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

L’impatto di questi cambiamenti è reso più efficace grazie all’uso delle tecnologie, che consentono agli enti locali di ridurre costi, tempi e utilizzo della carta. Le nuove regole recepiscono inoltre i contributi emersi dalle consultazioni pubbliche, offrendo soluzioni nate direttamente dal confronto con associazioni di categoria e cittadini.

Sanità: nuove regole per farmacie, certificazioni e salute dei cittadini

L’ambito sanitario riceve una spinta innovativa con l’ampliamento dei servizi offerti dalle farmacie, che ora potranno somministrare vaccinazioni a utenti dai 12 anni in su e agevolare scelte strategiche come la selezione del medico di famiglia o del pediatra convenzionato. Questi interventi puntano a favorire la prossimità tra servizi e popolazione, decongestionando strutture sanitarie tradizionali.

In ottica di maggiore trasparenza e affidabilità, vengono rafforzati i criteri per il rilascio di certificazioni mediche, con sanzioni più rigide per gli attestati falsi emessi anche tramite telemedicina. Lo scopo è garantire un uso corretto delle nuove tecnologie nel rispetto della salute pubblica, attraverso future linee guida definite in accordo Stato-Regioni.

Ulteriore novità riguarda la digitalizzazione integrale delle comunicazioni di decesso e degli atti connessi tra enti pubblici e imprese funebri, velocizzando l’aggiornamento dei registri e riducendo oneri burocratici. In questo scenario, il nuovo sistema permette una gestione più moderna e sicura dei dati sensibili dei cittadini.

Scuola e università: iscrizioni digitali, organi collegiali e semplificazioni formative

Il provvedimento introduce l’iscrizione completamente digitale a tutti i cicli scolastici tramite la piattaforma nazionale “Famiglie e studenti”, eliminando la necessità di modulistica cartacea e favorendo l’accesso tramite identità digitale (SPID, CIE). Le scuole hanno il solo obbligo di rendere disponibili avvisi e comunicazioni, che potranno essere consultati agevolmente dalle famiglie.

Sul fronte della governance, vengono eliminati organismi intermedi come distretti e consigli territoriali, semplificando l’organizzazione degli istituti. Si riduce la proliferazione degli organi collegiali, mentre la gestione di piani e fondi strategici passa direttamente sotto la responsabilità del Ministero o di specifici enti regionali e locali.

La disciplina universitaria vede la regolamentazione e semplificazione del conferimento dei riconoscimenti onorifici, con tempistiche definite dalla cessazione del servizio attivo e criteri unificati a livello nazionale. Questo rafforza la trasparenza e la meritocrazia nel sistema di alta formazione.

Semplificazioni per lavoro, immigrazione e inclusione

A supporto del mondo del lavoro, viene accelerato il rilascio di nulla osta e permessi per lavoratori stranieri, riducendo notevolmente i tempi di attesa (da tre mesi a un solo mese per i lavoratori con Carta blu UE). Le strutture territoriali delle organizzazioni datoriali più rappresentative potranno emettere asseverazioni necessarie per l’assunzione, ampliando così le possibilità di collocamento e riducendo la burocrazia per le imprese.

Per il settore agricolo viene confermata la possibilità di utilizzo di prestazioni lavorative occasionali, con proroga delle regole transitorie già valide nell’anno precedente, contribuendo al contrasto del lavoro irregolare e all’assunzione rapida di lavoratori stagionali.

Aumentano i diritti per le persone affette da sordocecità, con riconoscimento formale e trattamenti previdenziali unificati, integrando le valutazioni sulle condizioni visive e uditive in un’unica procedura.”

Attività economiche: novità su edilizia, turismo, imprese e ambiente

L’articolato normativo offre un quadro approfondito di riforme che interessano numerosi comparti produttivi:

  • Edilizia: applicazione del silenzio-assenso anche agli immobili soggetti a vincolo, semplificando il rilascio dei titoli abilitativi e rafforzando la responsabilità del richiedente sulla completezza della documentazione fornita.
  • Turismo e ristorazione: fino al 31 dicembre 2026, semplificate le procedure per la creazione e ristrutturazione degli alloggi per lavoratori stagionali tramite SCIA, con possibilità di aumentare la volumetria del 20% e requisiti sull’utilizzo dell’immobile orientato al personale per almeno dieci anni.
  • Imprese: introdotta la sospensione degli ammortamenti per il bilancio 2024 delle PMI che non adottano i principi contabili internazionali, offrendo flessibilità nella gestione patrimoniale in momenti di difficoltà finanziaria.
  • Ambiente: previste semplificazioni per le bonifiche dei siti industriali, l’esclusione dalla qualifica di industria insalubre per chi ha già certificazioni ambientali e l’aggiornamento delle norme sulla gestione dei rifiuti non pericolosi. Incentivati il riutilizzo dell’acqua industriale e l’adozione di combustibile solido secondario.
  • Trasporti: liberalizzata la concessione di titoli abilitativi per il servizio pubblico locale privato, facilitando l’accesso di nuove imprese e riducendo vincoli competitivi, con la sola richiesta di aderenza agli elevati standard di sicurezza.
  • Spettacolo: per eventi con massimo duemila partecipanti tra le otto e la una di notte non saranno più necessarie autorizzazioni preventive, ma sarà sufficiente la SCIA presentata con dati relativi alla sicurezza e alla capienza.
  • Dehors e incentivi: proroga dei titoli temporanei per dehors fino al giugno 2027 e proroga delle scadenze per la razionalizzazione degli incentivi alle imprese.

Disposizioni su eredità, donazioni e nuovi strumenti per cittadini e famiglie

L’intervento normativo tocca anche ambiti delicati come successioni ed erogazione di donazioni, introducendo nuovi adempimenti semplificati e strumenti digitali di presentazione e gestione delle pratiche. Il nuovo DDL Semplificazioni rende, infatti, più semplice, appunto, vendere i beni ricevuti in donazione, senza alcun rischio per gli acquirenti. Stando a quanto stabilito, gli eredi non potranno più richiedere la restituzione del bene a chi lo ha acquistato a titolo oneroso. Potranno al massimo richiedere un risarcimento in denaro al donatario, venditore.

In pratica, secondo la nuova legge, l'acquirente di un bene donato non rischia più di perdere il bene, perché gli eredi non potranno più agire contro di lui per la restituzione dell'immobile. Potranno eventualmente rivalersi solo sul venditore (che ha ricevuto la donazione) per ottenere un risarcimento, se la donazione ha leso la loro quota di legittima. La nuova legge prevede anche semplificazioni per le trascrizioni di immobili: d’ora in poi per l'accettazione dell'eredità basta, infatti, una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.



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