Quali sono le detrazioni per i figli a carico con una età di 21 anni o più e i requisiti e le regole per inserirli nel 730 2025. Calcoli ed esempi importi scaricabili dalla dichiarazione dei redditi
Con l'introduzione dell'assegno unico universale per i figli, il panorama delle agevolazioni fiscali per le famiglie è cambiato notevolmente. Questo strumento di sostegno ha sostituito la maggior parte delle precedenti misure economiche dedicate ai nuclei familiari con figli, incluse le detrazioni fiscali in busta paga. Tuttavia, esiste un'importante eccezione: per i figli che hanno compiuto 21 anni o più, le detrazioni fiscali nel modello 730/2025 continuano ad essere applicabili.
In questo articolo analizzeremo nel dettaglio quando e come è possibile beneficiare delle detrazioni per figli fiscalmente a carico che hanno superato i 21 anni di età, esaminando requisiti, importi e modalità di calcolo previsti dalla normativa fiscale vigente.
Per poter usufruire delle detrazioni fiscali per figli a carico che abbiano compiuto 21 anni o più nella dichiarazione dei redditi 2025, è necessario rispettare specifici parametri reddituali. La normativa stabilisce infatti che possono essere considerati fiscalmente a carico i figli che rientrano nelle seguenti categorie:
Il reddito complessivo da considerare per stabilire se un figlio è fiscalmente a carico comprende tutti i redditi percepiti nel periodo d'imposta, al lordo degli oneri deducibili. Sono inclusi anche i redditi soggetti a tassazione separata o a imposta sostitutiva, ad eccezione di alcune specifiche categorie come per esempio le rendite da immobili soggetti all'IMU.
Le detrazioni fiscali per figli a carico di età superiore ai 21 anni non sono importi fissi, ma vengono calcolate in base a diversi fattori, tra cui il reddito complessivo del contribuente e il numero di figli a carico.
La detrazione base è di 950 euro per ciascun figlio a carico over 21. Questo significa che:
La detrazione effettivamente spettante non corrisponde all'importo base, ma viene calcolata in proporzione al reddito complessivo del contribuente, diminuendo all'aumentare del reddito stesso. La formula generale per il calcolo è la seguente:
Detrazione effettiva = Detrazione teorica × (Limite di reddito - Reddito complessivo) ÷ Limite di reddito
Dove:
Caso pratico 1: Contribuente con un figlio over 21 a carico e reddito di 30.000 euro |
Detrazione = 950 × (95.000 - 30.000) ÷ 95.000 = 950 × 0,684 = 650 euro |
Caso pratico 2: Contribuente con un figlio over 21 a carico e reddito di 13.000 euro |
Detrazione = 950 × (95.000 - 13.000) ÷ 95.000 = 950 × 0,863 = 820 euro |
Caso pratico 3: Contribuente con due figli over 21 a carico e reddito di 30.000 euro |
Detrazione = 1.900 × (110.000 - 30.000) ÷ 110.000 = 1.900 × 0,727 = 1.381 euro |
È importante notare che la detrazione non spetta ai contribuenti con reddito superiore al limite previsto in base al numero di figli a carico. Ad esempio, un contribuente con un solo figlio a carico over 21 non ha diritto ad alcuna detrazione se il suo reddito supera i 95.000 euro.
La normativa fiscale prevede che la detrazione per figli a carico venga ripartita tra i genitori secondo precise regole:
Sebbene l'assegno unico abbia sostituito le detrazioni per i figli fino a 21 anni, esistono numerose altre spese relative ai figli (anche over 21) che rimangono detraibili nella dichiarazione dei redditi 2025:
Prima dell'introduzione dell'assegno unico universale, il sistema di sostegno alle famiglie era frammentato in diverse misure, tra cui:
Questa scelta risponde alla logica di sostenere economicamente le famiglie fino al raggiungimento dell'indipendenza economica dei figli, che statisticamente tende a verificarsi in Italia oltre i 21 anni di età, spesso a causa del prolungamento degli studi universitari e delle difficoltà di ingresso nel mondo del lavoro.
Per poter beneficiare delle detrazioni per figli a carico over 21 nel modello 730/2025, è necessario: