Dal 2006 il tuo sito imparziale su Lavoro, Fisco, Investimenti, Pensioni, Aziende ed Auto

E' giusto che ho ricevuto l'assegno unico per i figli senza aumenti ora Gennaio? Devo fare qualcosa?

di Marianna Quatraro pubblicato il
assegno unico gennaio

Per ricevere gli importi dell’assegno unico aumentati per la rivalutazione, le famiglie devono presentare l’aggiornamento dell’Isee 2025: i tempi e gli aumenti previsti

E' giusto aver ricevuto l'assegno unico per i figli a gennaio senza alcun aumento per la rivalutazione? L’assegno unico per i figli continua ad essere riconosciuto alle famiglie anche nel 2025 e non è stata prevista alcuna riduzione né cancellazione, come era stato annunciato dal governo qualche mese fa.

Si tratta del resto di una misura importante per le famiglie con figli che difficilmente potrà essere toccata e rivista. 

Come diversi trattamenti, anche l’assegno unico è soggetto a rivalutazione annua, che si applica sia all’importo principale spettante alle famiglie in base al diverso valore Isee e sia alle maggiorazioni previste, come quella spettante per entrambe i genitori che lavorano, o per la presenza di un figlio disabile in famiglie e relativo grado di disabilità, ecc. Vediamo come e quando cambiano effettivamente quest’anno gli importi da pagare. 

  • E’ giusto aver ricevuto a gennaio l’assegno unico senza alcun aumento?
  • Cosa fare per avere gli aumenti
  • Quali sono i tempi reali di pagamento degli aumenti e degli arretrati

E’ giusto aver ricevuto a gennaio l’assegno unico senza alcun aumento?

Tra il 18 e il 21 gennaio è stato erogato, come ogni mese, l’importo dell’assegno unico per i figli spettante ad ogni famiglia beneficiaria. 

Tutti coloro che ne hanno ricevuto il pagamento non hanno notato alcun cambiamento rispetto alla somma precedente, nonostante l’importo dovesse essere soggetto alla rivalutazione annua proprio a partire da questo mese di gennaio.

Il ricalcolo dell’assegno si deve effettuare sul tasso di rivalutazione 2025 che è stato fissato allo 0,8%, per aumenti di appena qualche euro. Per esempio, per la fascia Isee più basso, l’assegno unico passa da circa 199 euro a circa 201 euro. 

E’ bene sapere che non c’è alcun errore di pagamento ed è giusto aver ricevuto questo mese di gennaio lo stesso importo dei mesi precedenti e non rivalutato.

La perequazione si calcola, infatti, da questo mese e viene pagata con gli assegni da febbraio in poi, insieme all’arretrato dovuto per la rivalutazione dell’importo di gennaio ma solo se si aggiorna l'Isee.

Cosa fare per avere gli aumenti dovuti

Per ricevere gli aumenti ricalcolati e aumentati è necessario rifare l'Isee, considerando che ha validità annua (dal primo gennaio al 31 dicembre di ogni anno), per cui con l'inizio del nuovo anno deve assolutamente essere rifatto se si vuole avere accesso, in generale, alle agevolazioni previste dal governo.

Quali sono i tempi reali di pagamento degli aumenti 

I tempi sopra riportati (cioè pagamento dell'assegno unico aumentato a febbraio) valgono per chi rinnova l’Isee entro la fine del mese di gennaio.

Se il modello viene rinnovato a febbraio, l’aumento si percepisce a partire dal mese di marzo, con gli arretrati dovuti per i mesi di gennaio e febbraio.

Se, invece, si fa l’Isee dopo il 28 febbraio ma entro il 30 giugno 2025, si ha diritto a percepire il nuovo importo di assegno unico spettante insieme anche agli arretrati da gennaio, mentre se si rinnova l’Isee dal primo luglio, l’assegno unico viene erogato solo per l’importo spettante ma senza alcuna mensilità arretrata.
 

Leggi anche