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Fiat Grande Panda, come va? I test drive e le prove su strada a confronto

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Fiat Grande Panda

Fiat Grande Panda 2025 torna come protagonista tra stile, innovazione e praticità. Un viaggio tra design, motorizzazioni elettrica e ibrida, prestazioni, comfort, tecnologie, spazio e confronto diretti con la concorrenza.

Il debutto della Fiat Grande Panda 2025 segna una svolta significativa nel panorama automobilistico del segmento B, settore storicamente centrale per il marchio torinese. Dopo anni di assenza di una proposta italiana per chi cercava una vettura compatta e versatile, il nuovo modello si inserisce come risposta concreta a una domanda ancora molto attiva.

Guidata da un design che richiama le origini iconiche del nome Panda, la vettura sviluppa la sua piattaforma Smart Car Stellantis e si propone come soluzione sia per la mobilità urbana che per quella extraurbana, offrendo motorizzazioni mild hybrid e 100% elettriche. Fra i temi salienti emergono la sostenibilità dei materiali, la praticità degli spazi interni e una dotazione tecnologica aggiornata rispetto alle ultime tendenze del settore, rendendo la Fiat Grande Panda una protagonista attesa dai consumatori e dagli addetti ai lavori.

Esperienza di guida, consumi e praticità d’uso in città e fuori

L'ergonomia e la posizione di seduta rialzata rappresentano due cardini del comfort quotidiano per chi sale a bordo della Fiat Grande Panda. In ambito urbano, lo sterzo leggero, la buona visibilità anteriore e il punto H sopraelevato agevolano il controllo degli ingombri, mentre le sospensioni assorbono efficacemente le asperità stradali come dossi e buche. Per chi viaggia spesso con più passeggeri, l'abitabilità della seconda fila risulta superiore rispetto ai tradizionali modelli di segmento B.

La risposta di motore e cambio in città privilegia dolcezza e fluidità, mentre nelle fasi extraurbane si apprezza la tenuta direzionale anche a velocità autostradali. La frenata rigenerativa non permette autentica guida one pedal, essendo la forza frenante modulata piuttosto su una guida comfort-oriented che volta alle massime prestazioni energetiche. Sui percorsi misti, i consumi del mild hybrid sono competitivi, attestandosi attorno a 6 l/100 km in città e 7 in autostrada; lato elettrico, l'autonomia reale varia sensibilmente secondo lo stile di guida e le condizioni d'uso. In sintesi:

  • Comfort acustico: la rumorosità interna resta contenuta per la categoria, pur senza insonorizzazione avanzata.
  • Consumi variabili: l'elettrica beneficia di consumi contenuti in città ma cresce sensibilmente fuori urbano; la mild hybrid è più equilibrata.
  • Praticità: la presenza di portaoggetti semplici da raggiungere, la posizione dei comandi e l'accessibilità ai sedili posteriori agevolano la mobilità di nuclei familiari e professionisti urbani.

Motorizzazioni e prestazioni: ibrida ed elettrica alla prova su strada

L'offerta motori comprende sia una soluzione mild hybrid che una completamente elettrica, a conferma di una scelta tecnica allineata con gli standard ambientali più evoluti:
  • Mild Hybrid: motore 1.2 turbo benzina tre cilindri da 100 CV, coadiuvato da modulo elettrico a 48V (29 CV) e batteria da 0,9 kWh, trasmissione automatica eDCT a 6 rapporti.
  • Elettrica: propulsore da 113 CV, batteria LFP (litio-ferro-fosfato) da 44 kWh, autonomia omologata ciclo WLTP fino a 320 km.
La versione mild hybrid consente di percorrere tratti in «full electric» durante partenze e manovre a bassa velocità, posizionandosi tra i tradizionali sistemi mild e full hybrid, con consumi tra i 5,4 e 6,5 l/100 km su ciclo misto. L'elettrica invece si caratterizza per una guida silenziosa, con uno spunto 0-100 km/h in 11 secondi circa e velocità di punta attestata sui 132 km/h. In ambito urbano, il contenimento dei consumi si attesta sui 13,5 kWh/100 km, salendo a 17,6 in extraurbano e oltre i 30 kWh/100 km in autostrada, portando l'autonomia reale tra 200 e 280 km a seconda delle condizioni.

Il cambio automatico garantisce fluidità nelle transizioni ma, a detta degli esperti, manca di funzionalità sequenziale e di palette al volante, penalizzando leggermente chi ricerca una guida più coinvolgente. Le prossime introduzioni di varianti con cambio manuale amplieranno ulteriormente la gamma.

Design e dimensioni: tradizione e innovazione a confronto

Sotto il profilo stilistico, la Fiat Grande Panda propone una reinterpretazione moderna delle celebri linee squadrate della Panda degli anni Ottanta, lasciandosi alle spalle le forme compatte del segmento A e approdando a proporzioni più generose da vera segmento B.

La lunghezza di 3,99 metri porta la vettura a offrire una presenza su strada solida, accentuata dalle superfici nette e dettagli come le luci anteriori pixelate a LED e le scritte in bassorilievo su portiere e posteriore. Il look robusto è enfatizzato da cerchi di dimensioni generose e passaruota marcati, mentre la cura dei colori propone vernici brillanti e combinazioni cromatiche ispirate al paesaggio nazionale. Le dimensioni sono:

  • Lunghezza: 3,99 ma
  • Larghezza: 1,76 m
  • Altezza: 1,57 m
  • Bagagliaio: da 361 a 412 litri (ibrido vs elettrico)
La modularità interna ha consentito di massimizzare l'uso degli spazi, sviluppando un abitacolo che rispetta le necessità delle famiglie e di chi necessita di capacità di carico superiori alla media della categoria. Elementi di design funzionale, come le nicchie laterali del baule, mostrano una ricerca attenta all'ergonomia quotidiana.

Rispetto ai principali competitor, la Grande Panda si caratterizza per una maggiore abitabilità, soprattutto nella versione mild hybrid, mentre la versione elettrica può sacrificare circa 50 litri di volume bagagli. Non viene adottato un doppio fondo, favorendo la linearità delle superfici e una soglia di carico più bassa. La linea dei finestrini, l'ampiezza delle superfici vetrate e la seduta rialzata trasmettono una sensazione di spazio ben oltre la media di segmento.

Interni, comfort e tecnologie della Grande Panda 2025

Entrando nell'abitacolo spicca l'attenzione per la sostenibilità dei materiali, con plastiche rigide dalle finiture originali, arricchite da fibre di alluminio e, nelle versioni più ricercate, da rivestimenti eco-sostenibili come il Bamboox. La plancia richiama l'ovale della pista del Lingotto, in omaggio al patrimonio industriale Fiat, mentre il cassetto portaguanti e altri vani derivano da intuizioni funzionali pensate per la vita reale dei passeggeri. Il tunnel centrale, con spazi configurabili a seconda dell'allestimento, amplia la praticità di utilizzo quotidiano grazie anche ai numerosi vani portaoggetti (fino a 13 litri di capacità complessiva solo sulla versione mild hybrid).

I sedili sono realizzati per offrire sostegno anche nei lunghi tragitti; l'ergonomia non trascura il comfort per passeggeri di tutte le stature, inclusi quelli alti. Sul fronte tecnologico, la vettura offre una strumentazione digitale raccolta in un pannello ovale da 10″, affiancato da uno schermo touch da 10,25″ (a seconda degli allestimenti), garantendo semplicità e leggibilità delle principali informazioni di bordo. Oltre al supporto per smartphone (allestimento base), sono presenti prese di ricarica USB-C e compatibilità wireless per dispositivi mobili.

L'infotainment, pur non eccedendo per complessità, privilegia l'essenzialità e la reattività delle funzioni rispetto all'intrattenimento puro, rendendo più intuitiva l'esperienza per ogni tipo di utente. Il climatizzatore può essere sia manuale che automatico in base al livello di equipaggiamento; la distribuzione dei comandi è chiara e accessibile. Non manca una ricca dotazione di sistemi ADAS (frenata automatica, mantenimento di corsia, monitoraggio della stanchezza), garantendo sicurezza attiva come prescritto dalle più recenti normative UE.

Prezzi e allestimenti

I livelli di allestimento seguono una logica progressiva per dotazioni tecnologiche e finiture, confermando la vocazione democratica del modello. La variante mild hybrid è proposta, in promozione lancio, da 16.950 € (Pop), passando per i 20.400 € (Icon) fino a 22.900 € (La Prima). L'elettrica parte da 24.900 € (RED) fino a quasi 28.000 € per La Prima.

Tutte le versioni includono sistemi ADAS essenziali, climatizzazione e strumentazione digitale, ma le differenze si riscontrano nella personalizzazione stilistica, tra cerchi di maggior diametro, materiali eco (Bamboox su La Prima) e dotazioni come telecamera posteriore o ricarica wireless. Al netto di sconti e agevolazioni, Fiat Grande Panda è disponibili con questo impegno di spesa:

Versione

Prezzo lancio (€)

Dotazioni salienti

Pop

16.950

Clima, sensori parcheggio posteriori, ADAS base

Icon

20.400

Infotainment 10,25", LED, volante regolabile

La Prima

22.900

Clima automatico, cerchi 17", ricarica wireless

RED (Elettrica)

24.900

Cavo ricarica integrato, specifiche green