Le frodi alimentari possono essere classificate in due grandi categorie principali: frodi sanitarie e frodi commerciali.
Le frodi alimentari sono in costante crescita con 220 casi segnalati solo nel mese di gennaio 2025 all'interno dell'Unione europea. Questa situazione evidenzia la persistenza di pratiche illecite nel settore agroalimentare, che danneggiano l'economia e mettono seriamente a rischio la salute dei consumatori. Analizziamo da vicino:
Le frodi commerciali si concentrano sulla vendita di prodotti con informazioni false o ingannevoli riguardo alla loro origine, qualità o quantità. Anche se non sempre comportino un rischio diretto per la salute, ingannano il consumatore e creano distorsioni sul mercato.
Uno dei settori più colpiti è quello della frutta e verdura. In particolare, sono stati rilevati 63 casi di non conformità, dovuti soprattutto alla presenza di pesticidi in quantità superiori ai limiti consentiti. Il consumo di tali prodotti può avere effetti negativi sulla salute, soprattutto per le fasce più vulnerabili della popolazione come bambini e anziani. Anche l'olio d'oliva è spesso al centro di frodi, con adulterazioni che prevedono la miscelazione con oli di qualità inferiore o la falsa dichiarazione dell'origine italiana del prodotto. Le spezie sono state infine più volte segnalate per contaminazioni da sostanze vietate nell'Unione europea, come l'ossido di etilene, utilizzato come conservante ma potenzialmente cancerogeno.
L'assunzione di alimenti adulterati o contaminati può comportare una vasta gamma di rischi per la salute, che spaziano da disturbi gastrointestinali a gravi intossicazioni alimentari. Nei casi più gravi, un'esposizione prolungata a sostanze nocive presenti negli alimenti contraffatti può favorire lo sviluppo di malattie croniche, tra cui patologie neurologiche e alcuni tipi di tumore. Il rischio aumenta se si considerano le difficoltà nel tracciare la reale provenienza degli ingredienti adulterati, soprattutto in un mercato globale dove le catene di approvvigionamento sono lunghe e complesse.
Le aziende che rispettano le normative e garantiscono prodotti sicuri subiscono una concorrenza sleale da parte di chi opera al di fuori delle regole. Inoltre, ogni scandalo alimentare riduce la fiducia dei consumatori nei confronti dell'intero settore agroalimentare, danneggiando non solo i produttori onesti ma anche la catena di distribuzione. A livello sociale, le frodi alimentari colpiscono soprattutto le fasce più deboli della popolazione, spesso costrette a scegliere prodotti più economici e quindi più esposti a possibili adulterazioni.