E' stata istituita 10 anni fa la Giornata degli Stagisti in Italia: chi sono i ragazzi che intraprendono tali percorsi e con quali obiettivi
Il 10 novembre rappresenta la data che mette in luce una categoria spesso lasciata ai margini del dibattito pubblico: le persone che svolgono uno stage o un tirocinio, in Italia e nel mondo.
L’obiettivo di questa ricorrenza è stimolare una riflessione condivisa sulla condizione degli stagisti, sensibilizzando istituzioni, aziende e opinione pubblica sulle opportunità e le difficoltà legate ai percorsi di formazione on the job. In Italia, oggi più che mai, il tema assume particolare rilievo a causa della persistente precarietà giovanile e del dibattito acceso sulla qualità e sull’utilità delle esperienze di stage.
Lo stage è un periodo di formazione pratica svolto presso un’azienda o un ente, con la finalità di acquisire abilità operativamente spendibili sul mercato del lavoro. La normativa italiana distingue tra:
La realtà attuale mostra una vasta diffusione di stage a livello nazionale. Secondo i dati più recenti, ogni anno vengono attivati circa 400.000 tirocini curricolari, mentre i tirocini extracurriculari sono meno numerosi, attestandosi intorno a 284.000 nel 2023 (Ministero del Lavoro, rapporto sulle comunicazioni obbligatorie). La platea degli stagisti non si limita ai giovani under 25 ma comprende anche persone di trenta, quaranta e addirittura oltre cinquant’anni, spesso alla ricerca di una riqualificazione professionale o del reinserimento dopo periodi di inattività.
| Tipologia | Numero annuale stimato | Età prevalente |
| Curricolari | ~400.000 | 18-30 |
| Extracurricolari | ~284.000 | 18-54 e oltre |
La Lombardia guida la classifica regionale, con quasi 60.000 tirocini extracurriculari nel 2023, seguita da Lazio e Piemonte. Sul piano settoriale, quasi l’80% dei percorsi è svolto nei servizi. Tuttavia, i dati ufficiali presentano rilevanti lacune: la raccolta sui tirocini curricolari è frammentaria e non aggiornata, mentre riguardo agli extracurricolari le fasce d’età sono spesso aggregate, rendendo difficile valutare l’impatto nelle diverse categorie.
I contratti di stage, solitamente gratuiti, permettono a chi può contare sul supporto familiare di accedervi senza difficoltà, mentre escludono chi non dispone di risorse economiche adeguate. Il rimborso minimo per gli stage extracurriculari differisce sensibilmente tra le regioni: in Sicilia è previsto un minimo di 300 euro mensili, nel Lazio si sale a 800 euro. In tutti i casi, l’importo resta spesso insufficiente a garantire una sostenibilità economica dignitosa e inoltre lo stage è caratterizzato da: