Premesso che tutti gli investimenti sono rischiosi, le criptovalute e i Bitcoin lo sono, per diverse ragioni, molto di più di altri. E nonostante le ottime performance azioni e commodities hanno permesso di superare i rendimenti del Bitcoin sia nel breve chel medio periodo.
Nel mondo degli investimenti, il Bitcoin ha catalizzato l'attenzione per la sua capacità di generare rendimenti straordinari, ma non è l'unica opzione sul panorama finanziario. Anzi, alcune aziende della old economy, come le banche e le imprese manifatturiere, hanno registrato performance sorprendenti, beneficiando di cicli economici favorevoli e aumentando il loro valore di mercato cos come le comoddities superando nel breve e medio termine i guadagni del Bitcoin tanto acclamato quest'anno.
Quando si esamina il Bitcoin rispetto ai investimenti tradizionali, emergono alcuni fattori distintivi che meritano attenzione. Le azioni di società stabilite, come banche e aziende manifatturiere, offrono un profilo di rischio più moderato rispetto alla volatilità intrinseca delle criptovalute. Ad esempio, titoli azionari come UniCredit e Leonardo hanno superato le performance del Bitcoin, considerando le loro capacità di generare utili in un ambiente meno tumultuoso.
Mentre il Bitcoin può essere soggetto a oscillazioni improvvise del prezzo dovute a regolamentazioni e speculazioni, gli investimenti tradizionali tendono a basarsi su solide fondamenta economiche e su politiche aziendali prevedibili. La stabilità e la solidità di un'azienda influenzano le performance sulle Borse tradizionali, offrendo agli investitori un senso di affidabilità che spesso manca nel mercato delle criptovalute.
Anche gli ETF su bitcoin, disponibili su raccomandazione della Commissione Europea, cercano di unire i benefici delle criptovalute con la struttura consolidata dei fondi negoziati in Borsa, diventando un ponte tra questi due mondi. Tuttavia, essa comporta comunque rischi associati alla stessa natura volatile delle criptovalute.
Anche, le materie prime rappresentano un'altra classe di investimento tradizionale che ha dimostrato di avere potenzialità superiori in determinati periodi rispetto al Bitcoin. Nel 2024, derivati agricoli come il cacao e il caffè hanno registrato ottime performance, principalmente guidate da fattori di offerta e domanda.
Le frodi nel mercato delle criptovalute, spesso denunciate dalla FTC (Federal Trade Commission), presentano rischi aggiuntivi per i nuovi investitori che, invece, potrebbero essere in parte mitigati in mercati finanziari regolamentati.
Nel panorama finanziario, alcuni settori e titoli azionari hanno registrato performance superiori al Bitcoin, dimostrando che approcci più tradizionali possono offrire rendimenti sostanziali. Tra queste spiccano alcune aziende del settore bancario, che hanno saputo capitalizzare l'aumento dei tassi d'interesse e il consolidamento del settore. UniCredit, ad esempio, ha visto una crescita significativa, con un incremento di quasi il 400% nel periodo dal gennaio 2021. BancoBPM e Bper Banca hanno seguito una traiettoria simile, confermando il loro ruolo come alternative solide nel mercato finanziario.
Le aziende della cosiddetta old economy, non solo bancarie, hanno trovato nuove opportunità in un contesto economico favorevole. Un esempio è la Leonardo, che ha approfittato dell'aumento della domanda di difesa e sicurezza durante anni di tensioni geopolitiche, registrando un aumento del 341% nel valore delle sue azioni. Anche Ovs, nella moda, ha superato le aspettative, dimostrando che anche i settori apparentemente stabili possono offrire sorprese positive quando le condizioni di mercato sono favorevoli.
Un'altra categoria di interesse sono le aziende tecnologiche che, pur non avendo la stessa notorietà di colossi del tech, hanno registrato notevoli aumenti in Borsa. Un caso emblematico è Maire Tecnimont, che operando nel campo ingegneristico e tecnologico, ha registrato performance eccellenti. Parimenti, Txt e-Solutions e Dba Group hanno beneficiato di una crescente richiesta di soluzioni tecnologiche e digitali.
Ad ampliare l'offerta di investimenti sostanziali che hanno superato le criptovalute, troviamo il settore dei trasporti marittimi, con aziende come D'Amico International Shipping che ha intercettato la crescente domanda globale di servizi logistici e di trasporto, stimolata da un aumento del commercio internazionale, portando così a un aumento notevole nel valore delle azioni.
Questi esempi sottolineano che, sebbene il mercato delle criptovalute rimanga allettante per chi cerca guadagni rapidi, settori consolidati e strategie di investimento diversificate spesso offrono un equilibrio tra sicurezza e rendimento elevato.
Le materie prime agricole stanno emergendo come un'opzione di investimento interessante per chi cerca di diversificare il proprio portafoglio oltre le criptovalute. Prodotti come cacao, caffè e succo d'arancia hanno mostrato un'eccezionale crescita legata alle dinamiche di domanda e offerta.
Il cacao ha registrato un aumento del 132% a causa di deficit prolungati che hanno ridotto drasticamente le scorte globali. Questo fenomeno è stato rafforzato dagli effetti del clima avverso in regioni chiave come l'Africa occidentale, che hanno limitato la produzione.
Parallelamente, il mercato del caffè ha visto un aumento del 70% per la varietà arabica, causato in gran parte dai fenomeni climatici come El Niño, che hanno ridotto i raccolti in nazioni produttori primari come Brasile e Colombia. Inoltre, la domanda di caffè continua a crescere, trainata dai consumatori dei mercati emergenti e dai gusti delle generazioni più giovani, desiderose di nuove esperienze sensoriali.
Il succo d'arancia ha registrato un notevole incremento del suo prezzo del 63%, spinto dall'impatto di eventi metereologici estremi, come siccità e uragani, che hanno compromesso le condizioni di produzione in aree come Florida e Brasile. A questi fattori si aggiunge l'incidenza crescente di malattie come la greening disease, che ha messo ulteriormente sotto pressione l'offerta globale.
L'interesse degli investitori verso queste materie prime agricole viene alimentato dalle prospettive di ulteriore crescita, legate a continue sfide nell'incremento della produzione e al mantenimento di livelli di domanda elevati. L'apertura di nuovi mercati e la crescente consapevolezza dei consumatori riguardo ai benefici per la salute legati a questi prodotti amplifica ulteriormente il loro potenziale di crescita.
I mercati agricoli rappresentanto, dunque, un settore resiliente e in continua trasformazione, turbato meno dalla volatilità delle criptovalute e più dalle dinamiche naturali e dai cambiamenti nel consumo globale.