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Il bonus elettrodomestici cumulabile con altre agevolazioni per la casa? Requisiti, condizioni, limiti e regole

di Marianna Quatraro pubblicato il
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Quali sono gli altri bonus e agevolazioni per la casa che si possono cumulare con il bonus elettrodomestici da 200 euro e quali, al contrario, no

L'acquisto di elettrodomestici rappresenta spesso una voce rilevante nel bilancio familiare, soprattutto nel contesto di una ristrutturazione o di un rinnovo degli arredi. Negli ultimi anni, accanto ai tradizionali incentivi per la casa, il legislatore ha introdotto nuove agevolazioni dedicate a favorire la sostituzione degli apparecchi obsoleti con prodotti a maggiore efficienza energetica.

L'obiettivo è duplice: sostenere il rinnovo tecnologico del parco elettrodomestici in Italia e promuovere il risparmio energetico domestico, in linea con le direttive ambientali dell'Unione Europea. Il bonus elettrodomestici 200 euro si colloca tra le misure più attese del 2025, affiancandosi ad altri benefici fiscali collegati agli interventi di riqualificazione degli immobili. 

Cosa prevede il bonus elettrodomestici 200 euro: funzionamento e caratteristiche principali

Il contributo statale in oggetto costituisce una misura introdotta dalla Legge di Bilancio 2025 per facilitare la sostituzione di grandi elettrodomestici con modelli ad alta efficienza energetica. Il bonus consiste in uno sconto diretto e immediato, erogato sotto forma di voucher digitale, utilizzabile presso i rivenditori fisici e online abilitati. Il valore del bonus elettrodomestici 2025 è variabile: fino a 200 euro per nuclei familiari con ISEE non superiore a 25.000 euro, mentre si riduce a un massimo di 100 euro per chi supera tale soglia, sempre entro il 30% della spesa sostenuta per l'acquisto.

L'incentivo è applicabile all'acquisto di un solo elettrodomestico per nucleo familiare, a condizione che si scelga un apparecchio nuovo, prodotto nell’Unione Europea e con classe energetica almeno pari a B secondo la nuova etichettatura europea. Oltre a incentivare il rinnovo, la misura impone la rottamazione dell’apparecchio dismesso, promuovendo così corrette pratiche di smaltimento e riciclo.

Le procedure per accedere al contributo prevedono l’utilizzo della piattaforma digitale PagoPA, dalla quale si potrà ottenere il voucher previa autenticazione tramite SPID o CIE. Il fondo complessivo messo a disposizione dallo Stato è limitato e le domande saranno accolte in ordine cronologico fino a esaurimento delle risorse (50 milioni di euro). Non sarà necessario aver eseguito lavori di ristrutturazione né essere beneficiari di altri incentivi edilizi per richiedere questa specifica agevolazione.

Requisiti, condizioni e limiti per ottenere il bonus elettrodomestici 200 euro

Per accedere al bonus elettrodomestici è necessario soddisfare i seguenti requisiti:

  • ISEE del nucleo familiare: l’importo del bonus è più elevato (200 euro) per chi presenta un indicatore non superiore a 25.000 euro; per valori superiori il contributo massimo scende a 100 euro.
  • Tipologia di prodotto: sono ammessi esclusivamente grandi elettrodomestici nuovi (es. frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie, forni), prodotti nell’UE e classificati almeno in classe energetica B. L’elenco definitivo dei dispositivi ammessi sarà pubblicato nel decreto attuativo.
  • Acquisto unico: la misura è destinata all’acquisto di un solo elettrodomestico per famiglia nell’arco temporale di validità del bonus.
  • Smaltimento obbligatorio: è necessario dimostrare la rottamazione di un apparecchio analogo a quello acquistato, in conformità alle normative ambientali.
  • Pagamento e tempistiche: la spesa deve essere sostenuta successivamente all’apertura della piattaforma dedicata e comunque entro il termine stabilito o fino a esaurimento fondi. È obbligatorio effettuare il pagamento con modalità tracciabile e richiedere regolare fattura/scontrino parlante.
Non sono richiesti interventi edilizi o di ristrutturazione sull’immobile. 

Bonus elettrodomestici e altri bonus casa: quando è possibile e non la cumulabilità

Il bonus elettrodomestici non preclude la possibilità di usufruire anche di una detrazione IRPEF prevista da altre agevolazioni, come il bonus mobili, relativamente alle spese non già coperte dallo sconto immediato ma le regole sul cumulo possono differire in funzione della presenza di interventi edilizi, della tipologia di bonus aggiuntivo richiesto e delle eventuali specifiche condizioni imposte dalla normativa vigente.

Entrando più nel dettaglio, il bonus elettrodomestici 2025 non è cumulabile con altri bonus o detrazioni fiscali riferiti allo stesso acquisto, ma è cumulabile con il Bonus Mobili ed Elettrodomestici sotto forma di detrazione Irpef del 50%. È fondamentale non confondere la compatibilità del voucher di 200 euro con il Bonus Mobili, che è una detrazione fiscale collegata alle ristrutturazioni, mentre il primo è uno sconto diretto specifico per la sostituzione di un elettrodomestico con uno più efficiente e non è vincolato a un progetto edilizio. 

In particolare:

  • Il bonus mobili (detrazione del 50% su una spesa massima di 5.000 euro per immobili oggetto di interventi edilizi) è applicabile all’acquisto di arredi e di grandi elettrodomestici di specifica classe energetica, in presenza di una ristrutturazione avviata a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente agli acquisti.
  • Il contributo per elettrodomestici (sconto fino a 200 euro) funziona invece come incentivo immediato, non subordinato all’esecuzione di lavori sull’immobile.
È fondamentale che la documentazione sia conservata in maniera puntuale e che il rispetto dei limiti di spesa dei diversi incentivi sia verificato singolarmente.

Non è possibile usufruire del bonus elettrodomestici da 200 euro neppure con l'Ecobonus e il Sismabonus per le spese di acquisto di elettrodomestici in concomitanza a lavori di ristrutturazioni edilizie di casa, perché gli interventi devono ricadere sotto un'unica agevolazione. 

Inoltre, il bonus elettrodomestici non può essere sommato a contributi europei, regionali o comunali in maniera automatica, se non nel rispetto degli specifici plafond e delle modalità di fruizione stabilite dai diversi enti erogatori.

Iter di richiesta, documentazione necessaria e adempimenti

Per accedere allo sconto, i nuclei familiari devono seguire una procedura digitale:

  • Autenticazione sulla piattaforma PagoPA attraverso credenziali SPID o Carta d’Identità Elettronica;
  • Presentazione della domanda online indicando le generalità, l’apparecchio da acquistare e allegando l’ISEE aggiornato quando necessario;
  • Ricezione del voucher digitale, che dovrà essere presentato al rivenditore per ottenere lo sconto immediato in fattura;
  • Pagamenti esclusivamente con modalità tracciabile e richiesta di fattura o scontrino parlante che riporti le caratteristiche del prodotto;
  • Conservazione della prova di avvenuta rottamazione del vecchio elettrodomestico secondo le normative vigenti;
  • Verifica delle tempistiche di utilizzo del voucher, in quanto il contributo deve essere utilizzato entro i termini indicati nel provvedimento e non è prorogabile.
Tutta la documentazione, compresa quella relativa allo smaltimento, deve essere conservata per eventuali controlli futuri.