Per chi è ancora in vigore il superbonus 110%? La Manovra Finanziaria 2025 ha modificato i bonus edilizi, compreso il superbonus al 110% che non è stato del tutto cancellato, come si dice, ma modificato. E’, infatti, ancora in vigore per determinati soggetti e per specifici interventi ammessi.
- Per chi è ancora in vigore il superbonus 110% e in che modo
- Ma per qualcuno la detrazione resta effettivamente al 110%
- Quali sono gli interventi ammessi al superbonus
- Il vantaggio dello sconto in fattura per il superbonus anche nel 2025
Per chi è ancora in vigore il superbonus 110% e in che modo
Il superbonus edilizio 110% non è stato del tutto cancellato ma modificato e la percentuale si è ridotta al 65%, come per altri
bonus edilizi, per le spese sostenute nel 2025 ed esclusivamente per gli interventi per cui alla data del 15 ottobre 2024 risulti presentata la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA), se gli interventi sono diversi da quelli effettuati dai condomini; o adottata la delibera assembleare che ha approvato l’esecuzione dei lavori e presentata la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA), se gli interventi sono effettuati dai condomini; o presentata l’istanza per l’acquisizione del titolo abilitativo, se gli interventi comportano la demolizione e la ricostruzione degli edifici.
Nel 2025 il beneficio interessa condomini, persone fisiche proprietarie di edifici composti da 2 a 4 unità immobiliari, Onlus.
Ma per qualcuno la detrazione resta effettivamente al 110%
Resta, invece, con la detrazione al 110% (superbonus rafforzato) solo nelle zone colpite dai terremoti.
Quali sono gli interventi ammessi al superbonus
Si può usufruire del superbonus al 65% per una serie specifica di interventi trainanti, come di isolamento termico, di sostituzione degli impianti e di interventi antisismici.
Ma spetta anche per alcune tipologie di interventi trainati, a condizione che siano eseguiti congiuntamente ad almeno uno degli interventi trainanti di:
- efficientamento energetico rientranti nell’ecobonus;
- eliminazione delle barriere architettoniche;
- installazione delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici;
- installazione di impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica sugli o di impianti solari fotovoltaici su strutture pertinenziali agli edifici;
- installazione contestuale o successiva di sistemi di accumulo integrati negli impianti solari fotovoltaici agevolati.
Per usufruire del superbonus è, dunque, necessario effettuare almeno uno degli interventi considerati trainanti, cioè principali.
Il vantaggio dello sconto in fattura per il superbonus anche nel 2025
L'Agenzia delle Entrate ha chiarito che un condominio, anche in seguito alla variazione dell’impresa esecutrice dei lavori attraverso una variante al progetto edilizio originario, può continuare a fruire del superbonus con lo sconto in fattura, che viene applicato direttamente dal fornitore e può essere pari al massimo alla cifra da pagare.
L'altro grande vantaggio del superbonus risiede nella lunga lista di interventi che si possono effettuare, rispetto a quelli previsti dagli altri singoli bonus edilizi, pur se rispettando alcune condizioni specifiche.
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