Jaecoo 7 e Omoda 9 si distinguono come SUV pensati per professionisti e imprenditori, grazie alla possibilità di omologazione come autocarri. Analisi dei vantaggi fiscali, della procedura di conversione e confronto con i modelli tradizionali.
Il panorama automobilistico per il settore delle imprese e dei liberi professionisti registra una novità significativa: la possibilità di omologare i SUV di ultima generazione, specificamente i modelli Jaecoo 7 e Omoda 9, come autocarri. Tale iniziativa, architettata dal marchio OMODA & JAECOO, offre una risposta concreta alla crescente esigenza di abbinare comfort tecnico e agevolazioni tributarie. Attraverso la conversione in categoria N1, questi veicoli si trasformano in risorse strumentali capaci di garantire importanti vantaggi dal punto di vista fiscale. L’operazione è stata pensata per imprenditori, artigiani e titolari di partita IVA che cercano un connubio efficace tra prestazioni, rappresentanza e ottimizzazione dei costi fiscali.
Ciò che distingue questa soluzione rispetto al passato è il superamento dei consueti compromessi: pur mantenendo l’estetica e il comfort tipico di un moderno SUV, la trasformazione permette il pieno allineamento con le disposizioni di legge riguardo l’uso e la deducibilità dei beni strumentali ([D.P.R. 633/72]. È soprattutto nel settore B2B che queste caratteristiche emergono come fattori competitivi, rendendo i due modelli un partner ideale per chi desidera flessibilità nella gestione della flotta aziendale.
Sfruttare l’omologazione come autocarro permette inoltre di beneficiare di condizioni vantaggiose per quanto concerne detrazioni e deduzioni, incrementando la sostenibilità economica dei veicoli destinati al lavoro. Un’opportunità che, nel contesto delle recenti evoluzioni normative, assume un valore particolarmente rilevante, soprattutto considerando la crescente attenzione all’efficienza nei veicoli strumentali e alle esigenze del professionista contemporaneo.
L’efficienza nella trasformazione in autocarro N1 di Jaecoo 7 e Omoda 9 rappresenta un solido punto di forza. Questo processo è reso possibile per i modelli selezionati tramite l’installazione di uno specifico kit approvato dalla rete ufficiale OMODA & JAECOO, un sistema sviluppato per adattarsi alle normative vigenti senza snaturare la configurazione originale dei veicoli. La conversione è accessibile presso qualsiasi concessionaria autorizzata e comporta una tempistica ridotta al minimo: sono necessari all’incirca trenta minuti di intervento, elemento determinante per coloro che necessitano della continuità operativa.
Punto saliente della procedura è che, diversamente da quanto avviene spesso nel mercato degli autocarri, la modifica non influisce sulla disposizione interna dei SUV. I sedili, il vano di carico e i dettagli legati al comfort rimangono invariati rispetto alla versione autovettura, consentendo di conciliare esigenze professionali e requisiti di rappresentanza. In tal senso, non si verificano penalizzazioni per chi intende utilizzare il veicolo sia per gli spostamenti lavorativi sia per quelli personali, maturando così un consistente valore aggiunto.
Dal punto di vista della sicurezza e delle garanzie, la procedura viene gestita secondo standard di qualità elevati, rispettando i parametri di legge e le direttive sulla circolazione dei veicoli nella categoria N1. I professionisti e gli operatori del settore possono così affidarsi a una modalità trasparente e affidabile di aggiornamento del proprio parco mezzi.
L’omologazione come autocarro dei modelli Jaecoo 7 (versioni ICE 2WD Select e Super Hybrid) e Omoda 9 Super Hybrid segna un punto di svolta per il segmento veicoli professionali. Il vantaggio fiscale più rilevante per chi sceglie la conversione N1 consiste nell’accesso a un regime di deducibilità e detraibilità superiore rispetto ai tradizionali SUV ad uso privato. Infatti, per i beni strumentali destinati all’attività d’impresa, la normativa italiana consente la totale deduzione del costo di acquisto, delle spese di manutenzione e la detraibilità dell’IVA al cento per cento—condizione non ottenibile con i veicoli omologati come autovetture.
Confrontando i modelli in oggetto con i principali SUV del segmento, emergono alcune differenze sostanziali:
| Modello | Configurazione Interna | Possibilità di Deducibilità Totale | Reversibilità |
| Jaecoo 7 ICE 2WD Select | Originale (senza variazioni post conversione) | Sì | Sì |
| Jaecoo 7 Super Hybrid | Originale (senza variazioni post conversione) | Sì | Sì |
| Omoda 9 Super Hybrid | Originale (senza variazioni post conversione) | Sì | Sì |
| SUV standard | Spesso necessarie modifiche rilevanti | Limitata | No |
Dal punto di vista operativo, la conversione non sacrifica né il design degli interni né la praticità d’uso quotidiano. I titolari della vettura possono continuare ad avvalersi di soluzioni ibride tecnologicamente avanzate, sistemi di assistenza alla guida di ultima generazione e un livello di sicurezza al passo con i top di gamma mondiali.
Gli specialisti del settore riconoscono in questa possibilità una leva di sviluppo sia per le imprese strutturate che per i professionisti autonomi. La trasparenza dell’operazione è garantita anche dal listino chiaro del kit di conversione, valorizzando la scelta rispetto ad altri competitor dove costi e tempi possono risultare meno prevedibili.
Infine, il confronto con l’offerta dei classici SUV mette in rilievo due fattori: da una parte la rapidità della procedura e la possibilità di tornare alla configurazione originale senza penalità; dall’altra, il livello di affidabilità e innovazione dei modelli coinvolti. Elementi che innalzano il livello di competitività e ne giustificano la scelta come soluzione di riferimento per il professionista alla ricerca di efficienza fiscale e versatilità.