Nella classifica del Financial Times 2025 delle imprese migliori in Europa dove lavorare ci sono anche 4 italiane: ecco quali sono
Quali sono le 4 aziende italiane nella top 20 della classifica delle imprese migliori per lavorare in Europa nel 2025? Il Financial Times, insieme a Statista, ha stilato la classifica delle migliori aziende dove lavora in Europa.
La ricerca è stata condotta su mille aziende con più di 500 dipendenti in tutta Europa e tiene conto di più di 4 milioni di valutazioni. La maggior parte delle società selezionate come migliori operano nel retail, nei servizi finanziari e nell’ambito tecnologico.
A dominare la classifica è la Germania, con 222 aziende, seguono Francia con 169 e Regno Unito con 161 e nelle prime posizioni spiccano anche quattro aziende italiane.
Quotata a Piazza Affari, è tra le principali aziende globali nella produzione di bevande alcoliche e analcoliche.
A seguire, all’11esimo posto, troviamo Tod’s, la società di produzione di abbigliamento di proprietà di Diego della Valle. E’ un'azienda specializzata nella produzione di calzature, abbigliamento e accessori di lusso con i marchi Tod's, Hogan, Fay e Roger Vivier. Dopo 24 anni di quotazione, dal 7 giugno 2024 Tod’s non è più in Borsa.
Subito dopo Tod’s, al 12simo posto si piazza Ferrari, la casa automobilistica, il cui titolo quotato alla borsa di New York dall’ottobre 2015 e a Piazza Affari dal gennaio 2016, è leader nel settore delle auto di lusso.
Fondata da Enzo Ferrari nel 1929, la Ferrari si è rivelata il marchio italiano più famoso nel mondo tanto che nel 2013 e nel 2014 è stato eletto come il marchio più influente al mondo.
Infine, al 17esimo posto troviamo il colosso italiano di moda e abbigliamento di lusso Versace. L’azienda è stata fondata nel 1978 dallo stilista Gianni Versace e condotta negli anni successivi dopo la sua morte dalla famiglia, il fratello Santo Versace e la sorella Donatella Versace.
Lo scorso 10 aprile, il marchio, detenuto da Capri Holdings, è stato interamente acquisito dal Gruppo Prada ed è stata annunciata la nomina di Dario Vitale, ex di Miu Miu, alla carica di direttore creativo al posto di Donatella Versace, che è diventata Chief Brand Ambassador e che si è detta pronta a concentrarsi soprattutto sulle attività filantropiche.
I criteri valutati per stilare la classifica riguardano soprattutto la capacità da parte dei veritici delle aziende di creare un ambiente di lavoro positivo e attrattivo, capire quali benefici riconoscere, gli orari di lavoro flessibili, i servizi a disposizione dei dipendenti.
Agli intervistati è stato, inoltre, chiesto quanto consigliano la propria azienda ad amici e familiari e come valutano altre imprese appartenenti allo stesso settore.