La presenza fisica all'interno di saloni come quelli di Bruxelles, Ginevra e Parigi ha fatto da vetrina alla nuova gamma europea di Leapmotor.
Le auto Leapmotor destinate al nostro Paese sono prodotte in stabilimenti localizzati in Europa, in particolare in Polonia. Questo elemento contribuisce al contenimento dei prezzi al pubblico e rende possibile il posizionamento su più fasce del mercato. La strategia di Leapmotor punta anche su dotazioni complete, design moderno e motorizzazioni elettrificate.
La presenza fisica all'interno di saloni come quelli di Bruxelles, Ginevra e Parigi ha fatto da vetrina alla nuova gamma europea, svelando veicoli che combinano tecnologia avanzata e razionalità d'uso, pensati per attrarre un pubblico sensibile all'innovazione, ma attento a prezzo e affidabilità. In Italia, Leapmotor ha scelto di partire con tre modelli: T03, C10 e la prossima B10,.
Sul fronte della tecnologia, il sistema infotainment è integrato in uno schermo da 10,1 pollici, affiancato da una strumentazione digitale da 8 pollici e comprende compatibilità Bluetooth, navigazione GPS e climatizzatore automatico. L'unica assenza riguarda il mancato supporto ad Android Auto e Apple CarPlay.
Il punto di forza resta il prezzo: con gli incentivi statali e le promozioni temporanee, il costo scende a 15.500 euro chiavi in mano. Le finiture interne non appaiono spartane: materiali morbidi, dettagli in contrasto e silenziosità elevata la fanno percepire come un'auto di categoria superiore.
Il suv Leapmotor C10 è il secondo pilastro dell'offensiva del marchio cinese in Italia. Disponibile in versione full electric o con range extender, questo modello ha l'ambizione di conquistare famiglie e professionisti con una proposta razionale, ma ricca di contenuti. La versione elettrica monta un motore da 170 kW (231 CV), alimentato da una batteria da 69,9 kWh, in grado di garantire un'autonomia certificata WLTP di 530 km.
La versione REEV affianca al motore elettrico una piccola unità a benzina da 1,5 litri, che ha il solo compito di ricaricare la batteria una volta esaurita, senza mai muovere le ruote. Questa configurazione permette di percorrere circa 145 km in elettrico, estendibili fino a oltre 900 km totali grazie al serbatoio carburante. Il vantaggio? L'assenza dell'ansia da ricarica, ma con i benefici dell'elettrico in città. I consumi sono contenuti e la silenziosità di marcia viene mantenuta finché non entra in funzione il generatore.
Negli interni materiali soft-touch, pannelli retroilluminati, tetto panoramico, sedili regolabili elettricamente e una plancia dominata da uno o due display orizzontali da oltre 12 pollici. L'architettura a pianale piatto permette un'abitabilità sorprendente anche per i passeggeri posteriori. Il prezzo parte da 33.900 euro per la REEV e sale a 37.400 euro per la versione BEV, valori competitivi se rapportati all'equipaggiamento e all'autonomia.
Il terzo elemento della gamma è Leapmotor B10, attesa in Italia nella seconda metà del 2025 e già presentata in anteprima nei saloni europei. Questo modello si posiziona come suv medio, dalle dimensioni simili alla Volkswagen ID.4 e sarà proposto in configurazione 100% elettrica o con range extender. La versione base monta una batteria da 56,2 kWh, mentre quella superiore arriverà fino a 67,1 kWh, con un'autonomia che supererà i 600 km nel ciclo CLTC (circa 520 WLTP stimati).
Grazie a sensori Lidar integrati nel design frontale e a una suite di assistenza alla guida avanzata, offrirà la guida autonoma di livello 2,5, con aggiornamenti software over-the-air che abilitano funzioni più avanzate nel tempo. L'abitacolo riprende le soluzioni già viste sulla C10, con l'aggiunta di finiture più curate e possibilità di configurazioni premium.
Il prezzo dovrebbe collocarsi tra i 30.000 e i 32.000 euro.