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Leapmotor T03, recensioni e giudizi positivi e negativi di chi ha comprato la city car di Stellantis

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Giudizi positivi e negativi

Leapmotor T03 si presenta nel vivace mercato delle city car elettriche, analizzata sotto ogni aspetto: design, tecnologia di bordo, esperienza di guida, autonomia, costi e i reali giudizi dei proprietari tra punti di forza e criticità.

Negli ultimi anni il segmento delle city car elettriche è divenuto un vero e proprio campo di battaglia per i costruttori automobilistici, spinti dal cambiamento normativo e dalla crescente attenzione per la mobilità sostenibile. In questo contesto, Leapmotor T03 si propone come protagonista tra le auto elettriche compatte, grazie a un posizionamento incentrato su prezzo accessibile, elevata dotazione tecnologica di base e autonomia interessante per l'uso urbano.

Arrivata in Italia attraverso la rete Stellantis, la T03 beneficia dell'esperienza della joint venture internazionale e di una rete di assistenza ampia e consolidata. Compete direttamente con modelli come Dacia Spring e BYD Dolphin, posizionandosi tra le alternative più economiche e accessibili per chi desidera una soluzione di mobilità elettrica senza rinunciare a dotazioni moderne. L'impegno su affidabilità e accessibilità si unisce all'attenzione verso l'esperienza utente, risultando interessante sia per neofiti che per utenti più esperti di veicoli elettrici.

Giudizi e recensioni di chi l'ha comprata: aspetti positivi e negativi

Dalle testimonianze di clienti e utenti raccolte su forum e portali specializzati emergono valutazioni generalmente positive sulle qualità dinamiche e sugli equipaggiamenti della Leapmotor T03. Viene apprezzata l'autonomia reale, il prezzo competitivo e la rapidità di ricarica. Alcuni commenti sottolineano:

  • Abitabilità e comfort: giudizi generalmente favorevoli alla spaziosità interna, all'ergonomia della posizione di guida e alla silenziosità, eccezion fatta per il segnale AVAS in città. La sensazione di guida moderna e la dotazione di sistemi di assistenza sono grandi punti a favore.
  • Risparmio e praticità: il costo contenuto di esercizio e la possibilità di usufruire della rete Stellantis per manutenzione e ricambi offrono serenità anche sul lungo periodo.
  • Tecnologia e infotainment: alcuni acquirenti si dichiarano meno soddisfatti dall'assenza di Apple CarPlay e Android Auto, dalla scarsa ergonomia dei comandi touch e dalla qualità media dell'audio integrato. Frequenti sono le segnalazioni sul posizionamento poco intuitivo dello schermo centrale e sulla difficoltà di utilizzo dei menu di bordo, specie durante la guida.
  • Bagagliaio e versatilità: il volume ridotto e la conformazione poco flessibile del vano di carico rappresentano un limite riconosciuto unanimemente, soprattutto per chi abbia esigenze familiari o necessiti spesso di trasportare oggetti voluminosi.
  • Dinamica di guida sopra la media urbana: la brillantezza in accelerazione e la facilità di manovra sono valutate favorevolmente, mentre viene segnalata la mediocre tenuta nelle curve prese più rapidamente e lo sterzo un po' troppo morbido persino nella modalità sportiva.
I principali punti critici sono rappresentati dalla scarsa praticità del sistema multimediale, dalla rumorosità AVAS, dalla gestione esclusivamente digitale dei comandi e dalla capienza limitata del bagagliaio. Tuttavia, chi ha optato per la T03 ne riconosce il valore come city car economica elettrica spaziosa e ben accessoriata, con prestazioni all'altezza della categoria.

Design, dimensioni e abitabilità: una city car alla prova della città

Per chi cerca una vettura agile e compatta per la città, la Leapmotor T03 si distingue grazie alle sue dimensioni ottimali: con una lunghezza di 3,62 metri, una larghezza di circa 1,58 metri e un'altezza di 1,65 metri, risulta facilmente manovrabile anche nelle strade più strette e nei parcheggi urbani più impegnativi. Il passo di 2,4 metri perm

ette di sfruttare al meglio lo spazio interno, offrendo una sorprendente abitabilità per quattro adulti. I sedili, rivestiti in tessuto, si dimostrano confortevoli per tragitti medio-brevi e la posizione di guida leggermente rialzata amplifica la sensazione di controllo e sicurezza. Sotto le luci ci sono:

  • Estetica funzionale: lo stile della carrozzeria punta su linee semplici e rassicuranti. Il frontale presenta fari tondeggianti "a occhio di gatto" e un cofano corto, elementi che strizzano l'occhio a un design orientale rivisitato per il mercato europeo. Il posteriore, più voluminoso, è caratterizzato da una fascia nera che collega i gruppi ottici orizzontali.
  • Colori disponibili e dettagli: gli acquirenti possono scegliere tra alcune tonalità classiche come Bianco Luminoso, Argento Stellato e Blu Ghiaccio, con tetto a contrasto nero e cerchi in lega da 15" di serie.
  • Bagagliaio e praticità: trapela qualche limite nella capacità di carico, che si assesta sui 210 litri in configurazione normale: quanto basta per la spesa settimanale ma insufficiente in caso di viaggi più lunghi o esigenze familiari. L'abbattimento degli schienali posteriori aumenta lo spazio fino a 508 litri, ma senza superficie piana.
All'interno, la T03 colpisce per la distribuzione razionale dello spazio. Plastica rigida e tessuti economici evidenziano la natura contenuta nei costi, ma gli assemblaggi risultano solidi e piacevoli alla vista. L'ampio tetto panoramico (42") dona ulteriore ariosità agli interni, contribuendo alla percezione di una categoria superiore rispetto a molte altre citycar.

Leapmotor T03 offre, fin dalla versione base, una dotazione di bordo superiore alla media della categoria. Debuttano infatti tecnologie spesso riservate a segmenti di prezzo più elevati:

  • Infotainment: il sistema centrale, gestito da un display touch da 10,1", è affiancato da una strumentazione digitale da 8". L'interfaccia è moderna e aggiornata via OTA (Over The Air), ma la posizione bassa dello schermo e la mancanza di Apple CarPlay e Android Auto penalizzano la praticità, mentre le porte USB sono solo di tipo A. Alcuni utenti lamentano una certa confusione nei menù, oltre alla difficoltà nel regolare servizi essenziali come la climatizzazione, affidata completamente alla parte digitale.
  • ADAS e sistemi di assistenza: tra i punti di forza spicca la presenza di ben 10 funzioni di guida assistita di livello 2, tra cui cruise control adattivo (ACC), mantenimento e assistenza di corsia (LKA), frenata automatica d'emergenza, riconoscimento segnali stradali, rilevamento angolo cieco, rilevamento stanchezza e 3 telecamere con radar ultrasonici. Non tutti i sistemi sono facilmente disattivabili e alcune funzionalità, come il cruise control adattivo in beta, risultano talvolta poco fluide nell'attuazione.
  • Comfort e praticità: il climatizzatore automatico, il tettuccio panoramico elettrico, i sensori di parcheggio e la retrocamera sono tutti inclusi senza richiedere optional aggiuntivi. L'assistente vocale può gestire alcuni comandi di base, ma il riconoscimento non è sempre impeccabile.
Complessivamente la tecnologia di bordo rappresenta un punto di forza in termini di ricchezza della dotazione, ma permangono spazi di miglioramento in usabilità e integrazione.

Esperienza di guida e prestazioni su strada

L'utilitaria elettrica di Leapmotor è equipaggiata con un motore sincrono a magneti permanenti in grado di erogare 95 CV (70 kW) e 158 Nm di coppia, numeri che garantiscono brillantezza soprattutto nel ciclo urbano. Il peso ridotto - poco sopra i 1.200 kg - pesa positivamente sulle prestazioni e, grazie allo scatto dichiarato da 0 a 50 km/h in 5 secondi, la T03 riesce a muoversi agilmente nel traffico. A emergere sono i seguenti aspetti:

  • Modalità di guida: sono tre (Eco, Standard, Sport). In Eco si massimizza il recupero energetico e l'efficienza, mentre in Sport la risposta all'acceleratore diventa più pronta, pur con incrementi di prestazione moderati.
  • Sterzo e assetto: la leggerezza dello sterzo, regolabile su tre livelli di durezza, facilita le manovre urbane anche se in modalità Sport non acquisisce mai una rigidità marcata. Le sospensioni anteriori MacPherson e il ponte torcente posteriore assorbono bene buche e dossi cittadini, restituendo buona stabilità anche alle velocità più sostenute.
  • Frenata e rigenerazione: la frenata risulta ben dimensionata per il segmento, benché si avverta talvolta una leggera estensione dello spazio d'arresto. Il recupero di energia è presente soprattutto nella guida Eco, ma non consente la guida "one pedal" tipica di altri modelli elettrici.
  • Rumore e insonorizzazione: buoni risultati generali, ma il sistema AVAS (segnale acustico per i pedoni) si rivela invadente a basse velocità, situazione che può risultare fastidiosa nel traffico urbano intenso.
Nei percorsi cittadini la Leapmotor T03 esalta la sua natura: agile, scattante e dotata di ottima visibilità grazie ai montanti sottili e all'ampio parabrezza. Qualche pecca è invece emersa nell'impiego extraurbano, ove la rumorosità di fondo aumenta e si nota una tendenza al sottosterzo nelle curve veloci.

Autonomia, consumi e tempi di ricarica: analisi reale e dichiarata

Con una batteria da 37,3 kWh lordi, la city car promette un'autonomia di 265 km nel ciclo misto WLTP e fino a 395 km nel ciclo urbano. Questi valori sono, secondo le prove su strada, sostanzialmente credibili, anche se in condizioni reali possono emergere variazioni dovute a clima, stile di guida e uso dei servizi di bordo.

  • Dati dichiarati e reali: i test hanno restituito percorrenze attorno ai 305 km in utilizzo misto con consumi medi di 12,2 kWh/100 km. In ambito urbano, guidando in modo attento, si possono superare i 330 km, penalizzati nelle giornate molto calde dall'uso intensivo della climatizzazione.
  • Tempi di ricarica: grazie alla presa AC da 6,6 kW e alla possibilità di caricare in DC fino a 46-48 kW, la T03 permette il passaggio dal 30 all'80% in circa 36 minuti su colonnina veloce e in circa 3,5 ore tramite rete domestica. La velocità massima in corrente continua permette di recuperare circa 100 km di autonomia in 17-18 minuti.
  • Costi di esercizio: il costo medio rilevato tramite Enel X Way si assesta intorno a 0,62 euro/kWh, con una spesa reale allineata agli standard delle citycar elettriche di fascia bassa.
Il Sistema Intelligente di Gestione della Batteria monitora costantemente la temperatura e lo stato degli accumulatori, contribuendo sia alla sicurezza sia all'efficienza d'utilizzo.

Prezzo, equipaggiamento e confronto con le concorrenti

Il principale punto di forza della Leapmotor T03 risiede nel rapporto prezzo/dotazione: proposta a 18.900 euro (ridotti anche a 15.900 euro in promozione), è una delle auto elettriche più competitive del mercato, soprattutto considerando l'equipaggiamento di serie. L'unico optional disponibile è il colore esterno, segno di una politica commerciale trasparente.

Modello

Prezzo base

Batteria

Autonomia combinata

Accessori inclusi

Leapmotor T03

18.900 €

37,3 kWh

265 km

ADAS L2, climatizzatore aut., tetto panoramico, retrocamera

Dacia Spring

17.900 €

26,8 kWh

225 km

Android Auto, Climatizzatore manuale, sensori post., retrocamera

BYD Dolphin Surf

~22.000 €

44,9 kWh

427 km

ADAS, infotainment avanzato, interni evoluti

Da evidenziare come, rispetto a Dacia Spring, la Leapmotor T03 superi in dotazione tecnica ma sia penalizzata dalla minore capacità del bagagliaio. Rispetto a modelli di prezzo superiore (come BYD Dolphin), T03 si propone come scelta equilibrata per chi predilige il rapporto dotazione/costo in ottica cittadina.

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