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Come va la Leapmotor C10 Reev venduta da Stellantis in Italia? I punti di forza e debolezza dopo test drive e prove

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Leapmotor C10 Reev 2025

Sotto il cofano della Leapmotor C10 REEV 2025 non c'è la classica architettura ibrida. Il sistema è un range extender.

Leapmotor C10 REEV 2025 arriva in Italia portando con sé un concetto ibrido, nel vero senso del termine, che potrebbe cambiare le regole del gioco. Distribuita da Stellantis ma progettata e prodotta dalla cinese Leapmotor, la C10 con range extender si presenta come una proposta interessante per chi cerca i vantaggi dell'elettrico ma non è ancora pronto a rinunciare alla sicurezza di un motore a combustione. Una scommessa che unisce tecnologia, autonomia estesa, design contemporaneo e un prezzo competitivo:

  • Tecnologia e meccanica della Leapmotor C10 Reev 2025
  • Prezzo, garanzie e rete di assistenza, la spinta di Stellantis

Tecnologia e meccanica della Leapmotor C10 Reev 2025

Sotto il cofano della Leapmotor C10 REEV 2025 non c'è la classica architettura ibrida. Il sistema è un range extender: il motore a benzina da 1,5 litri non ha alcun collegamento con le ruote. Non spinge l'auto, ma genera energia per la batteria quando questa si esaurisce, alimentando il motore elettrico da 158 kW (215 CV) collocato sull'asse posteriore. La trazione è sempre elettrica, anche quando il propulsore termico è attivo. La guida risulta quindi fluida, silenziosa e con vibrazioni pressoché assenti.

La batteria da 28,4 kWh consente una percorrenza in modalità elettrica tra i 145 km (ciclo WLTP combinato) e i 191 km in uso urbano. Numeri modesti rispetto ai veicoli 100% elettrici, ma è qui che entra in gioco il motore a benzina, capace di generare 50 kW di potenza e di estendere l'autonomia complessiva a ben 970 chilometri, grazie anche al serbatoio da 50 litri.

La ricarica? In corrente alternata è possibile arrivare a 6,6 kW, mentre in corrente continua si toccano i 65 kW, sufficienti per ricaricare dal 30% all'80% in meno di 20 minuti. Un compromesso che non brilla nei numeri assoluti ma si rivela pragmatico per un'utenza che vuole guidare elettrico senza rinunciare alla libertà di movimento.

Impossibile non notare le dimensioni generose della C10 REEV. Lunga 4,7 metri, larga 1,9 e alta 1,6, si colloca nel cuore del segmento D-SUV, con una presenza su strada importante e proporzioni ben bilanciate. Lo stile è sobrio ma moderno, privo di fronzoli, e guarda al gusto europeo, pur conservando una certa essenzialità orientale.

L'interno colpisce subito per l'ampiezza dell'abitacolo e la sensazione di apertura, accentuata dal tetto panoramico e dal pianale piatto ottenuto grazie all'assenza di trasmissione. I materiali scelti per i rivestimenti non deludono, anche se non sempre all'altezza dei marchi premium. Il bagagliaio offre una buona capacità, anche se non ai vertici della categoria.

Il cuore tecnologico è lo schermo centrale da 14,6 pollici, dal quale si controllano pressoché tutte le funzioni della vettura, dal clima all'infotainment, dalla navigazione alle modalità di guida. C'è anche un quadro strumenti digitale da 10 pollici davanti al conducente. Manca la compatibilità con Apple CarPlay e Android Auto, e la user experience non è sempre immediata: la grafica è moderna, ma il menu è a volte dispersivo, con una logica di navigazione più vicina al mondo tech asiatico che a quello europeo.

La dotazione Adas è completa, certificata livello 2, ma non esente da criticità. I sistemi di assistenza alla guida, come il mantenimento attivo della corsia e l'avviso di collisione, si sono rivelati eccessivamente intrusivi nei test effettuati su strade italiane e spagnole. Leapmotor ha già dichiarato che il software verrà aggiornato via OTA (Over The Air) per una maggiore aderenza alle infrastrutture europee.

Mettersi al volante della Leapmotor C10 REEV significa apprezzare il piacere della guida silenziosa e rilassata. L'accelerazione 0-100 avviene in 8,5 secondi, un tempo onesto ma lontano dalle prestazioni delle elettriche più sportive. La velocità massima è limitata a 170 km/h, coerente con il target famigliare a cui si rivolge questa vettura.

Il peso è ben gestito grazie a un assetto equilibrato e sospensioni che assorbono le imperfezioni del fondo stradale. L'auto si guida con grande facilità anche in città, dove la visibilità e la risposta del motore elettrico risultano molto apprezzabili.

Uno dei punti più sorprendenti è la quasi totale assenza di vibrazioni, anche quando il motore termico entra in funzione. Merito della sua configurazione decoupled, che lo rende percepibile solo nelle partenze da fermo o in manovra. In marcia, si fa dimenticare, mentre continua a ricaricare la batteria per garantire l'autonomia.

Prezzo, garanzie e rete di assistenza, la spinta di Stellantis

Lanciata in Italia a un prezzo di 37.400 euro, Leapmotor C10 REEV si propone a 33.900 euro nei primi mesi di commercializzazione, con finanziamenti da 199 euro al mese. Un prezzo competitivo, soprattutto considerando la dotazione di serie, che comprende fari full Led, sedili anteriori elettrici, cerchi da 18 pollici, impianto audio a 12 altoparlanti e telecamere a 360 gradi.

Non sono previsti pacchetti optional: si può scegliere solo tra due allestimenti (standard e Design, con un sovrapprezzo di 1.500 euro), e personalizzare il colore della carrozzeria.

La joint venture con Stellantis è un elemento chiave di credibilità. Pur non essendo un brand del gruppo, Leapmotor si avvale della rete logistica e post-vendita europea messa a disposizione da Stellantis.

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